Febbre, mal di gola, tosse e laringite: i malanni tipici dell’inverno rischiano di rovinare l’estate degli italiani a causa di una nuova categoria di malattie che sta emergendo proprio in questi anni, quella da abuso di aria condizionata.
Bisogna prima di tutto evitare tutti i passaggi caldo-freddo, ad esempio quando usciamo dalla macchina o entrando in un ufficio con l’aria condizionata. Il consiglio è quello di compensare nel passaggio da un ambiente all’altro, abituandosi gradualmente alla temperatura più fredda in un luogo intermedio, ad esempio l’atrio dell’ufficio.
Rimane comunque valido il buonsenso, come l’uso di sciarpette, o più in generale il restare ben coperti dove c’è l’aria condizionata. Uno sbalzo sotto i 4-5 gradi va bene, anche se ultimamente ci sono state modificazioni del clima anche intense, e non ci si può fare molto.
Ai primi sintomi di malanno può essere utile ricorrere responsabilmente ai farmaci di automedicazione, ma dopo 2-3 giorni è bene consultare un medico.
Il pericolo più grande viene ad esempio dai cosiddetti viaggi last minute, perchè nel giro di pochi giorni i turisti vengono catapultati in luoghi esotici, dove si possono contrarre malattie che non siamo abituati a contrastare, e contro le quali non abbiamo il tempo di seguire l’intera profilassi perchè la partenza è immediata.