Un calcio…alla salute

Risultano evidenti i benefici collegati allo sport e, nel particolare, al calcio. Ma, come in tutte le cose, non bisogna esagerare specie in presenza di una malattia.

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Giocare a calcio fa bene. Questo, in sintesi, è il risultato di uno studio del dr. Jacob Friis ricercatore della università di Copenaghen sugli effetti benefici del gioco del calcio in un gruppo di persone diabetiche ultracinquantenni.

Lo studio spiega chiaramente che il beneficio c’è quando ci si applica con un allenamento mirato a ritmi non elevatissimi e costante con due sedute di allenamento settimanali della durata di almeno un’ora.

Questo non va confuso con la cattivissima abitudine di giocare la partitella settimanale con gli amici senza nemmeno essersi sottoposti ad accertamenti clinici prima di iniziare tale episodica e rischiosa attività sportiva.

I benefici riscontrati sono stati misurati e dopo 12 settimane di attività costante e controllata e risultavano migliorati la pressione arteriosa, la frequenza e la gittata cardiaca.

Sarebbe importante che tale abitudine si diffondesse anche nel nostro paese poiché i dati sul diabete stanno diventando allarmanti.

Tuttavia i benefici non si limiterebbero solo ai diabetici ma a tutte le persone sia a quelle colpite da malattie croniche che, in questo modo, arginerebbero, quantomeno, il progredire della malattia sia alle persone sane che, così, si garantirebbero di rimanere tali per tutti gli anni futuri.

Si è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Bologna nel 1990. Specializzato a Bologna nel 1994 in Medicina del Lavoro. Ha conseguito un Master in "Bioetica Generale e Clinica" nel 2006 all'Università Politecnica delle Marche di Ancona. Nel 2016 ha conseguito un Master in "Nutrizione umana" a Roma con il Prof. Eugenio del Toma. Attualmente lavora come Medico di Famiglia a Bellaria Igea Marina (RN) e come Medico del Lavoro libero professionista.

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