Prenderemo in esame alcuni degli integratori potenzialmente più utili per contrastare il declino cognitivo, favorire e modulare i meccanismi di neuro- protezione e prevenire le patologie neurodegenerative. Vitamine : vitamina A evidenze precliniche supportano una possibile attività anti-amiloidogenica di questa vitamina e dei suoi precursori(beta carotene).Le Vitamine del gruppo B sono un insieme eterogeneo di sostanze con attività biologiche molto diverse tra loro, vitamina B6(pirossidina), vitamina B9(folato), vitaminaB12(cobalamina) condividono un ruolo cruciale nel metabolismo dell’omocisteina; la vitamina B5(acido pantotenico) appare fondamentale come cofattore per la formazione dell’acetil coenzima A e per numerose reazioni biochimiche coinvolte nella sintesi dei neurotrasmettitori; la carenza di queste vitamine si associa a deficit cognitivi sia negli animali da esperimento che nell’uomo. Acidi grassi polinsaturi ed in particolare gli omega-3 stanno guadagnando sempre maggior attenzione da parte delle comunità medico-scientifiche per le loro molteplici azioni dirette sul sistema nervoso , trial clinici randomizzati hanno concluso che la loro integrazione (250-2 gr die ) è risultata positivamente associata ad un miglioramento delle funzioni cognitive in soggetti sani anche anziani, sarebbe quindi auspicabile un loro impiego a scopo preventivo fin dalla mezza età. Curcumina è una delle sostanze nutraceutiche più studiate in termini di neuroprotezione in quanto a livello sperimentale sono note da anni le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti di questa molecola, inoltre sarebbe in grado di ridurre l’aggregazione della beta-amiloide. Uno dei principali limiti dell’utilizzazione della curcumina è comunque legato alla sua scarsa biodisponibilità anche se oggi in commercio ci sono ottime formulazioni che ne aumentano l’assorbimento. Astaxantina appartiene alla famiglia dei carotenoidi, numerose ricerche hanno dimostrato come questo composto sia dotato di una straordinaria e per certi versi unica attività antiinfiammatoria e antiossidante, supportando un suo utilizzo nella prevenzione e nella cura di diverse patologie croniche tra cui le malattie neurodegenerative. Fosfatidilserina è un fosfolipide che entra a costruire le membrane dei neuroni, la sua produzione endogena diventa meno efficace con il passare degli anni e può incidere sull’efficienza di alcune funzioni come la memoria, l’apprendimento, la concentrazione, la sua assunzione di 100-200 mg al giorno può contribuire ad ottimizzare la funzione cerebrale. Fosfatidilcolina che come la colina entra nel metabolismo dei fosfolipidi determinando un incremento dei livelli cerebrali di acetilcolina e dopamina con efficacia su funzioni cognitive e memoria. Flavanoli del cacao migliorano la salute del cuore e della mente agendo sulla vasodilatazione arteriosa. Omotaurina derivato amminoacidico presente in alcune specie di alghe favorisce funzioni cognitive e memoria.
Invecchiamento cerebrale : prevenire, trattare e rallentare.
La medicina anti aging per prevenire, trattare e rallentare il declino dell’organismo ed invecchiare in salute
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