Specialista nella Medicina dello Sport, Cardiologia, Medicina del Lavoro e in Idrologia, Climatologia e Talassoterapia.
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l‘Università degli Studi di Milano con 110 e lode nel 1975.
Direttore dal 1988 al 2008 del primo Centro Collaboratore dell’OMS per la Medicina del viaggiatore.
E’ iscritto alla Federazione Medico Sportiva Italiana del CONI. Porta nella sua professione di medico sportiva la competenza cardiologica. Oltre al rilascio della certificazione per l’attività sportiva, sviluppa programmi di promozione dell’attività fisica per la prevenzione cardiovascolare
I preziosi spunti forniti dal dott. Pasini dovrebbero essere raccolti da tutti gli stakeholder della filiera salute. In particolare modo le palestre dovrebbero passare da una dimensione prettamente commerciale ad una molto più impegnativa ma anche utile e proficua quale quella sociosanitaria preventiva. Tuttavia il passaggio non può essere compiuto improvvisamente ed in modo dilettantistico o emozionale ma va preparato con una formazione molto approfondita di tutti gli operatori coinvolti. Le palestre dovrebbero diventare i luoghi di aggregazione delle famiglie dove i componenti delle famiglie stesse potrebbero non solo iniziare la pratica di attività sportiva e moto in generale ma trovare un luogo per socializzare tra di loro.