La ricerca sul sonno si sta sempre più affermando come un campo importante e un recente studio ha messo in relazione insonnia e depressione: l’insonnia è generalmente considerata un sintomo principale della depressione, ma una nuova ricerca dimostra che potrebbe effettivamente essere una causa di essa. Lo studio, condotto dall’Università di Oxford, ha rilevato che “l’interruzione del sonno è un fattore trainante nel verificarsi di paranoia, esperienze allucinatorie e altri problemi di salute mentale”. I ricercatori hanno effettuato test su 3.755 studenti universitari, con l’obiettivo di migliorare il loro sonno al fine di scoprire l’effetto del riposo di qualità su paranoia, ansia e depressione. Un gruppo ha ricevuto la terapia cognitivo comportamentale (CBT), mentre l’altro no. “Le persone che hanno ricevuto il trattamento CBT hanno mostrato forti riduzioni nell’insonnia, così come riduzione della paranoia e delle esperienze allucinatorie”, dice l’università. “Il trattamento ha anche portato a miglioramenti nella depressione, ansia, e incubi”.
Il sonno è importantissimo per la nostra salute e per il nostro funzionamento. Studi sulla deprivazione del sonno hanno riscontrato conseguenze soprattutto a livello cognitivo con difficoltà di concentrazione e allucinazioni. In un famoso esperimento un ragazzo di 17 anni è rimasto sveglio per 264 ore, al termine del quale ha dormito circa 15 ore di seguito. La maggioranza delle persone deprivate di sonno infatti non lo recupera mai del tutto, alcune ore vanno inevitabilmente perse. L’effetto benefico del sonno si riscontra inoltre anche nella possibilità di combattere gli effetti nocivi di sostanze chimiche chiamate radicali liberi che si formano durante la veglia.
Sonno determinante per la nostra salute combatte gli effetti nocivi dei radicali liberi
La ricerca sul sonno si sta sempre più affermando come un campo importante e un recente studio ha messo in relazione insonnia e depressione
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