Plastica e testosterone, un matrimonio infelice.

L'obiettivo dello studio era di esaminare gli effetti dell'esposizione professionale al diisononilftalato (DINP) sui livelli sierici di testosterone nei lavoratori di sesso maschile

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OBIETTIVO:

L’obiettivo dello studio era di esaminare gli effetti dell’esposizione professionale al diisononilftalato (DINP) sui livelli sierici di testosterone nei lavoratori di sesso maschile. Il diisononilftalato è un ftalato utilizzato come plastificante. La DINP è in genere una miscela di composti chimici costituita da vari esteri isononilici di acido ftalico ed è comunemente usata in una grande varietà di articoli in plastica

METODI:

Dal 2015 al 2018, 97 lavoratori maschi sono stati assunti da sei fabbriche francesi nel settore delle materie plastiche. In uno studio longitudinale breve, sono stati misurati i cambiamenti nell’arco di 3 giorni nel livello di testosterone totale o libero e l’esposizione a DINP. L’esposizione alla DINP è stata misurata mediante biomonitoraggio urinario: mono-4-metil-7-oxo-ottilftalato (OXO-MINP), mono-4-metil-7-idrossi-ottilftalato (OH-MINP) e mono-4-metil- 7-carbossi-ftalftalato (CX-MINP).

E’ stato analizzato ulteriormente il cambiamenti nell’ormone follicolo-stimolante, l’ormone luteinizzante, il rapporto totale tra testosterone ed estradiolo e due marker di turnover osseo (propeptide di tipo procollagene-IN, telopeptide terminale C reticolante di collagene di tipo I) e disfunzione erettile tramite questionari standardizzati ( Indice internazionale di funzione erettile, carenza di androgeni nei maschi anziani.

Sono stati usati modelli misti lineari con le variabili ‘età’ e ‘diametro addominale’ inclusi come confondenti.

RISULTATI:

L’aumentato OXO-MINP urinario è stato associato a una significativa riduzione delle concentrazioni sieriche totali di testosterone, ma solo per i lavoratori che hanno mostrato le più piccole variazioni e le esposizioni più basse (p = 0,002). Lo stesso modello è stato osservato per CX-MINP ma non era significativo; nessuna associazione con OH-MINP era rilevabile. Sono stati riscontrati problemi erettili più auto-segnalati nei lavoratori esposti direttamente alla DINP sulla stazione di lavoro (p = 0,01). Non sono stati osservati cambiamenti per gli altri parametri biologici.

CONCLUSIONI:

L’esposizione a breve termine alla DINP è associata a una diminuzione dei livelli sierici di testosterone nei lavoratori di sesso maschile. I risultati suggeriscono che il DINP potrebbe presentare deboli proprietà antiandrogene nell’uomo, ma questi devono essere confermati da altri studi.

Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

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