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Il nuovo coronavirus agisce in maniera differente da qualsiasi altro patogeno incontrato finora, riferiscono alcuni medici in un articolo pubblicato su Science a firma della redazione del giornale, che cerca di presentare una visione d’insieme su cosa può succedere nell’organismo dopo l’ingresso del virus.
«Questa malattia può attaccare quasi tutto nel corpo con conseguenze devastanti» spiega Harlan Krumholz, della Yale University e dello Yale-New Haven Hospital, che raccoglie dati sul Covid-19.
Secondo gli esperti quella a cui ci si trova davanti è un’infezione sistemica, che non colpisce solo cuore e polmoni, ma danneggia anche vasi sanguigni, reni, intestino, occhi e cervello, in una progressione che inizia con l’ingresso nella gola e nel naso. Qui il virus, tramite il recettore Ace2, invade le cellule e si moltiplica e a questo punto la persona contagiata può iniziare ad avere sintomi, come, febbre, tosse secca, mal di gola, anosmia e ageusia, dolori in tutto il corpo e mal di testa. Se l’organismo non riesce a bloccare l’espansione del virus, l’infezione si estende ai polmoni.
In alcuni pazienti ci può essere un peggioramento improvviso con l’insorgenza della sindrome da stress respiratorio acuto, che può causare anche la morte. Alcuni ricercatori sostengono che questo possa avvenire per una reazione eccessiva del sistema immunitario, ovvero una tempesta di citochine. In seguito a questa situazione si ha perdita dai vasi sanguigni, cala la pressione e si formano coaguli, e si può arrivare fino al collasso dell’organo. Emblematico in questo senso il caso di una donna ricoverata a Brescia con sintomi ritenuti da infarto e che invece era affetta da Covid-19. E sono state segnalate anche ischemie alle dita e nei piedi, dolori e necrosi dei tessuti.
In un piccolo studio a Wuhan sono stati inoltre osservati danni renali nel 27% dei pazienti, e questo tipo di danni è stato invece riscontrato addirittura nel 59% dei pazienti di un’altra ricerca cinese. Anche il cervello e il sistema nervoso centrale non sarebbero esenti dall’interessamento. Ci sono infatti report di encefaliti, crisi epilettiche, perdita di coscienza, e ictus. Ma non finisce qui, poiché viene colpito anche l’intestino, tanto che fino alla metà dei pazienti ha diarrea. Tra gli altri organi interessati, non bisogna dimenticare gli occhi, con la congiuntivite in un terzo dei casi, e il fegato.
Science 2020. Doi: 10.1126/science.abc3208
https://doi.org/10.1126/science.abc3208