È necessario mantenere e incrementare le coperture vaccinali nei bambini e negli anziani anche attraverso la ri-organizzazione dei servizi di vaccinazione e rassicurando la popolazione: l’appello, rivolto alle Autorità sanitarie nazionali e locali, arriva dal Board del Calendario per la Vita, composto da Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), dalla Società italiana di pediatria (Sip) e dalla Federazione italiana medici pediatri (Fimp) e Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg).
Nelle scorse settimane si è infatti reso evidente, in molte Regioni italiane, il calo delle coperture vaccinali dell’infanzia, dell’adolescenza e dell’adulto per un insieme di motivi concomitanti, dovuti all’emergenza Covid-19. Il Board del Calendario della Vita valuta questi eventi con grande preoccupazione e invita ad azioni urgenti per tutelare la popolazione, ricordando che è urgente proteggere le fasce più fragili con tutti i mezzi a disposizione, soprattutto attraverso i vaccini.
Tra le azioni urgenti, secondo il Board del Calendario della Vita, c’è la necessità di garantire le coperture vaccinali pediatriche a tutti i nuovi nati così come i richiami pediatrici e all’adolescenza, senza interrompere le chiamate attive e le sedute programmate, garantendo il personale sufficiente all’esecuzione delle attività di immunizzazione in tutte le Regioni.
Altro aspetto importante è la ri-organizzazione delle modalità di offerta delle vaccinazioni pediatriche e dell’adolescenza. «Questo può avvenire attraverso il coinvolgimento del pediatra curante nella pratica vaccinale, la co-somministrazione di più di due vaccini nella stessa seduta e l’accettazione su appuntamento», sostiene il Board. Si aggiunge la necessità di programmare il recupero delle vaccinazioni non effettuate dopo l’inizio dell’emergenza Covid-19.
Si chiede inoltre di provvedere in tutte le Regioni e Province autonome, con estrema urgenza, alla predisposizione delle gare per le forniture dei vaccini anti-influenzali con quantitativi idonei ad aumentare le coperture e di predisporre piani di incremento delle coperture per influenza, pneumococco, richiami tetano-difterite-pertosse ed herpes zoster.
«Le coperture vaccinali contro l’influenza negli ultrasessantacinquenni e nei pazienti cronici, rispettivamente pari a circa 55% e 25-30% nelle scorse stagioni, devono necessariamente aumentare in modo drastico nel prossimo autunno, così come quelle contro lo pneumococco, la cui media nazionale negli anziani e malati cronici è inaccettabilmente bassa, prevedendo un aumento dell’offerta attiva e gratuita della vaccinazione includendo gli over 55 anni – conclude il Board -. Anche l’Organizzazione mondiale della sanità – Regione europea (Who-Euro) ha sottolineato con forza lo scorso 20 marzo che “Qualsiasi interruzione dei servizi di immunizzazione, anche per brevi periodi, determina un accumulo di suscettibili, e una più elevata probabilità di epidemie di malattie vaccino-prevenibili. Tali epidemie possono determinare morti correlate alle malattie prevenibili e un aumento del carico su sistemi sanitari già logorati dalla risposta alla pandemia di Covid-19″».
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