Il burnout influenza negativamente la salute del cuore. Ecco lo studio

tagmedicina,burnout
- Adv -

Secondo uno studio pubblicato sullo European Journal of Preventive Cardiology, i pazienti che hanno riferito in un questionario di essere in uno stato di esaurimento vitale, o burnout, hanno mostrato un rischio aumentato di fibrillazione atriale incidente.
«È già noto che il burnout possa essere dannoso per la salute mentale, ma i nostri risultati suggeriscono che potrebbe influenzare negativamente anche la salute del cuore» spiega Parveen Garg, della University of Southern California Keck School of Medicine, primo nome dello studio.

I ricercatori hanno analizzato i dati di 11.445 pazienti arruolati in uno studio sul rischio di aterosclerosi nella comunità, che erano liberi da fibrillazione atriale al basale, valutando diverse misure psicosociali tra cui rabbia, burnout, uso di antidepressivi e legami sociali. Ebbene, durante un follow-up mediano di 23,4 anni, il 19,4% degli individui ha sviluppato una fibrillazione atriale. Un aumento del rischio di fibrillazione è stato osservato in particolare nei pazienti posizionatisi nel quarto quartile nei risultati del Vital Exhaustion Questionnaire e in quelli che hanno riferito un uso di antidepressivi rispetto a quelli posti nel primo quartile per il questionario. La relazione tra il quarto quartile del Vital Exhaustion Questionnaire e un aumento del rischio di fibrillazione è rimasta significativa dopo aggiustamento per fattori demografici e peso, diabete, fumo di sigaretta, pressione arteriosa sistolica e diastolica e attività fisica. Gli autori sottolineano tuttavia che saranno necessari ulteriori studi per confermare l’associazione.

In un editoriale correlato, Christoph Herrmann-Lingen, della University of Göttingen, e Rolf Wachter, dello University Hospital Leipzig, in Germania, evidenziano che l’esaurimento vitale non è un mero equivalente della depressione. L’esaurimento, infatti, mostra una sovrapposizione con una situazione di malattia caratterizzata da ipocortisolismo e infiammazione, mentre la depressione tipica è stata associata all’ipercortisolemia. «Invece di essere un fattore di rischio in sé, l’esaurimento vitale potrebbe anche solo riflettere uno stato proinfiammatorio, predisponente alla fibrillazione atriale. Dato che i marcatori di infiammazione non sono stati controllati nello studio, questa possibilità non può essere esclusa» concludono gli editorialisti.

Eur J Prev Cardiol. 2020. Doi: 10.1177/2047487319897163
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31930923
Eur J Prev Cardiol. 2020. Doi: 10.1177/2047487319898022
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31930928

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui