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La narcolessia è una malattia rara che ha un pesante impatto sulla qualità della vita, non solo per l’improvvisa perdita di tono muscolare in seguito a forti reazioni emotive, come il riso, la rabbia o la sorpresa, ma anche per la sonnolenza continua che i pazienti manifestano durante le ore diurne.
SINTOMATOLOGIA
Chi è affetto da narcolessia, come appena detto, subisce attacchi di sonno improvviso durante il giorno, di solito preceduti da sonnolenza. Può essere difficile per un ammalato rimanere sveglio durante gli orari di scuola o di lavoro. Gli attacchi di sonno possono durare dai 15 ai 60 minuti ciascuno circa; possono verificarsi più volte nell’arco di una giornata; di solito accadono dopo l’assunzione di cibo, ma possono verificarsi in qualsiasi momento, come ad esempio durante la guida, durante una conversazione, o durante altre situazioni in cui c’è poco movimento.
TRATTAMENTO
Fino a poco tempo fa non vi era alcuna cura conosciuta per la narcolessia. Ma qualcosa è cambiato. Per questa condizione, che limita la vita lavorativa e sociale, è stato recentemente approvato un farmaco specifico dalla Commissione Europea, il solriamfetol (ex JZP-110) di Jazz Pharmaceuticals, che negli studi clinici ha dimostrato di agire positivamente. Lo stesso farmaco può essere utilizzato anche nei pazienti in cui questo tipo di sonnolenza è legato ad un differente problema, che incide fortemente sulla qualità del risposto notturno: l’apnea ostruttiva del sonno.
(Fonti Omar Osservatorio Malattie Rare, Pharmastar.it)