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La sopravvivenza a cinque anni delle persone colpite da tumore negli ultimi anni è in lieve e costante aumento ma i tumori restano la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari, e sono responsabili del 29% del totale dei decessi su tutta la popolazione.
Il tumore del polmone rappresenta la prima causa di morte oncologica (12%) in generale e per gli uomini (27%), mentre per le donne questo primato riguarda il tumore della mammella (17%).
L’associazione italiana di oncologia medica (Aiom) ha individuato una serie di fattori di rischio, in parte modificabili, per i cinque più frequenti tumori che nell’anno 2019 sono state, secondo il registro Aiom-Airtum (I numeri del cancro in Italia, 2019) tumore della mammella, del colon-retto, del polmone della prostata e della vescica.
Tumore della mammella
L’aumento del rischio di ammalarsi di tumore della mammella è riconducibile:
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età -fino a 49 anni è a rischio una donna su 40, tra i 50 e i 69 anni è a rischio una donna su 20 e oltre i 70 anni una su 25
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fattori riproduttivi, con una lunga durata del periodo fertile
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fattori ormonali, legati all’assunzione di terapia ormonale sostitutiva e contraccettivi orali
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fattori metabolici, con elevato consumo di alcol, grassi animali, e un basso consumo di fibre
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precedente radioterapia toracica
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fattori genetici. La maggior parte dei casi sono considerati forme sporadiche, tuttavia le portatrici di mutazioni del gene BRACA1 hanno un rischio aumentato di ammalarsi.
Il carcinoma mammario sembra inoltre essere associato a un rischio aumentato nel caso di obesità durante la post menopausa; il grasso rappresenta infatti la principale fonte di sintesi di estrogeni circolanti, con conseguente eccessivo stimolo ormonale sulla ghiandola mammaria.
Tumore del colon retto
Sono considerati fattori di rischio per questo tipo di tumore:
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la presenza di lesioni precancerose (riguarda l’80% dei casi)
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elevato consumo elevato di carni rosse, insaccati, farine raffinate, eccesso di alcool, fumo
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il sovrappeso
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la scarsa attività fisica
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familiarità: circa un terzo dei casi di tumore intestinale è di tipo ereditario ma per solo il 2-5% sono state identificate mutazioni genetiche associate a un aumento del rischio
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presenza di malattie croniche intestinali, come malattia di Crohn rettocolite ulcerosa
Tumore del polmone
Sono considerati fattori di rischio per questo tipo di tumore:
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fumo di sigaretta: è responsabile dell’insorgenza di circa il 90% di tutti i tumori polmonari
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fumo passivo
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inquinamento ambientale (esposizione al particolato atmosferico)
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esposizione professionale a sostanze come metalli pesanti, asbesto e radon
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processi infiammatori cronici (es. tubercolosi)
Tumore della prostata
Sono considerati fattori di rischio per questo tipo di tumore:
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obesità
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elevato consumo di carne e latticini
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una dieta ricca di calcio
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livelli elevati di androgeni
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familiarità (il fattore ereditario riguarda però meno del 15% dei casi)
Tumore della vescica
Sono considerati fattori di rischio per questo tipo di tumore:
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fumo di tabacco: il rischio per i fumatori è da 4 a 5 volte quello dei non fumatori e aumenta con la durata e l’intensità dell’esposizione al fumo. Il tabacco è responsabile di oltre il 60% dei casi negli uomini e di oltre il 30% dei casi nelle donne
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esposizione professionale all’anilina (industrie di coloranti)
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inquinanti dell’acqua potabile (composti arsenicali)
Fonte:
AIOM – Associazione italiana di oncologia medica