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Si preferisce tutti la primavera, l’estate, tutto quello che è luminoso, festoso, le promesse di vacanze, di sole e di mare, tutto quello che rappresenta una promessa ma per l’alimentazione, la cura del nostro corpo, la cura di noi stessi l’autunno è un grande periodo dove la natura da il meglio di se.
Nel percorso dei miei studi mi ha colpito una grande frase di Plutarco “nelle persone belle è bello anche l’autunno”, infatti è un periodo dell’anno nel quale, passate le vacanze, ci dobbiamo occupare del nostro benessere che……. vien mangiando, ed è un periodo dove la natura ci offre prodotti di stagione ottimi e basilari per la tutela della salute che è sinonimo di prevenzione. Di questo assunto ne deve essere ben consapevole il paziente che vuole perdere peso e, contemporaneamente, capire che sull’alimentazione è incentrato il connubio inscindibile che vede la salute legata all’ alimentazione corretta.
E l’autunno ci da una mano perché è proprio in autunno che la natura offre alimenti ideali, facili da cucinare, fonti di ferro e vitamine, come il cavolo, finocchi, le lenticchie, gli agrumi, melograni, verdure amare, alimenti drenanti anti-cellulite e ottimi potenziatori del nostro sistema immunitario …dobbiamo sapere anche che i carboidrati, non favoriscono l’aumento di peso ma, al contrario, facilitano la scomposizione dei grassi però devono essere consumati con moderazione e associati in modo intelligente in base alle diverse esigenze.
Le lenticchie, per esempio, le consideriamo solo per la fine dell’anno, come porte-bonheur con lo zampone, ma sono legumi importantissimi, questo in particolare è un alleato del cuore.
Come alimento si consiglia fortemente nella dieta per proteggere il cuore visto che mette a disposizione una ricca quota di acidi grassi polinsaturi e di fibra. Tali sostanze abbassano il colesterolo nel sangue riducendo il rischio di malattie cardiache. Inoltre si tratta di un legume ideale in caso di diabete. Nelle lenticchie si trovano carboidrati completi, che vengono assorbiti lentamente dall’organismo. La quota di fibra è in grado di regolare i livelli di zuccheri nel sangue. Il legume è poi una fonte di ferro, quindi rappresenta un alimento raccomandato in caso di anemia.
Per liberarsi di qualche cm di troppo sulla pancia, quando si mangia un piatto di pasta o delle patate, va ricordato che non vanno aggiunti altri carboidrati, come frutta o pane, se invece l’organismo ha bisogno di energia va composto il pasto con un bel piatto di spaghetti , un fonte proteica, una bruschetta oppure un frutto, e tanta acqua di vegetazione delle verdure crude ma se si aggiunge a questo pasto un terzo “zucchero”, come un pezzo di pizza oppure un dolce, si favorisce l’accumulo di grasso sull’addome e l’aumento di peso.
Il consumo di pesce è super consigliato, con il suo contenuto di iodio velocizza il metabolismo tiroideo. Frutta e verdura sono necessari perché forniscono le giuste sostanze che aiutano a prevenire i danni che, molto spesso, regimi alimentari seguiti in maniera drastica procurano alla pelle e ai tessuti. Bere acqua in maniera esagerata non risolve il problema della cellulite ma va ad aggravare il lavoro dei reni che invece andrebbe agevolato con alimenti che favoriscono l’eliminazione dei sali responsabili della ritenzione dei liquidi nei tessuti.
Evitare alimenti come manzo, funghi, bietola e spinaci cotti, formaggi stagionati e troppi pomodori…la ritenzione è in agguato e il corpo, come una pianta grassa, centellina l’acqua e non la cede.