Come gestire il pasto fuori casa in maniera ottimale evitando di mangiare troppo o troppo poco

Se non si è a casa, per pranzo, una strategia è quella di organizzarsi in anticipo ed identificare dei pasti che si adattano al nostro stile alimentare.

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In questo periodo particolare di smartworking, diventa sempre più comune pranzare davanti al pc e frettolosamente.

Niente di più sbagliato , bisogna ritagliarsi almeno 15 minuti, per non mangiare in modo nervoso e magari la prima cosa che ci capita ricca di grassi.

Se non si è a casa, per pranzo, una strategia è quella di organizzarsi in anticipo ed identificare dei pasti che si adattano al nostro stile alimentare.

Ideale è il piatto unico, come pasta con i legumi e quindi si a pasta o riso come fonte di carboidrati, magari aggiungendo una porzione di pollo o sgombro come proteine e due noci ,la frutta secca è una fonte di energia utile per chi soffre di colesterolo e pressione alta.

Nel caso in cui non possiamo pranzare comodamente a tavola , si alla pizza a taglio, una fetta corrisponde alle calorie di un piatto di pasta, ed d è un gustoso pasto snack.

Insomma mai saltare i pasti ed organizzarsi in modo da non fare il pieno di cibi spazzatura ma di salute.

Prevenire è meglio che curare!

 

Nata a Napoli il 6 Luglio del 1970 ed ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche, presso l’Università Federico II di Napoli. Dottore di ricerca in Patologia Clinica, presso Policlinico Università Federico II di Napoli, inizia il suo percorso nel 1997, presso Cirio ricerche ”Produzione di latte delattosato per soggetti intolleranti al lattosio” per il CNR di Napoli. Dal 2003 presso l’Istituto Tumori Pascale di Napoli, sotto la direzione del Prof.re Paolo Ascierto, Valutazione post terapia della immunosoppressione tumorale in pazienti affetti da neoplasia in fase avanzata” Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori “Fondazione Giovanni Pascale” In collaborazione con il CROM e CNR di Avellino, continua il suo percorso di ricerca sul melanoma e indagini epidemiologiche sulla nutrizione” Progetto sull’educazione alimentare nelle scuole medie di Sperone (AV) per il CROM di Avellino” con oltre 30 pubblicazioni a suo nome Nazionali ed Internazionali, di cui alcune a suo primo nome. Dal 2006 sceglie la professione libera nel settore della nutrizione presso il suo centro Nutrizione&Benessere, sito a Casoria in via Leonardo Da Vinci 32, dove da direttore di estetica esercita un completamento estetico a quello nutrizionale e di ricerca, inoltre collabora con vari professionisti, seguendo percorsi nutrizionali che vanno dall’infanzia all’età senile, alla medicina estetica. Dal 2011-2013 con il Mo.D.A.V.I Onlus progetto scuole –Stile di vita e giusta alimentazione nelle scuole medie superiori della campania. Si avvale inoltre dell’analisi di Stress ossidativo, che viene eseguita presso la Federico II di Napoli, per poter elaborare diete antiossidanti. Oltre ad avere il suo centro a Casoria, la dottoressa esercita la sua professione, presso vari studi medici sparsi in tutta Italia, dalla Regione Calabria, alla Toscana al Veneto Dal 2015 diventa pubblicista per varie testate giornalistiche online, fino a conseguire nel 2020, il titolo di giornalista.

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