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Definizione e caratterizzazione del lipedema.
Il lipedema denominato come lipodistrofia/lipomatosi dolorosa o lipoalgia, è una patologia a carico del tessuto adiposo sottocutaneo. il nome deriva da lipos “grasso” e oidema “ gonfiore”. E’ poco conosciuto, sottodiagnosticato e spesso confuso con l’obesità femminile. l’accumulo di grasso è simmetricamente localizzato il che comporta un aumento sproporzionato del volume . Le aree edematose sono sensibili e dolorose se sottoposte a pressione ma anche soggette a dolore spontaneo . Il tessuto può manifestare ematomi, ed ecchimosi. Un ruolo importante in questa patologia è lo squilibrio ormonale che coinvolge principalmente gli estrogeni in virtù del fatto che colpisce quasi esclusivamente le donne in concomitanza con pubertà gravidanza e menopausa. I distretti più interessati sono cosce , bacino, gambe, e in alcuni casi anche anche braccia e addome.
Azione della dieta CHETOGENICA E VLCKD
La patologia risponde in modo favorevole alla dieta chetogenica , e ancor di più ad un iniziale trattamento VLCDK , per l’azione plastica del metodo sulla biologia e sulla funzione dell’adipocita, considerando che l’ipertrofia e l’iperplasia degli adipociti li rende refrattari in modo assoluto agli interventi nutrizionali classici. L’iniziale trattamento VLCDK forza la lipolisi e dirotta il metabolismo verso la chetosi , questo porta ad una rapida mobilizzazione dei grassi di deposito , molto efficace anche su quelli più resistenti.
Si ottengono, pertanto, risultati molto validi adattando ovviamente il protocollo alla singola paziente, ma soprattutto prolungando poi la dieta chetogenica nel tempo trattandosi di una patologia cronica. in conclusione possiamo affermare che certamente la dieta chetogenica ad oggi è la strategia alimentare più auspicabile per il trattamento di tale patologia, anche se l’azione deve essere sinergica e su più fronti :
Alimentazione specifica
Allenamento personalizzato
Cure ormonali per correggere l’estrogeno dominanza
Supporto psicologico.