Funzione tiroidea, ormoni sessuali e funzione sessuale

Gli autori di un interessante studio hanno valutato se TSH, fT4, ipo e ipertiroidismo siano causalmente associati agli ormoni sessuali e alla funzione sessuale.

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L’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo sono (a livello osservazionale) associati alle concentrazioni degli ormoni sessuali e alla disfunzione sessuale, ma la causalità non è chiara.

Gli autori di un interessante studio hanno valutato se TSH, fT4, ipo e ipertiroidismo siano causalmente associati agli ormoni sessuali e alla funzione sessuale.

Gli autori hanno utilizzato statistiche riassuntive pubblicamente disponibili da diversi studi di associazione: sono stati studiati gli ormoni sessuali (globulina legante gli ormoni sessuali [SHBG], testosterone, estradiolo, indice di androgeni liberi [FAI]) e la funzione sessuale (funzione ovulatoria in donne: durata del periodo mestruale, età al menarca e menopausa, durata della vita riproduttiva e disfunzione erettile negli uomini).

È stata poi eseguita analisi di randomizzazione mendeliana (MR) a due campioni a livello di riepilogo e analisi GRS (punteggio di rischio genetico non ponderato) su dati a livello individuale.

La predisposizione genetica all’ipertiroidismo era associata a un’aumento di SHBG e testosterone in entrambi gli approcci.

Il GRS per fT4 è stato associato ad un aumento del testosterone e dell’estradiolo solo nelle donne.

Lo studio non mette in stretta relazione la predisposizione genetica delle malattie alla tiroide con successive problematiche della sfera sessuale.

 

Prof. Andrea Militello, Urologo/Andrologo
Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

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