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La capacità di sentire bene ha un ruolo centrale in tutto l’arco della vita delle persone, e ignorare eventuali deficit non influisce solo sulla salute individuale: una perdita uditiva trascurata può alzare barriere sociali, nel campo dell’educazione, del lavoro e in molti ambiti della vita.
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Nei bambini, ad esempio, l’udito è fondamentale per acquisire il linguaggio: i disturbi durante l’infanzia e l’adolescenza possono causare riduzioni nella capacità di attenzione e di concentrazione, difficoltà di lettura e di comprensione, con conseguenze negative sul rendimento scolastico. Una gestione tempestiva dell’ipoacusia (cioè la diminuzione della capacità uditiva), invece, incide positivamente sulle capacità di apprendimento.
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Anche negli adulti prendersi cura dell’udito può ridurre il rischio di isolamento e di depressione, che nelle persone che non sentono bene è due volte più alto rispetto a chi ci sente.
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La ridotta capacità uditiva non adeguatamente trattata si associa, inoltre, ad una maggiore probabilità di declino cognitivo, che può essere fino a cinque volte maggiore nei casi gravi di ipoacusia.
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Infine, anche sul lavoro è necessario intervenire: le stime, infatti, indicano come una persona con difficoltà uditiva abbia il doppio delle probabilità di essere disoccupato.
I controlli periodici , da effettuare come per il dentista, l’oculista o il medico di medicina generale, giocano un ruolo centrale nella riduzione dell’impatto dei problemi di udito, così come la diagnosi e gli interventi precoci: più di sei casi di ipoacusia su dieci potrebbero essere evitati se venissero adottate adeguate misure preventive.
Dieci consigli quotidiani per preservare l’udito:
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Fare attenzione al rumore. Se dovete urlare per farvi sentire da qualcuno che si trova a pochi passi da voi, significa che vi trovate in un luogo troppo rumoroso.
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Indossare tappi per le orecchie ai concerti o in altre situazioni rumorose. Non preoccupatevi, riuscirete comunque ad ascoltare la musica, anzi con i tappi giusti anche meglio.
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Usare cuffie piuttosto che auricolari interni. Le cuffie isolano meglio dal rumore esterno e consentono di ascoltare con un volume più basso del dispositivo. Inoltre, usando le cuffie, c’è più distanza tra la fonte sonora e l’orecchio interno.
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Se il vostro dispositivo è dotato di un sistema di notifica che vi avvisa se il volume è troppo alto, attivatelo e fatene buon uso.
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Regolare il volume del vostro dispositivo quando vi trovate in un ambiente silenzioso. Se dovete abbassare il volume per poter ascoltare e parlare con un’altra persona, significa che era già troppo alto! Nel mondo, oltre 12 bambini su 100, tra i 6 e i 19 anni, soffrono di perdita dell’udito causata dall’utilizzo di auricolari ad un volume troppo alto.
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Mai addormentarsi mentre si sta ascoltando la musica. Un’esposizione prolungata aumenta il rischio di danni all’udito.
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Far riposare le orecchie. Se avete trascorso la serata in discoteca, la mattina dopo evitate di ascoltare musica ad alto volume.
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Non sottovalutare i fischi alle orecchie. Può essere un segnale che l’udito è stato messo a dura prova. Se vi capita spesso state rischiando un danno permanente!
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Se lavorate in un ambiente rumoroso, dotatevi delle giuste protezioni. Per legge, se il rumore a cui si è esposti quotidianamente supera gli 80 dB, il vostro datore di lavoro è obbligato a prendere provvedimenti.
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Eseguire il test dell’udito regolarmente, una volta all’anno.
Fonte Dica33