Un seno da sogno con la mastoplastica argentina

Intervista al Dott. Luciano Perrone – Chirurgo Estetico

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La bellezza fisica è un’innegabile valore. All’atavico, consolatorio, pregiudizio che la dissociava  dall’intelligenza, oggi, si sovrappone la coerenza del distinguo: l’avvenenza non è portatrice di  scemenza, così come l’intelligenza non è garantita da una fisicità scarsamente dotata.

Credo tuttavia che entrambe le doti siano incomplete se non valorizzate da una personalità affascinante.

Per sopperire all’avarizia di Madre natura, possiamo contare sull’alleanza della chirurgia estetica, a patto che non venga mai meno il buon gusto.

Già… il “buon gusto”… concetto di soggettiva interpretazione, reso però “oggettivo” dalla regola delle proporzioni che un Professionista preparato e, soprattutto non condiscendente ad irragionevoli richieste, conosce ed applica inderogabilmente.

Oggi è con noi il Dott. Luciano Perrone – Chirurgo Estetico – per illustrarci uno degli interventi tra i più richiesti e discussi: la chirurgia estetica del seno.

Daniela Cavallini:

Bentornato Dott. Perrone, è un vero piacere averla nuovamente ospite e non solo per le preziose informazioni che sta per offrirci, ma perché il suo ottimismo è contagioso. Infatti, mentre non si fa che parlare di pandemia e relative conseguenze per la nostra economia, lei, ha addirittura costituito un nuovo Centro di Chirurgia Estetica che riporta la peculiarità della mastoplastica Argentina.

Dott. Luciano Perrone:

 

Diciamo che non mi lascio abbattere dalla contingente flessione del fatturato e scelgo d’investire le mie risorse nel perfezionamento della mia attività. Come lei sa, ho lavorato molto all’estero e soprattutto a Buenos Aires, dove ho riscontrato riferimenti innovativi più allineati al mio stile di chirurgo e di uomo. Essendo un grande estimatore della femminilità e sintetizzando nel seno la sua apoteosi, ho deciso di seguire la mia passione, specializzandomi nel metodo dell’originale mastoplastica Argentina e di costituire il Centro Dr. Peròn.

Daniela Cavallini:

Ottimista ed appassionato, tuttavia non incosciente: il suo investimento si poggia su basi solide…

Dott. Luciano Perrone:

Ovviamente! La mia scelta – oltre che sull’innata passione –  si basa sulla fondatezza di un recente studio scientifico dal quale emerge che ben 7 donne su 10 odiano il loro seno. Una scoperta questa che ha importanti implicazioni sulla salute pubblica, in quanto il livello di insoddisfazione che la maggior parte delle donne percepisce riguardo al proprio seno può avere risvolti molto importanti dal punto di vista della psicologia e del benessere, sia nella vita personale, sia sul lavoro.  È confermato inoltre che l’ideale di bellezza latino-americano è il più apprezzato in tutto il mondo. Negli ultimi anni, infatti, la bellezza e la femminilità delle donne sudamericane – ivi comprese le celebrità più ammirate per la loro bellezza – hanno letteralmente conquistato tutto il mondo, dagli Stati Uniti, fino ad arrivare in Italia.

Di fatto, quindi, la mastoplastica Argentina é l’unico trattamento di mastoplastica basato sui canoni di bellezza sud-americani, punto di riferimento di bellezza e femminilità.

Daniela Cavallini:

Pleonastico che le chieda il motivo…

Dott. Luciano Perrone:

Le parrà una risposta scontata, ma è la verità: consente ad ogni donna di realizzare il suo sogno.

Daniela Cavallini:

Risposta scontata o no, lei sa che non mi accontento e, pertanto, le chiedo come si concretizza la differenza?

Dott. Luciano Perrone:

Questo “sogno”, alias  ideale di bellezza, nasce dalle proporzioni perfettamente armoniche di tutte le curve del corpo, guidate  proprio dalla misura del seno!

Se lei nota, le  celebrità cui mi sono riferito, sono accomunate da un seno pieno, sodo e sexy, MAI finto, volgare o “plasticoso” e, soprattutto, rispettoso della differente forma individuale: per questo si adatta perfettamente, esaltando la bellezza di ognuna, a giusto scapito dell’omologazione.

Così come non esistono due persone d’identico aspetto, diviene ovvio conferire al seno una precisa attenzione affinché l’intervento sia progettato secondo le esigenze della paziente, tuttavia senza mai prescindere dalle caratteristiche fisiche naturali.

Daniela Cavallini:

Non di rado, anche tra le donne più celebri, capita di notare volgari rigonfiamenti circensi: qualora questa richiesta, esplicitasse l’esigenza di una sua testarda paziente, acconsentirebbe?

Dott. Luciano Perrone:

Assolutamente no. L’ideale di bellezza cui s’ispira la mastoplastica argentina, si colloca allo spettro opposto di quella chirurgia estetica che lei definisce circense ed io… “da catena di montaggio”. Aiuto le donne ad abbellire il loro seno, migliorandone le dimensioni, ma tenendo conto della loro forma; come chirurgo – ed ancor più come uomo – aborro quei seni duri e finti, simili a due meloni di silicone impiantati nel petto.

Daniela Cavallini:

E’possibile entrare in sala operatoria senza incorrere il rischio di uscire deluse dal risultato?

Dott. Luciano Perrone:

Non con me. Come si percepisce, il mio non é un metodo standard. Purtroppo, uno dei problemi più grossi che allontanano le donne dall’operazione al seno è la poca chiarezza durante la visita  pre-operatoria. La prima visita nel centro Dr Perón, invece é strutturata per fornire tutte le informazioni necessarie per scegliere con consapevolezza e la paziente ha un’intera sessione per valutare le protesi insieme “provandole” sul suo corpo e non lasciando la scelta al chirurgo in sala operatoria. In questo modo si ottiene esattamente il risultato pianificato insieme…senza brutte sorprese!

Daniela Cavallini:

Infine, le chiedo: l’intervento è praticato in anestesia generale? Quanto tempo dura? E’ richiesto il ricovero della paziente? E’ quantificabile il tempo di recupero post operatorio affinché sia possibile il ritorno alla normalità? E’ ipotizzabile stimare a grandi linee il costo?

Dott. Luciano Perrone:

L’intervento di Mastoplastica Argentina è in regime di Day Hospital, il paziente quindi rientra nel comfort della propria casa dopo poche ore, la procedura dura circa 30 minuti e viene eseguita in sedazione e anestesia locale o in anestesia generale, per tale motivo il recupero post-operatorio é immediato, con ripresa delle principali attività quotidiane in 48-72 ore, ovviamente con i dovuti accorgimenti. Con il mio metodo non vengono usati drenaggi e il dolore post-operatorio é pressoché inesistente, sarebbe meglio parlare di fastidio, la sensazione é infatti molto simile a quella provata dopo un intenso allenamento in palestra.

Per quel che riguarda i costi, pur trattandosi di un intervento con un numero importante di varianti, per non parlare se vi fosse la necessità non solo di aumentarne il volume, ma anche di sollevare un seno sceso e svuotato in seguito a gravidanze, allattamenti e perdite di peso, possiamo stimare costi medi tra i 6000 e gli 8000 €.

Migliorare la vita degli altri è impegnativo, bisogna capire le problematiche profonde. Il seno non è un vezzo, nasconde mille sfaccettature.

Voglio concludere con le parole di una donna con cui abbiamo affrontato un percorso per tornare a vivere una vita serena e sentirsi finalmente realizzata: “Ogni volta che mi guardo allo specchio e osservo il mio nuovo seno, mi sento viva. Ogni volta penso al giorno che ho deciso di affidarmi a te per intraprendere una nuova fase della mia vita all’insegna della libertà e riscoprendo il piacere di piacersi e vivere senza vergogna”.

Daniela Cavallini:

Dott. Perrone, la ringrazio e le chiedo cortesemente di rendersi disponibile per eventuali, ulteriori, richieste da parte delle lettrici.

Dott. Luciano Perrone:

Ringrazio lei e, per maggiori informazioni, invito le lettrici a visitare il sito www.drperon.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Daniela Cavallini
E’ un’entusiasta! La caratterizza lo spiccato desiderio di comunicare. Nel suo percorso professionale ha ricoperto posizioni di responsabilità nel settore Education nell’ambito di Società Multinazionali, erogando corsi di Addestramento e Formazione – Aziendali ed Interaziendali - al Personale Commerciale. Successivamente, Daniela è migrata al mondo dell’imprenditoria. Con l’eclettismo che la contraddistingue, da alcuni anni è ritornata al suo primo amore: l’arte. È un’apprezzata astrattista che ama trasporre su tela le sue sensazioni. Contestualmente, da alcuni anni si è dedicata alla scrittura pubblicando e-book ad indirizzo formativo e curando per alcune testate giornalistiche rubriche inerenti psicologia, comunicazione, problematiche di coppia, salute e bellezza.

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