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I sopravvissuti al Covid-19, anche quelli che non sono stati ricoverati in ospedale, hanno un rischio di decesso aumentato nei sei mesi successivi alla diagnosi del virus, secondo uno studio pubblicato su Nature. «Il nostro studio dimostra che fino a sei mesi dopo la diagnosi, il rischio di morte anche a seguito di un caso lieve di Covid-19 non è banale e aumenta con la gravità della malattia» afferma Ziyad Al-Aly, della Washington University School of Medicine di St.Louis e del Veterans Affairs St. Louis Health Care System, primo nome dello studio.
I ricercatori hanno valutato 73.435 veterani con Covid-19 confermato ma che non erano stati ricoverati in ospedale e, come controllo, quasi cinque milioni di veterani che non avevano ricevuto una diagnosi di Covid-19 e non erano stati ricoverati durante lo stesso periodo di tempo. I veterani nello studio erano principalmente uomini, ma grazie alla grande dimensione del campione, lo studio ha potuto includere comunque 8.880 donne con casi confermati. Inoltre, gli esperti hanno condotto un’analisi separata su 13.654 pazienti ricoverati con Covid-19 confrontandoli con 13.997 pazienti ricoverati in ospedale con influenza stagionale. Tutti i pazienti sono sopravvissuti almeno 30 giorni dopo il ricovero ospedaliero e l’analisi ha incluso sei mesi di dati di follow-up. I ricercatori hanno confermato che, nonostante inizi come virus respiratorio, il long Covid-19 può colpire quasi tutti i sistemi di organi del corpo. Secondo gli esperti, dopo i primi 30 giorni di malattia, i sopravvissuti a Covid-19 avevano un rischio di decesso aumentato di quasi il 60% nei sei mesi successivi rispetto alla popolazione generale. Al termine dei sei mesi, le morti in eccesso tra tutti i sopravvissuti a Covid-19 sono state stimate in otto persone per 1.000 pazienti. Tra i pazienti ricoverati in ospedale con Covid-19 sopravvissuti oltre i primi 30 giorni di malattia, ci sono stati 29 decessi in eccesso per 1.000 pazienti nei sei mesi successivi. Inoltre, i sopravvissuti al Covid-19 avevano un rischio di morte aumentato del 50% rispetto ai sopravvissuti all’influenza, con circa 29 decessi in eccesso per 1.000 pazienti a sei mesi, e avevano anche un rischio sostanzialmente più elevato di problemi medici a lungo termine. «Alcuni di questi problemi, come la mancanza di respiro e la tosse, possono migliorare con il tempo, e altri problemi possono peggiorare» aggiunge Al-Aly.
Nature 2021. Doi: 10.1038/s41586-021-03553-9
http://doi.org/10.1038/s41586-021-03553-9