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I fumatori adulti nel Regno Unito e negli Stati Uniti possono essere scoraggiati dal passare alle sigarette elettroniche (e-cig) per smettere di fumare quando vengono esposti a tweet che implicano che tali dispositivi siano più dannosi delle sigarette convenzionali, secondo uno studio pubblicato su BMJ Open. «Le persone accedono a un numero sempre crescente di informazioni sanitarie gratuite e pubblicamente disponibili attraverso piattaforme di social media come Twitter o Facebook. Tuttavia, questa facilità di accesso alle informazioni ha un costo, in quanto la diffusione della disinformazione può avere conseguenze negative sulle scelte e sul comportamento in materia di salute delle persone» spiega Caroline Wright, della Bristol Medical School, autrice principale dello studio.
I ricercatori hanno coinvolto 2.400 fumatori adulti provenienti da Stati Uniti e Regno Unito che non utilizzavano sigarette elettroniche in un esperimento volto a valutare l’effetto dell’esposizione alla disinformazione sui danni delle sigarette elettroniche su Twitter: in particolare ci si è concentrati sull’impatto dei tweet sull’intenzione degli attuali fumatori adulti di smettere di fumare. Lo studio ha anche valutato l’intenzione di questi soggetti di acquistare sigarette elettroniche e il danno relativo percepito per le sigarette elettroniche rispetto alle sigarette normali. Per questo è stato chiesto ai partecipanti di visualizzare quattro tweet in ordine casuale e sono state poste brevi domande su ciascun tweet, in termini di efficacia percepita del tweet, probabilità di rispondere, ritwittare, mettere mi piace e condividere il tweet. È stata analizzata anche la risposta emotiva al tweet. I risultati hanno mostrato che gli attuali fumatori sono stati dissuasi dal prendere in considerazione l’uso di sigarette elettroniche anche dopo una breve esposizione a tweet che affermano che le sigarette elettroniche sono altrettanto o più dannose del fumo, suggerendo che la disinformazione sui danni legati all’uso delle sigarette elettroniche può influenzare negativamente le decisioni dei fumatori adulti sull’uso delle e-cig per smettere di fumare. Al contrario, si è visto che gli attuali fumatori adulti possono essere incoraggiati a usare le sigarette elettroniche, e a considerarle meno dannose delle sigarette normali, dopo l’esposizione a tweet che riferiscono che le sigarette elettroniche sono completamente innocue.
BMJ Open 2021. Doi: 10.1136/bmjopen-2020-045445
http://dx.doi.org/10.1136/bmjopen-2020-045445