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Finalmente l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha esteso ai medici di medicina generale la prescrizione degli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio (SGLT2i), degli agonisti recettoriali del GLP1 e degli inibitori della di-peptil-peptidasi 4 (DPP4) in nota 100.
Questi farmaci sono già prescrivibili da oltre 10 anni con Piano Terapeutico da parte degli specialisti dei Centri Diabetologici è da alcuni specialisti del SSN.
La Nota 100 permette ai MMG di prescrivere gli inibitori del SGLT2, degli agonisti recettoriali del GLP-1 e degli inibitori del DPP4 nei pazienti adulti con diabete mellito tipo 2 in controllo glicemico inadeguato, con valori di emoglobina glicata (HbA1c) superiore a 53 mmol/mol o 7.0%”.
Nei pazienti con malattia cardiovascolare accertata o multipli fattori di rischio, gli inibitori del SGLT2 e gli agonisti recettoriali del GLP1 hanno infatti dimostrato di poter offrire benefici in termini di riduzione degli eventi cardiovascolari maggiori e della mortalità cardiovascolare, per la classe degli SGLT2i è stato dimostrato anche un effetto sulla riduzione delle ospedalizzazioni per scompenso cardiaco mentre per gli agonisti recettoriali del GLP1 l’effetto sembra essere più rilevante sulla riduzione dell’ictus. Gli inibitori del SGLT2 e in minor misura gli agonisti recettoriali del GLP1 sono stati associati anche a benefici in termini di riduzione della progressione del danno renale e a calo ponderale.
Qualora la modificazioni dello stile di vita, dieta, attività fisica, calo ponderale, non porti al compenso glico metabolico sperato e ciò avvenisse nonostante la terapia con metformina si rende necessario associare altri farmaci.
L’uso delle sulfanilure perde la preminenza che aveva in passato ed auspicabile che venisse abbandonata tale classi di farmaci.
Il MMG deve quindi cominciare a conoscere ed utilizzare questi farmaci innovativi.
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I DPP4 hanno un ruolo come farmaco di primo impiego nei pazienti di nuova diagnosi, non complicati in associazione con metformina, pioglitazone, e negli intolleranti a questi farmaci anche come unico farmaco.
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Nei pazienti in prevenzione cardiovascolare primaria con rischio CV elevato, e nei pazienti in prevenzione CV secondaria dovrebbe essere preferito un inibitore del SGLT2 o un agonista recettoriale del GLP1 (entrambi quando non controindicati e ben tollerati).
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un inibitore del SGLT2, quando non controindicato e ben tollerato, dovrebbe essere invece considerato preferenzialmente nei pazienti con scompenso cardiaco o con malattia renale cronica.
Attualmente i medici di medicina generale del SSN possono prescrizione i farmaci in monoterapia, o in associazione ad altri farmaci purché non siano DPP4,GLP1 o SGLT2.
In pratica l’associazione di un inibitore del SGLT-2 con un inibitore del DPP4, oppure di un inibitore del SGLT2 con un agonista recettoriale del GLP1, rimane di esclusiva competenza dello specialista.
SGLT2 e DPP4 sono farmaci per os, GLP1somministrazione parenterale, in genere settimanale con iniezione mediante apposite siringhe precostituite.
L’associazione con insulina è sempre previsto senza limitazione.
La prescrizione di tutti i farmaci inseriti in Nota 100 è associata, sia da parte dello specialista che da parte del medico di medicina generale, alla compilazione di una scheda di valutazione e prescrizione.
La Nota 100 specifica i farmaci a carico del SSN e le associazioni ammesse alla prescrizione:
Inibitori del SGLT-2 |
canagliflozin dapagliflozin empagliflozin ertugliflozin |
Agonisti recettoriali GLP1 |
dulaglutide exenatide exenatide LAR liraglutide lixisenatide semaglutide |
Inibitori del DPP4 |
alogliptin linagliptin saxagliptin sitagliptin vildagliptin |
Associazioni precostituite |
canagliflozin/metformina dapagliflozin/metformina empagliflozin/metformina empagliflozin/linagliptin ertugliflozin/ metformina saxagliptin/dapagliflozin degludec/liraglutide glargine/lixisenatide alogliptin/metformina alogliptin/pioglitazone linagliptin/metformina saxagliptin/metformina sitagliptin/metformina vildagliptin/metformina |