- Adv -
Le ittiosi sono un gruppo di malattie genetiche caratterizzate dalla forte tendenza alla desquamazione cutanea generalizzata.
Il termine “ittiosi” fu per la prima volta utilizzato da Robert Willan nel 1808 (dal greco Iχτυς = pesce) con lo scopo di indicare l’aspetto squamoso con cui si presenta la cute dei pazienti affetti. Tali patologie sono, infatti, caratterizzate da un difetto della corneificazione, ossia del processo di formazione e distacco delle cellule dello strato corneo (strato più superficiale della cute) e talvolta si associano a disturbi anche extracutanei.
SINTOMATOLOGIA
Clinicamente i bambini con ittiosi presentano secchezza e continua desquamazione cutanea alla quale, talvolta, può associarsi un’infiammazione di grado variabile che si manifesta con una eritrodermia (cute molto rossa) più o meno importante.
Si tratta, comunque, di un gruppo di malattie complesse e dalle diverse forme, sia per l’espressività clinica che per i meccanismi fisiopatologici.
Le squame infatti possono essere minime o molto evidenti, di colorito diverso, con gravità ed estensione variabili e relativo impatto sulla qualità di vita.
Numerose classificazioni sono state finora adottate e modificate.
Nel corso della consensus conference effettuata nel 2009 sono state concordate due modalità di classificazione: una clinica ed una fisiopatologica. Quella clinica prevede la suddivisone in due grandi gruppi: ittiosi non sindromiche ed ittiosi sindromiche.
Le ittiosi non sindromiche si esprimono soltanto a livello cutaneo e comprendono:
-
Ittiosi comuni: ittosi volgare (che non rientra tra le malattie rare) e ittiosi recessiva X-linked;
-
Ittiosi autosomiche recessive congenite (ARCI): ittiosi arlecchino, ittiosi lamellare, eritrodermia congenita ittiosiforme e altre varianti minori;
-
Ittiosi cheratinopatiche (ittiosi epidermolitica e ittiosi epidermolitica superficiale, altre forme e varianti minori)
Le ittiosi sindromiche si esprimono a livello cutaneo e in altri organi e comprendono:
-
Ittiosi sindromiche X-linked;
-
Ittiosi sindromiche autosomiche con prevalenti anomalie dei capelli, segni neurologici, a decorso fatale, o con altri segni associati.