Papà single: come se la cavano sul tema mestruazioni?

Gestire da solo un figlio è una grande opportunità e sfida nello stesso tempo. Farlo in età del cambiamento adolescenziale è un po’ più critico, soprattutto quando fa capolino l’argomento mestruazioni. INTIMINA ha indagato sul livello di preparazione e gestione dei papà single sull’argomento

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Milano, 23 settembre 2022 – Una volta si chiamavano “ragazzi-padri”, ora ci siamo abitati al temine “papà single”. Ma la sostanza non cambia: tanti gli onori e gli oneri che li aspettano nella gestione di un figlio, con un’area critica in più se è di sesso femminile e in età adolescenziale. 

INTIMINA, brand del benessere intimo femminile, attraverso un’indagine (1), ha scoperto quanto i papà sanno del ciclo mestruale e quanto sono a loro agio nel parlarne con le loro figlie.

“È normale che i padri prendano iniziativa su questo e altri aspetti che riguardano lo sviluppo femminile. Certo non deve essere un obbligo ma una scelta di condivisione. Non c’è bisogno di una preparazione apposita – spiega Roberta ROSSI, sessuologa – se non sapere di cosa stiamo parlando: è necessaria quella vicinanza emotiva che consente di accogliere eventuali dubbi e domande in modo sereno. Ma potrebbe essere importante non aspettare l’arrivo delle prime mestruazioni per parlare di cosa accadrà al corpo. Anche questo richiede conoscenza, spontaneità e voglia di cimentarsi. A volte può essere utile prendere spunto da un racconto di qualche amica, da un film o da libro, giusto per entrare nel discorso”.

CHI NE PARLA: MAMMA O PAPA’?

Secondo il sondaggio di INTIMINA, il 78% dei papà ha parlato alle proprie figlie del ciclo mestruale, anche se ben l’80% crede che sia responsabilità della madre insegnare alla propria figlia come gestirlo, mentre il 44% indica anche il padre come responsabile. 

In Italia, i papà che hanno parlato di ciclo mestruale alle figlie scendono al 71%, e solo il 33% indica il padre come responsabile dell’educazione mestruale.

Il 25% dei padri vuole che sia un medico ad occuparsene, il 19% vuole sia un’insegnante, mentre il 13% vorrebbe fosse a carico della figlia. 

7 PAPA’ SU 10 SI DICHIARANO PREPARATI

Quando si tratta di essere istruiti sul ciclo mestruale, il 72% dei papà ritiene che sia loro responsabilità essere preparati sul ciclo mestruale; un dato che scende al 65% per i papà italiani.

In media, il 70% dei padri intervistati ritiene di sapere abbastanza del ciclo mestruale per spiegarlo alla figlia se glielo chiede (dice lo stesso solo il 57% dei papà italiani) e ben il 64% afferma di poter spiegare con sicurezza l’intero ciclo mestruale. C’è comunque una richiesta per avere maggiori informazioni per il 58%.

Alla domanda su dove sarebbero andati per ottenere maggiori informazioni e conoscere il ciclo mestruale, la maggior parte dei papà intervistati in ogni paese indica le donne della famiglia: 55% per l’Italia, 61% per il  Regno Unito, 64% per gli USA, 40% per la Francia, 52% per la Spagna.

Altri papà cercherebbero informazioni negli articoli educativi (34%), tramite loro amiche (31%) o leggerebbero libri didattici (27%), guarderebbero video educativi di YouTube (26%) o scorrerebbero account di social media educativi (17% ). Un 7% più piccolo chiede ai propri amici maschi o ai membri maschi della famiglia.

MA QUANTO (POCO) SONO A LORO AGIO?

Dall’indagine emerge che un’ampia percentuale di papà ritiene che il ciclo mestruale sia un argomento scomodo da discutere con la propria figlia: 34% in Italia, 63% negli USA, 57% nel Regno Unito, 44% in Francia, 38% in Spagna.

Il 14% si sente a disagio e spiega perché: il 53% trova la conversazione imbarazzante, il 39% la trova delicata, il 34% si preoccupa che lei farà una domanda di cui non conosce la risposta, il 32% teme di dire la cosa sbagliata, il 32% non sa abbastanza sull’argomento e il 21% non riesce a relazionarsi. Alla domanda su chi è più propenso a sollevare la conversazione sul ciclo mestruale, il 43% dei papà ha detto che sarebbero stati loro, il 39% ammette che sarebbe stata la loro figlia e il 17% afferma che nessuno avrebbe sollevato questo argomento.

QUANTI SONO I PAPA’ CON I PRODOTTI MESTRUALI NEL CARRELLO

È abbastanza comune per i papà acquistare prodotti mestruali per le loro figlie: il 60% acquista assorbenti esterni, il 30% assorbenti interni, il 22% mutandine mestruali e il 15% coppette mestruali; il 16% dei papà intervistati continua a non acquistare questi prodotti per le proprie figlie.

DOVE SE NE PARLA 

È interessante notare che la maggior parte dei papà che ha avuto conversazioni sul ciclo mestruale con la figlia afferma di averlo avuto sul divano in soggiorno per il 35% o nella sua camera da letto (19%). Il 10% ha avuto conversazioni mestruali a tavola e un altro 10% a passeggio.

UN AIUTO DA UNA GUIDA PRATICA PER AFFRONTARE L’ARGOMENTO

Dopo il successo del “Manuale delle Ragazze Meravigliose” è ora disponibile anche la versione audio ascoltabile gratuitamente dal sito INTIMINA per dare il benvenuto a tutte le giovani ragazze che tra poco (o da poco) dovranno gestire il ciclo mestruale. La versione ascoltabile del nuovo audio-book del “Manuale delle Ragazze Meravigliose” contiene 5 storie di giovani donne che raccontano le proprie esperienze e i loro cambiamenti psico-fisici. Si tratta di un’interessante esperienza di apprendimento sulla gestione di questo cambiamento fisico e ormonale, ricco di informazioni mediche e consigli pratici per evitare situazioni spiacevoli.  Ciascuna situazione descritta è stata studiata per fornire spunti di conversazioni per padri e figlie in questa delicata fase ricca di continui cambiamenti.

FONTE

(1) Sondaggio INTIMINA su 1258 papà che hanno figlie di età compresa tra 10 e 15 anni nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Francia. In Italia e in Spagna è stato condotto da Censuswide-INTIMINA, luglio 2022

Giornalista, da oltre 20 anni si occupa di sviluppo strategie e di comunicazione nell’area pharma (etico e non solo). Dopo l’esperienza in agenzie di comunicazione dei grandi gruppi multinazionali, da qualche anno continua a creare eventi e rafforzare il proprio know-how attraverso l'attività in proprio. Allena la sua capacità organizzativa, gestionale e di relazione anche in famiglia, con 1 marito, 3 figli, 1 cane, 4 tartarughe, 1 geco e un terrazzo. linkedin.com/in/rita-tosi ritatosi.com

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