La non dieta, imparare a volersi bene, muoversi e camminare

Anche se lontano il ritorno dalla pausa estiva, il cosiddetto «Back to work», rappresenta per molti un vero e proprio momento di passaggio carico di buoni propositi e obiettivi, come accade per l’inizio di un nuovo ciclo. Ma alla fine, al rientro dagli stravizi delle ferie, a farla da padrone è sempre la volontà di una nuova routine più salutare in grado di conciliare lavoro e vita quotidiana , anche solo per arrivare con una dose in più di energia alle feste di Natale, che in fondo sono dietro l’angolo. Un obiettivo raggiungibile, soprattutto con il giusto aiuto, per riuscire a pianificare un nuovo modo di alimentarsi settimanale e equilibrato, che preveda pasti sempre vari. Spesso infatti è la frenesia della quotidianità a fagocitare i nostri buoni propositi: difficile trovare tra mille impegni il tempo per studiare un menu adatto a tutta la famiglia, fare la spesa, prepararsi da mangiare.

1° consiglio la NON DIETA, mangiare bene e non ingrassare, ovvero la cultura dell’alimentazione, 2° consiglio imparare a volersi bene, 3° consiglio….muoversi…sono 3 concetti molto semplici!

La Non Dieta: La Naturopatia ha come scopo principale quello di prendersi cura della “salute” e non della “malattia”. Alla base della Naturopatia vi è il concetto secondo il quale l’uomo è un’unità inscindibile di corpo, mente, spirito e relazioni. La malattia non è intesa come causa di un unico fattore, ma come l’insieme di diversi problemi legati al corpo, alla mente e all’energia che si trova in ogni persona. La Naturopatia insegna la cura dell’alimentazione cercando di ripristinare gli squilibri, favorendo il benessere della persona in toto. Le cure naturopatiche non si sostituiscono ma integrano quelle della medicina tradizionale, ritenuta indispensabile in caso di emergenza.

Imparare a volersi bene…non come atto egoistico ma realistico. Si può imparare a essere positivi e diventare i migliori amici di noi stessi, capire se vi è un qualcosa che può andare ad alterare il nostro equilibrio energetico. Quello sul quale il naturopata lavora principalmente è il concetto della prevenzione. Aumentare o migliorare il principio dell’autoguarigione per affrontare al meglio anche una possibile malattia. Partiamo da un concetto fondamentale: ognuno deve essere il terapeuta di se stesso e avere la consapevolezza del proprio stato di salute. Il naturopata si occupa proprio di questo. Andare a ripristinare l’equilibrio, un aspetto fondamentale che porta l’individuo ad essere più propenso alla guarigione.

Muoversi e camminare. E se come diceva Esiodo il sudore è la misura con cui valutare la sofferenza necessaria per acquisire l’eccellenza degli dei, con l’allenamento possiamo scoprire i nostri limiti e superarli. Dopo tutto, corpo e mente sono inscindibili e una trasformazione fisica è sempre indissolubilmente legata a una trasformazione mentale. E il movimento è forse meglio della compilazione di un diario della gratitudine in termini di benessere. 

Sebbene non si possa tornare indietro riavvolgendo la lancetta del tempo, quello che si può – e si deve fare è sempre cercare di migliorare le proprie abitudini, senza considerare l’età come un limite. Questa è una delle mie raccomandazioni, Pilates, arerobica e principalmente camminare…. sono senza dubbio le migliori attività da fare a qualsiasi età