Terapia sostitutiva del testosterone nel maschio anziano: metodi di valutazione

Nel maschio che invecchia, l'ipogonadismo a esordio tardivo colpisce la vita sessuale, la salute mentale, i livelli di energia, i sintomi delle basse vie urinarie e, quindi, la qualità della vita può risultare significativamente deteriorata.

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L’ipogonadismo è stato associato a un significativo deterioramento del benessere. Nel maschio che invecchia, l’ipogonadismo a esordio tardivo colpisce la vita sessuale, la salute mentale, i livelli di energia, i sintomi delle basse vie urinarie e, quindi, la qualità della vita può risultare significativamente deteriorata. La terapia sostitutiva o integrativa del testosterone si è rivelata efficace per invertire gli effetti avversi dell’ipogonadismo e migliorare la qualità della vita. Scale e questionari che valutano la salute generale, i sintomi urinari, la salute sessuale e la cognizione possono fornire una valutazione approfondita della sindrome clinica, ottimizzare il trattamento, assistere il follow-up e facilitare i rinvii ad altre specialità a seconda del disturbo principale. Una valutazione sistematica potrebbe combinare diversi strumenti, ma non si conoscono quelli ottimali e l’uso esatto. In una recente revisione narrativa, gli autori hanno filtrato e discusso la letteratura che presenta gli strumenti disponibili per dominio per la valutazione della qualità della vita negli uomini in terapia sostitutiva del testosterone.

Prof. Andrea Militello, Urologo/Andrologo
Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

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