In questo articolo ti voglio guidare in una tematica molto interessante: la Fibromialgia nel Rapporto CasaCorpo. Ad oggi lo studio e le ricerche medico-scientifiche su questa patologia sono notevolemnte in crescita e a livello fisico-corpo si stanno scoprendo tante nuove informazioni, MA a livello di casa in pochi sanno come aiutare una persona con questo problema a migliorare agendo concretamente sullo spazio abitativo.
Eppure non dovrebbe essere questo il senso dell’abitare, dell’architettura? Progettare e arredare uno spazio capace di sostenere il benessere?
A farci da faro in questo excursus sarà Medicina Cinese che ci spiegherà, grazie alla Teoria dei 5 elementi, quali sistemi organici sono coinvolti in questa disarmonia e attraverso il Feng Shui in quali modalità si può manifestare la proiezione ambientale e quali tipologie di interventi apportare in casa per migliorare l’interazione ambiente-persona al fine di ricevere i migliori stimoli spaziali che spronino la persona a riflettersi in un ambiente sano.
FIBROMIALGIA SECONDO MEDICINA CINESE
In questa sede NON ci addentreremo nell’analisi della diagnosi e della terapia della patologia, ma solo della visione energetica dei sistemi d’organi coinvolti nella disarmonia. Partiamo dunque dalla definizione, dalla sintomatologia e dall’affezione secondo lo sguardo offerto da Medicina Cinese.
DEFINIZIONE – la fibromialgia è una patologia caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso, come avviene nell’artrite, ma a differenza di questa nella fibromialgia non si riconosce una patologia infiammatoria, né la deformità dei capi articolari. Il dolore, che i ricercatori pensano sia fondato su un’alterata percezione dei segnali nervosi, è accompagnato da astenia, sonnolenza, alterazioni della concentrazione e del comportamento.
CAUSE – le cause esatte che conducono allo sviluppo del disturbo non sono chiare. Si pensa esistano diversi fattori predisponenti alla malattia e ai suoi sintomi dolorosi, alcuni di origine interna altri di origine ambientale che includono le cause genetiche (ancora da scoprire, dal momento che membri della stessa famiglia presentano la ripetizione della malattia), la presenza di altre malattie reumatiche anche di tipo autoimmuni, i traumi ripetuti, le malattie e le infezioni ed infine anche i traumi psicologici e le sindromi da stress post-traumatico.
SINTOMI – il dolore è il principale sintomo e si può concentrare a livello del collo, delle spalle e delle braccia, o coinvolgere tutto il corpo. La sua gravità può variare in base allo stress, al clima, al sonno, o durante l’arco dell’intera giornata e cambia per intensità e per la sua diffusione. I dolori e la rigidità si accentuano al mattino e i gruppi muscolari risultano profondamente affaticati. Altri sintomi sono affaticabilità, stanchezza e difficoltà nel dormire, cefalea ed emicrania, formicolii alle mani, sensazioni dolorifiche simili a punture di spillo, colon irritabile e molti altri.
IL SIGNIFICATO PSICOSOMATICO: la fibromialgia compare assieme a malattie autoimmuni e questo aspetto è molto interessante perché il sistema immunitario è nel corpo ciò che l’Io è nella psiche ed entrambi hanno a che fare con il rapporto con il mondo esterno. Diventa quindi possibile ipotizzare che a scatenare la fibromialgia sia un conflitto tra la persona che ne soffre e l’ambiente – sociale, relazionale, professionale (e aggiungo io costruito) – in cui è costretta, imprigionata e bloccata a vivere perchè non riesce o non vuole trovare alternative. In questo senso la fibromialgia con il suo dolore diffuso può essere vista come il tentativo estremo dell’anima di spingere la persona a togliersi da quell’ambiente che minaccia la sua stessa autenticità profonda. Non a caso studi recenti hanno dimostrato che l’eziologia dolorosa della malattia può essere dovuta alla diminuita produzione di dopamina, un neurotrasmettitore che ha un ruolo centrale nella percezione del dolore e del piacere a livello cerebrale (da cui il termine di “sostanze dopanti” attribuito alle droghe).
LA VISIONE DI MEDICINA CINESE – in medicina cinese l’organismo umano viene inteso non solo come una struttura anatomica di carne ed ossa con un funzionamento fisiologico, ma anche come un’insieme di flussi energetici la cui alterazione o ristagno può determinare la malattia o la disfunzione. Tant’è che esiste il modo di dire ” “libero flusso: nessun dolore, nessun libero flusso: dolore”
Sulla scia di questa visione olistica della salute della persona è possibile inquadrare la Fibromialgia in più quadri patologici diversi, ognuno ben caratterizzato sia dall’origine, che da un insieme di segni e sintomi specifici, il cui unico comune denominatore è la presenza sistemica di dolore localizzato ai muscoli e ai tendini del corpo. La fibromialgia in Medicina Cinese può rientrare in uno dei seguenti quadri sindromici: vuoto di Sangue e di Yin di Fegato, stasi di Qi e Sangue di Fegato, presenza di Tan-Umidità. I dolori muscolari e cutanei, le parestesie, l’edema cutaneo vengono considerati sintomi correlati a un’ostruzione della circolazione di Qi e Sangue lungo i Meridiani.
L’ORGANO STRETTAMENTE COINVOLTO E’ IL FEGATO, MA ATTENZIONE! Essendo SISTEMICA la visione della salute di Medicina Cinese, nel momento in cui un organo è deficitario anche altri lo saranno.
Infatti, la perturbazione o l’interruzione del libero fluire del Qi che si verifica nella Fibromialgia e che causa il sintomo dolore, si associa solitamente con disarmonie di organi importanti quali: FEGATO, MILZA, RENE e CUORE, che presiedono alle principali funzioni del corpo come la circolazione sanguigna e la nutrizione dei tessuti, la digestione e la filtrazione; tutte funzioni importanti e di primo piano per il benessere dell’organismo e l’organico fluire delle energie.
Puoi trovare ulteriori contenuti riguardo la parte terapeutica della Medicina Scientifica e della Medicina Tradizionale Cinese attraverso l’agopuntura in questi due siti, da cui ho tratto questa prima parte, che ho trovato davvero fatti molto bene:
VISIONE ENERGETICA – In Medicina Cinese ogni sistema d’organo, collegato ad una Loggia Energetica dei 5 Elementi, non ha soltanto una funzionalità fisiologica a servizio del buon funzionamento del corpo umano, ma anche e soprattutto una funzionalità energetica che si collega alle istanze psichiche, emotive e comportamentali della persona.
E’ proprio questa parte che ci interessa di più per la lettura della proiezione ambientale della disarmonia.
E dato che l’organo strettamente coinvolto è il FEGATO, vediamo il significato energetico (cioè che unisce psiche ed emozioni) della Loggia Energetica alla quale appartiene
(tenendo a mente che anche gli elementi a cui appartengono gli altri organi coinvolti dal deficit di Fegato hanno una loro proiezione energetica nell’ambiente, affinchè la persona possa vivere in uno spazio in cui riconoscersi)
Il Fegato appartiene al primo Elemento della Teoria dei 5 Elementi: il LEGNO, loggia energetica che trova la sua manifestazione nel macrocosmo (UNIVERSO; NATURA) e nel Microcosmo (UOMO)
Il movimento LEGNO dispiega la sua forza al mattino (per questo i dolori fibromialgici sono maggiori all’inizio della giornata giornata), nell’EST e nel SUD-EST, nel verde, nelle grida, nella Natura in crescita (alberi, boschi e il verde in natura in generale), nell’alba, nell’inizio delle cose, nella nascita, nell’avvio dei progetti, nell’aprirsi con fiducia alle novità, nell’intraprendere nuove strade, nella freschezza del vento, nella frizzante primavera, nel farsi spazio (fisico ed emotivo) nel proprio ambiente sociale, personale, lavorativo ecc… nel cominciare a fare qualcosa di nuovo con gioia, nel sentimento di esplorazione bambino, nella capacità di pianificare, di decidere, di crescere, nella capacità di vedere nuovi orizzonti, nel principio creativo di ogni cosa, nell’immaginare, nell’affermare i tuoi bisogni, nella capacità di avere la visione d’insieme della vita, nel proporre nuove idee e soluzioni, nel vedere l’interconnessione tra le cose.
Il Legno, in sintesi, rappresenta la nostra capacità psichica, emotiva e comportamentale di muoverci in modo fresco e flessibile per realizzare un progetto, di “andare verso” il futuro, di “muovere” i primi passi verso qualcosa di nuovo, curiosi di fare nuove scoperte e darsi nuovi obiettivi!
Nel Legno alberga l’emozione della Rabbia e delle sue sfumature come irritabilità, furia, follia; nel corpo il Legno governa oltre al Fegato (Organo YIN), la Vescica Biliare (Organo YANG), i Muscoli e i Tendini, l’organo di senso della Vista, le unghie ecc..
Il Legno, in estrema sintesi, si manifesta partendo appena prima della parte mediana dello YANG del Tao.
Un Legno in Disequilibrio porta a depressione, rassegnazione, schizofrenia, ipocondria, forme di epilessia, cinismo, rancore, profonda amarezza, rabbia inespressa, artriti, reumatismi, poliartriti, mialgie (tra cui la fibromialgia), dolori muscolo-tendinei, affezioni che riducono la capacità di movimento, alcune malattie autoimmuni, calcoli biliari, ipertensione, mal di testa, dolori al collo e schiena, disturbi visivi (miopia, astigmatismo), problemi alle unghie, difficoltà nella crescita infantile, mestuazioni irregolari o dolorose, nascite premature.
Poiché il legno cresce in tutte le direzioni e si caratterizza per coordinazione e simmetria, anche le disarmonie che si manifestano in una sola metà del corpo o in una mancanza di coordinazione tra muscoli, ghiandole e organi, si possono ricondurre a disturbi dell’elemento Legno. Asimmetrie nel volto o nella struttura fisica, forti differenze visive tra gli occhi, sono disturbi ricollegabili ad un disequilibrio del Legno. Anche dolori che vanno e vengono o sembrano spostarsi da una parte all’altra del corpo ricadono in una disarmonia del Legno.
Le domande e le riflessioni da farsi da un punto di vista energetico sono:
– “E’ possibile che una persona che soffre di Fibromialgia vorrebbe iniziare qualcosa, ma nel concreto non agisce (il classico “vorrebbe, ma non fa”)?
– E’ possibile che desideri muoversi verso qualcosa di nuovo, ma inconsciamente la mente condizionata da programmi mentali disfunzionali blocchi (trattenga, ostacoli, impedisca, imprigioni) la persona nel suo “movimento” verso…?
– E’ possibile che sia bloccata dalla paura del cambiamento?
PROIEZIONE AMBIENTALE SECONDO IL FENG SHUI
Il Feng Shui e l’Architettura del Benessere nel suo significato autentico è la disciplina che spiega quali sono gli effetti fisici, mentali, emozionali e comportamentali che gli elementi esterni ed interni dell’ambiente suscitano sulla persona. Si tratta di Medicina Cinese applicata ai luoghi dell’abitare:
– capace di dare una lettura psicosomatica dello spazio abitativo in relazione al rispecchiamento psico-emotivo, cioè la persona esprime inconsciamente all’esterno, con scelte concreti sullo spazio, tutto ciò che sente dentro nel suo mondo interiore fatto di pensieri ed emozioni (nel bene e nel male).
– capace di intervenire sull’ambiente sia a livello tecnico-architettonico che negli interni per realizzare spazi di casa, di lavoro e collettivi dalle atmosfere estetiche percettive armoniose ed equilibrate, per soddisfare bisogni pratici e psico-emotivi che sono alla base del malessere interiore che si sta somatizzando nel corpo.
Considerando sinteticamente le funzioni di muoversi verso il futuro, il nuovo, di avviare i processi, di pianificazione e prendere decisioni nei processi, guidate dall’elemento Legno mi chiedo:
– cosa mi aspetto di trovare nel contesto esterno ed interno alla casa che rappresenta queste dinamiche?
– quali “elementi analogici” sono la proiezione ambientale di chi soffre di fibromialgia (e in generale alle suddette affezioni riconducibili al disequilibrio del Legno)?
Vediamo insieme alcune delle diverse possibilità di proiezioni ambientali
- CONTESTO ESTERNO – SCUOLA DELLA FORMA
L’analisi del contesto esterno in cui la casa si colloca rappresenta la parte piu rilevante e importante di tutta la consulenza Feng Shui e Architettura del Benessere, perché si tratta del Macrocosmo da cui siamo più condizionati, influenzati e che in un rapporto vicendevole riceviamo i maggiori e continui stimoli.
In una profonda simbologia con la persona, che presenta un viso e una schiena, anche la casa presenta una facciata (lato della Fenice Rossa) ed un retro (il lato della Tartaruga Nera), che definisce l’Asse Primario dell’Immobile (seppur non così sempre facile, agevole e scontato da identificare).
Così come la persona è dotata di emisfero SX, che gestisce le funzioni e competenze psichiche di tipo analitico, ed emisfero DX, che gestisce le funzioni e competenze psichiche di tipo analogico, analogamente anche la casa presenta la proiezione ambientale delle istanze psichiche ed emotive gestite dall’emisfero SX e DX (che definiscono il c.d. Asse Secondario) e che si trovano rappresentate nella qualità ambientale di tutto ciò che si trova a SX (lato del Drago Verde) e a DX (lato della Tigre Bianca) del suo Asse primario.
- Dato che la capacità di organizzare, pianificare, di far partire i progetti, di dare “inizio” è elaborata a livello di emisfero SX, analizzo soprattutto la qualità ambientale che si trova su tutto il lato sinistro (Drago verde) rispetto all’Asse primario identificato nel primo step. Posso trovare una qualità ambientale trascurata, chiusa, buia, maltenuta, con elementi naturali e/o artificiali ostili e minacciosi, aggressivi, spenti, possono esserci volumi costruiti abbandonati, poco belli, molto bassi, accumuli, cataste ecc . . .
- Inoltre, dato che la modalità di muoversi verso il futuro e vedere nuovi orizzonti si trova nella qualità ambientale della facciata analizzo con attenzione tutta la qualità ambientale antistante la facciata verificando se ci sono blocchi, ostacoli, limitazioni dati da vegetazioni, muri, altri palazzi, accumuli, strade troppo vicine, troppo diritte, oppure chiuse, troppo lente e molto molto altro!!
- CONTESTO INTERNO – SCUOLA DELLA FORMA
Come fuori, cosi dentro – Come dentro, così fuori.
Per analogia verifico all’interno di casa, con l’analisi della scuola della forma applicata in planimetria, le zone analoghe (a quelle prese in considerazione negli esterni) che rappresentano le medesime proiezioni del mondo interiore della persona.
Posso così integrare nella lettura psicosomatica dell’abitare in questa fase, tutte le informazioni fornite dalla forma della planimetria, che potrebbe risultare irregolare (nei lati del Drago verde Interno e della Fenice Rossa Interna) o regolare ma con la presenza di scale, pareti inclinate, lunghi corridoio veloci, forme appuntite, per esempio, e/o altri elementi architettonici che destabilizzano.
- CONTESTO INTERNO – SCUOLA DELLA BUSSOLA
In una delle ultime fasi dell’ analisi Feng Shui, momento in cui si prende l’orientamento cardinale della casa, avviene la traslazione della teoria dei 5 elementi in planimetria, individuando in modo preciso l’area di casa che rappresenta la proiezione ambientale dell’Elemento LEGNO, in questo caso, sentito dalla persona, cioè il suo mondo interiore più profondo che si manifesta in modo spaziale con scelte concrete e tangibili per la realizzazione di un ambiente in cui la persona sia capace di riconoscersi, anche se si tratta di rispecchiarsi in un disagio.
In questa zona di casa mi aspetto di trovare un’atmosfera estetica conflittuale (specchio di rigidità mentali ed emotive che bloccano, trattengono, costringono ed ostacolano il movimento fisico simbolico), in cui c’è eccesso o carenza o contrasti di determinati colori (o troppo grigio, nero o marrone o tortora), forme rigide ed eccessivamente essenziali e squadrate, materiali freddi, conflitti e contrasti percettivi nella scelta di tessuti, motivi, immagini seriose, errate proporzioni di pieni-e-vuoti, aperti-e-chiusi, ritmi troppo simmetrici e rigidi, livelli di illuminazione errati (presenza dei c.d. tagli di luce) accumuli o troppo ordine, una gestione “strana” o disfunzionale dello spazio (parti rotte e non sistemate, parti incomplete, trascurate, maleodoranti, finestre spesso chiuse, temperature ambientali differenti, stile d’arredo completamento diverso dal resto di casa ecc. . . )
Inoltre, è in questa lettura della qualità ambientale interna di casa, che si verifica la relazione sistemica a livello ambientale tra l’elemento Legno e i restanti Elementi che sono coinvolti nella disarmonia (Terra, Acqua e Fuoco), e di sicuro si trovano analoghe disarmonie ambientali nelle aree di casa rappresentative degli altri Elementi.
Per questo l’analisi Feng Shui è sistemica e lavora su tutta la casa, cosi come l’Agopuntura lavora su tutot il Corpo.
INTERVENTI CORRETTIVI
Una volta eseguita la lettura psicosomatica dell’ambiente abitativo con l’analisi Feng Shui e Architettura del Benessere, l’obiettivo della disciplina è fornire tutti gli interventi correttivi tecnici – distributivi – stiliitici sia negli esterni (se ci sono giardini di proprietà su cui poter agire) sia negli interni di casa per riportare l’armonia e l’equilibrio e fare in modo di ricreare un ambiente in cui la persona possa rispecchiarsi in modo “sano”.
In particolare, negli INTERNI DI CASA nell’area che rappresenta il LEGNO si agisce con soluzioni d’arredo e idee di relooking decorativo capaci di stimolare:
– percezione di apertura
– senso di flessibilità
– sicurezza e fiducia
– ariosità verso le novità
– voglia di movimento (fisico e simbolico)
Si posizioneranno in modo energeticamente corretto le eventuali postazioni fisse che si trovano in quest’area, si utilizzeranno colori che portano questo significato energetico, come ad esempio le numerose tonalità di verde, materiali flessibili come quelli delle fibre naturali, forme rotonde e sinuose (per togliere il riflesso della rigidità), immagini di Natura in crescita ed espansione, forme allungate, tessuti leggeri ecc…. si consiglierà il decluttering per alleggerire le stanze, la collocazione di piante vive in punti strategici di casa e molto altro che di volta in volta ogni casa richiede, esattamente come ogni persona ha bisogno di soluzioni uniche e non standard o “protocollate”.
All’inizio potrebbero esserci delle resistenze sulle soluzioni proposte, è normale!! perchè il sistema mente-corpo, abituato com’è da anni a vivere in uno spazio che gli assomiglia, trova un cambiamento che, come tutti i cambiamenti fa paura.
Poi accade che gli stimoli ambientali cominciano a sortire, nel tempo, i suoi effetti. L’importante è non avere fretta di vedere i risultati “tutto e subito” perchè cosi come ci è voluto del tempo per generare il malessere, cosi serve del tempo affinchè nell’interazione Ambiente-Uomo, lo spazio possa “lavorare” nel profondo. Il dialogo con il cervello, mediato dai 5 sensi, necessita di un periodo di “transizione” per rimodulare la parte inconscia e permettere che i nuovi stimoli attivino nuovi comportamenti.
I miei anni di consulenza e progetti mi hanno confermato che il processo avviene, abbi fiducia!
CONCLUSIONI
In Medicina Cinese non ci sono protocolli, c’è la persona che sta conducendo uno stile di vita che non è più in grado di mantenere il benessere e pertanto manifesta una disarmonia. In Medicina Cinese il sostegno alla salute è di tipo sistemico, perchè è holistica la visione della salute, per cui si agisce su ambiti multidisciplinari fornendo all’individuo le soluzioni che vanno bene per lui, su misura per la sua vita.
Analogamente in casa, attraverso il Feng Shui e l’Architettura del Benessere, non ci sono soluzioni standard da proporre uguali in ogni spazio abitativo. La casa, quale organismo spaziale, ha le sue peculiarità di forma, orientamento ed energetica vissuta e pertanto necessita di interventi esclusivi e non sempre replicabili per altre case.
Le case sono come le persone, NON SONO UGUALI, sono uniche, inimitabili e imparagonabili.
E’ impossibile pensare di progettare e arredare casa separando spazio e salute della persona.
Nel Feng Shui il concetto di salute NON viene intesa come comfort abitativo, per il quale non c’è bisogno di scomodare una disciplina millenaria per sapere che con l’umidità o le muffe si vive male o che bisogna aerare spesso le stanze o sfruttare al meglio l’energia elettrica con il fotovoltaico per un risparmio in bolletta.
Se una persona presenta un disturbo fisico o un malessere psico-emotivo occorre progettare e arredare la casa affinchè lo spazio abitativo sia capace di far riflettere la parte energetica della persona persona (che è lesa nei suoi bisogni) in un ambiente sano ed alto impatto di empowerment, favorendo il processo di guarigione che parte dal dialogo tra Ambiente-Sistema Mente-Corpo (attraverso il collegamento sistema sensoriale-sistema limbico-attivazione PNEI)
Stai costruendo, ristrutturano o rinnovando casa?
Cambia prospettiva, volgi lo sguardo al rapporto tra spazio e salute con il Feng Shui e l’Architettura del Benessere.