ATTENTI AL MARE: LA CINETOSI

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E’ una situazione abbastanza normale per quanto fastidiosa e soprattutto d’estate si manifesta ogni volta che si sceglie di solcare le acque del mare.

La cinetosi è infatti un complesso di sintomi che comprende solitamente nausea, accompagnata spesso da vaghi disturbi addominali, vomito, confusione, pallore, diaforesi e sintomi correlati.

Normalmente, i disturbi (sintomi) cessano al termine del viaggio. Nel caso di tragitti lunghi come, ad esempio, una crociera, migliorano man mano che il corpo si abitua. In casi rari, le persone non riescono ad adattarsi e soffrono per tutta la durata del viaggio e oltre.

Nella stagione calda prende il nome comunale di mal di mare, ma può essere facilmente assemblata al mal di auto, al mal d’aria o al mal di treno. La cinetosi è dovuta a una eccessiva sensibilità (ipersensibilità) del centro dell’equilibrio (labirinto/apparato vestibolare) situato nell’orecchio interno che, nelle persone predisposte, sollecita più del dovuto il sistema nervoso centrale.

I disturbi tipici della cinetosi compaiono quando il sistema nervoso centrale riceve messaggi contrastanti dai quattro sistemi sensoriali. Non si conoscono esattamente le cause che determinano la comparsa dei disturbi in alcune persone e non in altre.

La cinetosi colpisce soprattutto i bambini tra i 2 e 12 anni, le donne, in particolare durante la gravidanza  e le persone che soffrono di emicrania. La cinetosi, inoltre, appare più frequentemente nelle persone che viaggiano per la prima volta su un certo veicolo, oppure quando il movimento è più intenso e marcato del solito come avviene, ad esempio, quando si viaggia in nave e il mare è particolarmente agitato o quando si verificano turbolenze d’aria mentre si è in aereo.

Esistono in commercio diversi farmaci specifici per contrastare i disturbi causati dalla cinetosi. Nella maggior parte dei casi hanno un’azione lieve e non necessitano di specifica prescrizione medica. Tra quelli comunemente usati per la cinetosi vi sono gli antistaminici  da banco, ad esempio quelli contenenti dimenidrinato (sicuro per i bambini oltre i 2 anni) o la meclizina. Possono avere la forma di capsule molli oppure di gomme da masticare e vanno presi almeno 30-60 minuti prima di iniziare il viaggio. In caso di percorsi lunghi l’assunzione va ripetuta dopo 4-6 ore.

Altro farmaco molto utilizzato è il cerotto che rilascia scopolamina. Va applicato dietro l’orecchio almeno due ore prima di iniziare il viaggio. Deve essere usato solo dietro consiglio medico per i possibili effetti indesiderati (effetti collaterali come la dilatazione della pupilla o midriasi) che potrebbero comparire.

Per i bambini, l’uso dei farmaci deve essere sempre consigliato e prescritto dal pediatra, anche se alcuni di essi sono rappresentati dai cosiddetti farmaci da banco e sono dispensati senza bisogno di ricetta medica.

(fonte www.issalute.it)

Marchigiano di Fermo vive in Romagna dal settembre del 2000. Giornalista professionista dal 1991, ha lavorato in quotidiani di diverse regioni (Marche, Umbria, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna) fino alla qualifica di caporedattore centrale. Tra le sue esperienze anche l'assunzione, quale esperto per l'informazione, presso l'ufficio di Gabinetto del presidente del Consiglio regionale delle Marche dott. Alighiero Nuciari nei primi anni 90 e quelle radiofoniche presso alcune emittenti private sempre delle Marche.

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