Un mito di gioventù per i 60enni di oggi. Un uomo che negli ultimi 15 anni ha conosciuto un calvario che oggi lo ha ridotto nelle condizioni che vedete nella fotografia.
Tutto cominciò nel 2007 a causa di una caduta accidentale durante le prove di uno dei suoi tanti concerti. Da quel giorno Phil Collins, storico batterista e co-fondatore dei Genesis, enorme successo anche come solista, non è più lui. A causa di quell’incidente, mai superato, sono subentrate altre patologie. La più pericolosa senza dubbio la depressione, che ha portato con sé alcolismo e il diabete, diagnosticato nel 2015.
Oggi quest’uomo di 72 anni purtroppo non è più attivo e si è ritirato dalle scene. A nulla sono serviti gli interventi chirurgici cui si è sottoposto per rimuovere lo stato di paresi di mani e piedi. Non riesce più a suonare la batteria, il suo strumento, quello che lo ha reso famoso al mondo e non compare più in pubblico tranne che in carrozzina. Le sue condizioni di salute peggiorano con il passare del tempo e l’impressione, avvalorata, dagli esami medici e dai test, è che la situazione peggiori sempre di più.
Nel suo ultimo spettacolo con i Genesis, nel marzo del 2022, il celebre batterista è apparso sul palco seduto su una sedia a rotelle per cantare e suonare il tamburello. Per chi lo ha visto, ascoltato ed apprezzato come una furia con le bacchette in mano una tristezza immane.