ALLENAMENTO E SUPERCOMPENSAZIONE 1° PARTE

Quando un soggetto affronta una seduta di allenamento, si sottopone ad uno stimolo stressante o stressor,di intensità e durata tali da perturbare l’omeostasi del suo organismo.

Per omeostasi si intende la capacità dell’organismo, di mantenere costanti le condizioni chimico-fisiche interne, anche al variare delle condizioni ambientali esterne.

La risposta organica allo stress è cosi sintetizzabile:

STRESS → RISPOSTA → ADATTAMENTO

Lo stress è dunque il fattore che scatena la risposta organica che conduce all’adattamento, che a sua volta si traduce nel miglioramento della prestazione.

Esso però deve essere dosato opportunamente, se si vuole ottenere un adattamento positivo.

Uno stress eccessivo ed incontrollato risulterebbe infatti controproducente e dannoso.

L’ allenamento è infatti solo uno dei tre fattori necessari per ottenere un miglioramento della performance; gli altri elementi fondamentali sono l’alimentazione ed il recupero.

Possiamo pensare all’allenamento come al lato di un triangolo equilatero,dove alimentazione e riposo ne costituiscono gli altri due.

Per ottenere un incremento della prestazione è necessario che questi tre lati siano mantenuti in costante equilibrio in modo da garantire l’equilateralità del triangolo.