METAMENDICINA E LEGGE D’ATTRAZIONE

“Le tue credenze si trasformano nei tuoi pensieri, i tuoi pensieri si trasformano nelle tue parole, le tue parole si trasformano nelle tue azioni, le tue azioni si trasformano nelle tue abitudini, le tue abitudini si trasformano nei tuoi valori,i tuoi valori si trasformano nel tuo destino” Mahatma Gandhi

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Nella citazione di Gandhi, è insita l’essenza della Legge Universale dell’Attrazione, il cui assunto è che con i nostri pensieri creiamo la nostra realtà, il nostro destino. Questo principio è attribuibile ad ogni ambito della nostra vita e ci insegna che abbiamo la responsabilità di ogni accadimento.

La “responsabilità”, è qui contestualizzata nell’immensa libertà di scegliere e dirigere consapevolmente i nostri pensieri e, dunque, la nostra stessa vita. Un meraviglioso Dono, democraticamente offerto dall’Universo indistintamente a tutti noi, cui, a sottolinearne la preziosità è correlato il libero arbitrio.

Non è pertanto azzardato asserire che tutti gli eventi vissuti ad oggi, sono il prodotto dei nostri pensieri formulati sino a ieri e che domani, vivremo le vicende che stiamo creando con i pensieri di oggi, soprattutto se supportati dalle emozioni, il cui primato è attribuito alla paura. Paura in senso lato, tuttavia, nell’ottica dell’argomento che stiamo per affrontare – la malattia -, credo che la citata emozione prevalga in ognuno di noi; ma, innanzitutto, ricordiamoci che la malattia non è una punizione divina o laica o come la si voglia percepire, bensì è l’esito del nostro stile di vita e di pensiero. Infatti, si dice che “una persona felice è una persona sana” e, naturalmente è purtroppo altrettanto valido il contrario.

Solo in tempi relativamente recenti, la medicina allopatica considera il benessere del paziente nella sua complessità, sotto il profilo psico-fisico, vale a dire l’equilibrio corpo-mente-spirito e, a differenza del passato, non rifiuta con inveterata assolutezza alcune discipline olistiche, bensì le vaglia come utili coadiuvanti nelle terapie cliniche.

Fu negli anni ‘80 che, riconducendosi alla teoria di Ippocrate, Claudia Rainville, Biologa e Psicoterapeuta di fama internazionale, Autrice fra altri testi del libro “Ogni sintomo è un messaggio”, fondò la Metamedicina, ovvero un metodo terapeutico rivoluzionario che trascende la scomparsa del sintomo o del dolore, concentrandosi sulle cause del malessere o della malattia – recidive comprese – imputabili ai disagi individuali e, soprattutto, al soggettivo livello di percezione.

Ad esempio, il mal di gola, è spesso correlato alla paura di esprimersi in generale, vale a dire temere di non trovare le “parole giuste”, così come ad un’emozione non espressa. In tema di espressioni, il disappunto suscitato dall’ascolto di sgradite parole altrui, può essere imputabile del dolore alle orecchie.

E che dire del raffreddore? Che è associabile a confusione nei pensieri – tanto da non saper più cosa fare – ed al bisogno di riposo, un bisogno che ci neghiamo in virtù di fare assolutamente quello che dobbiamo.

Al fine di sottolineare la soggettività percettiva, spero di aver offerto uno spunto di riflessione atto ad intervenire opportunamente sui propri pensieri.

E’ un’entusiasta! La caratterizza lo spiccato desiderio di comunicare. Nel suo percorso professionale ha ricoperto posizioni di responsabilità nel settore Education nell’ambito di Società Multinazionali, erogando corsi di Addestramento e Formazione – Aziendali ed Interaziendali - al Personale Commerciale. Successivamente, Daniela è migrata al mondo dell’imprenditoria. Con l’eclettismo che la contraddistingue, da alcuni anni è ritornata al suo primo amore: l’arte. È un’apprezzata astrattista che ama trasporre su tela le sue sensazioni. Contestualmente, da alcuni anni si è dedicata alla scrittura pubblicando e-book ad indirizzo formativo e curando per alcune testate giornalistiche rubriche inerenti psicologia, comunicazione, problematiche di coppia, salute e bellezza.

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