MALATTIE RARE: ALOPECIA AREATA

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L’alopecia areata consiste nella caduta di capelli a chiazze. Le chiazze presentano un bordo netto a livello del cuoio capelluto o di altre zone pilifere. Può colpire qualsiasi fascia di età.

SINTOMATOLOGIA

L’alopecia areata si manifesta di solito all’improvviso, con la comparsa di una o più chiazze sulla testa prive di capelli (glabre), di dimensione variabile – da pochi millimetri a qualche centimetro -, rotondeggianti, a margini netti e a superficie liscia, senza rossore né desquamazione. Nella fase attiva, alla periferia della chiazza, di solito si osservano dei capelli “a punto esclamativo”, piccoli capelli con l’estremità libera più grossa rispetto alla base, o dei capelli “cadaverizzati” (simili a un punto nero). Possono associarsi anomalie dell’unghia (pitting: picchiettature a ditale da cucito). In alcuni casi, l’alopecia colpisce anche le sopracciglia e le ciglia con piccole aree glabre.

TRATTAMENTO

La scelta del trattamento dipende dall’estensione della malattia, dalla sua durata, dall’età del bambino e da eventuali malattie associate. Nessuna terapia garantisce la guarigione definitiva o la prevenzione delle ricadute. Il trattamento dell’alopecia areata aiuta solo a rallentare l’estensione delle chiazze e ad accelerare i tempi di guarigione, senza prevenire la comparsa di nuove chiazze.
La terapia di prima scelta è il cortisone per applicazione locale (topico) in lozione, crema o schiuma. Le iniezioni intralesionali (sottocute nelle sedi colpite) di cortisone (2,5-5 mg/ml di triamcinolone acetonide 0,1 ml/cm2) effettuate una volta al mese possono essere impiegate negli adolescenti e negli adulti con estensione limitata della malattia, ma non sono indicate nei bambini e nei pazienti con malattia estesa a causa del dolore e del rischio di effetti collaterali. Il Minoxidil in lozione al 2% o al 5% può essere
un’alternativa al cortisone topico oppure può venir usato in associazione con il cortisone topico. Agisce direttamente sulla crescita del capello, ma probabilmente ha anche la capacità di modificare l’attività del sistema immunitario (immunomodulatore). In alternativa o in associazione al cortisone topico sono utilizzati anche gli inibitori della calcineurina come il tacrolimus e il pimecrolimus per applicazione locale. I corticosteroidi per via sistemica (prednisone o prednisolone) sono impiegati per il trattamento di forme gravi (acute, estese e che vanno aggravandosi) negli adolescenti tra i 13 e i 18 anni in “miniboli” orali dilazionati anche per diversi mesi. È importante considerare sempre l’impatto psicologico della caduta dei capelli e delle chiazze sul paziente e sui familiari. L’alopecia areata non è una malattia psicosomatica, tuttavia l’aspetto estetico e la cronicità si ripercuotono sullo stato emotivo del paziente. Pertanto, è sempre preferibile associare alla terapia medica anche un supporto psicologico.

(fonte ospedalebambinogesu.it)

Marchigiano di Fermo vive in Romagna dal settembre del 2000. Giornalista professionista dal 1991, ha lavorato in quotidiani di diverse regioni (Marche, Umbria, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna) fino alla qualifica di caporedattore centrale. Tra le sue esperienze anche l'assunzione, quale esperto per l'informazione, presso l'ufficio di Gabinetto del presidente del Consiglio regionale delle Marche dott. Alighiero Nuciari nei primi anni 90 e quelle radiofoniche presso alcune emittenti private sempre delle Marche.

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