Clima, Simit: in estate rischio nuova ondata di infezioni tropicali

Il riscaldamento globale e lo spostamento delle popolazioni possono provocare la diffusione di infezioni tropicali e antibiotico-resistenze prima assenti

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Al Ministero della Salute la comunità scientifica e le istituzioni confermano l’approccio One Health come convergenza necessaria per affrontare le sfide della globalizzazione, questa la sintesi dei progetti promossi dalla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali con le altre società scientifiche al convegno “La Sanità che vorrei…”, promosso dalla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, in collaborazione con altre società scientifiche (in questa occasione AMCLI, SIMA, SIMM, SIMeVeP, ISAC-CNR), associazioni di pazienti, rappresentanze della società civile e delle imprese (Assobiotec, Farmindustria, CARB-X), decisori politici, istituzioni.
Il riscaldamento globale e lo spostamento delle popolazioni possono provocare la diffusione di infezioni tropicali e antibiotico-resistenze prima assenti alle nostre latitudini. Al prossimo G7 Salute, a ottobre ad Ancona, l’Italia porterà l’attenzione su queste esigenze: ricerca, investimenti, sistemi di controllo.

L’incontro scientifico-istituzionale “La tutela della salute umana in un mondo che cambia: l’approccio One Health nella Salute Globale nel corso dell’epidemia da AMR”, si è tenuto il 22 maggio presso l’Auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute organizzato da Aristea International, ha visto il susseguirsi di tre tavole rotonde. Ad aprire la giornata i saluti istituzionali del Prof. Francesco Saverio Mennini, Capo del Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale del Ministero della Salute, e l’intervento del Prof. Claudio Mastroianni, Past President SIMIT.
Gli interventi, in un percorso culturale per le nuove sfide cui siamo chiamati ad affrontare, e una interconnessione continua tra Società Scientifiche e istituzioni, in grado così di poter supportare gli specialisti in questo approccio multidisciplinare integrato, hanno analizzato in maniera strutturale le sfide presentate da cambiamento climatico, antibiotico resistenza e globalizzazione post Covid-19.

Hanno partecipato all’incontro molti fra i maggiori esperti di malattie infettive, politici e decision-makers. Dai diversi contributi che si sono susseguiti nelle diverse sessioni è emerso come sia imprescindibile prendere atto della gravità di queste situazioni che potranno degenerare ulteriormente nel prossimo futuro. Serviranno investimenti in ricerca, interazione tra pubblico e privato, misure di infection control per le infezioni ospedaliere, consapevolezza della cittadinanza. Come ha rilevato in conclusione il Prof. Mauro Cozzoli, Professore Emerito di Teologia Morale, Pontificia Università Lateranense, servirà un’attenzione etica e responsabile, che interpelli le nostre coscienze: la posta in gioco è grande e servirà una “solidarietà cosmica” come anima dell’approccio One Health.

Fonte Doctor 33

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