IL TRADIMENTO E’ QUESTIONE DI INFEDELTA’ O E’ QUESTIONE DI VASOPRESSINA

La paura bussa al tuo cuore.. il dolore il bruciore talmente forte che lo senti iniettarsi nelle tue vene ... è cosi indescrivibile, che con le lacrime sull'anima e il sorriso forzato nei tuoi occhi sorridi e pensi al profumo di talco e alla salsedine marina...

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INTRODUZIONE

Il mondo sembra impazzito. Guerre civili, conflitti religiosi,terrorismo, stragi di persone innocenti. Ormai i leader sono diventate persone narcisiste, vittime del successo e dei soldi, agiscono secondo il male. Alla paura si risponde con la fuga all’indietro,verso l’isolamento da tutto il male che viene da fuori. Globalizzazione e immigrazione sono i due fenomeni sotto accusa. Il tradimento delle elite è avvenuto quando abbiamo creduto al mantra della globalizzazione, quando il pensiero politically correct ha recitato la sua devozione a tutto ciò che è sovranazionale, a tutto ciò che unisce al di la dei confini, dal libero scambio alla finanza globale.( Il tradimento ,Federico Rampini, Mondadori,2016).

Di che cosa parliamo quando diciamo tradimento? E’ possibile una definizione sociologica che racchiuda i diversi modi, aspetti e forme del tradire?

Tradire chi,che cosa e soprattutto come?

Chi nomina e definisce il tradimento? Chi è tradito o chi tradisce?

E’necessario che un tradimento sia conosciutoe riconosciuto da ambedue i soggetti del tradimento perchè venga individuato come tale.

Rispondere alla domanda del perchè si tradisce è pressochè impossibile. Troppa complessità e ambiguità sono presenti in ogni forma d’interazione e attraversano ogni relazione; e troppa complessità e ambiguità abitano ogni individuo.

Passioni e interessi contrastanti rappresentazioni di se e degli altri , contraddittori e pur contemporanei bisogni di appartenenza e separazione, di collettività e singolarità, di protezione e emancipazione, di affidamento e distanza s’intrecciano fra loro in mille modi.

Si tradisce per ambizione,vendetta,leggerezza, per affermare la propria autonomia, per cento passioni e cento ragioni. ( Tradimenti.L’imprevedibilità nelle relazioni umane, Gabriella Turnaturi, Feltrinelli ,2003). Un dubbio si affaccia allora alla mente. Se la poligamia è più naturale della monogamia, perchè insorge il tarlo della gelosia, la rabbia e l’aggressività per il possesso del/della partner? E’ possibile che l’aspettativa della fedeltà sia ‘ appresa ‘ e mediata dalla cultura vigente? La sessuologa romana Chiara Simonelli dice : ” La gelosia è il prodotto di due spinte contrarie, il bisogno di sicurezza e la ricerca della novità. Il sesso è un potente strumento di conoscenza, anche in alcune scimmie chiamate bonobo non è finalizzato alla procreazione e il 98% delle fantasie sessuali riguarda soggetti estranei alla coppia. La gelosia insorge proprio per la consapevolezza di queste pulsioni opposte, quelle di cercare il nuovo, perchè il cervello tende ad abituarsi agli stimoli”.(Salute mentale e crescita personale,www.ecomind.it)

INFEDELTA’ E VASOPRESSINA

Nella nostra società occidentale la fedeltà è considerata un valore,risultato dei pensieri e dei comportamenti dell’individuo, in interazione con la cultura di riferimento.

Nella cultura occidentale l’atto del tradimento viene condannato, e chi lo compie èconsiderato come una cattiva persona. La stessa situazione,in altre culture, è assolutamente normale. Ma, oltre le considerazioni di natura culturale o religiosa, diversi studi si sono concentrati sul trovare una spiegazione all’infedeltà nei fattori biologici ed ereditari, quindi innati.

L’ormone vasopressina è di fondamentale importanza nella regolazione dei processi di collaborazione e cooperazione nella coppia, e aumenta insieme all’ossitocina, nella fase di attaccamento della relazione, dopo il periodo dell’innamoramento. La vosopressina ha anche la funzione di regolare la soddisfazione post orgasmica, che determina anche in parte, il grado di fedeltà di un patner. Sia negli uomii che negli animali, una bassa quantità di vasopressina prodotta e una minore sensibilità ai recettori di questa, possono essere predittivi di comportamenti poco fedeli.

Secondo uno studio condotto da Hammock e Young nel 2002, in alcuni roditori come le arvicole,una gran quantità di vasopressina era correlata alla fedeltà.

Mentre Walum e c olleghi nel 2008, hanno sottoposto ad uno studio uomini sposati o conviventi da almeno 5 anni, in totale 552 coppie alle quali è stato somministrato un questionario per valutare l’attaccamento al patner. I membri delle coppie che riportavano un polimorfismo con sequenze non corrette sul gene chiamato AVPR1A nel cromosoma 12q14-15, avevano un minore attaccamento al partner, avevano avuto più crisi di coppia nell’ultimo anno e un maggior numero di tradimenti.

Il 3 per cento dei mammiferi è monogamo. La formazione di una coppia stabile è una modalità vantaggiosa dal punto di vista evolutivo perchè in questo modo uno dei due menbri può proteggere i figli mentre l’altro procura il cibo necessario alla sopravvivenza del nucleo familiare. Gli esserei umani fanno parte di quel tre per cento, ciononostante l’accoppiamento di uno dei membri della coppia con altri patner sessuali è pittosto comune.

CONCLUSIONI

L’eterna ballata della seduzione, dell’accoppiamento e della riproduzione sembra quindi ruotare intorno a precisi meccanismi biologici di cui siamo in parte inconsapevoli. L’evoluto e grande cervello umano, con la sua dotazione di coscienza offre agli uomini la possibilità del libero arbitrio, ossia di fare delle scelte soppesandone le conseguenze. La spinta a tali scelte può essere istintiva< o soppesata e valutata dalla razionalità e quindi l’uomo è l’unico essere umano a non essere completamente “manovrato” dalle pulsioni e dalla natura. Nonostante l’uomo sia predisposto all’infedeltà, essa non sia inevitabile, al contrario la monogamia è una scelta ponderata, gratificante e soprattutto salutare dal punto di vista dell’equilibrio psicologico, specialmente se i più conservatori avranno la fortuna di possedere una buona dotazione di ormoni, come l’ossitocina, capace di promuovere un comportamento “fedele”(Barash D.P., Lipton. E., Il mito della monogamia, Raffaello cortina, 2022.,Mazzariti D.: la natura dell’amore ,Rizzoli,2022)

Dott.ssa Florio Paola
Dott.ssa Florio Paola, nata a Roma il 22settembre 1988, iscritta all'ordine dei Farmacisti di Reggio Calabria n° 1768 il 18-01-2012. Socia dell' Agifar di Reggio Calabria, Futurpharma e ANPIF. Laureata iL 20-luglio 2011 con Laurea specialistica a ciclo unico in FARMACIA, con voto 103/110 presso l' Università degli studi di Messina, con la tesi compilativa in Farmacognosia, dal titolo:” Farmaci antiprotozoari di origine naturale. Abilitazione conseguita: presso Università degli studi di Messina il 19-12-2011 CORSO/MASTER FREQUENTATI -CORSO DI PERFEZIONAMENTO in: “Controllo di qualità, formulazioni galeniche e legislazione comunitaria di piante medicinali e loro derivati”. Presso facoltà di Farmacia, Messina, - (Articolo Pubblicato dall' Università di Messina, Presso dipartimento di Tossicologica; Facoltà di Farmacia TCH-015 Evaluation of Chemical and Physical Stability of Sodium Dichloroacetate, an Orphan Drug For Rare Metabolic Diseases, V. Cascione, A. Tomaino, P.Florio; et al., Eur j. Hosp Pharm, 2013 20:A 74 -)10° corso di perfezionamento vaccini e strategie di vaccinazione - PARTECIPAZIONE al corso Epidemiologia e prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni tecnico professionali - corso in progetti di cura e di vita nella comunità il budget di salute - partecipazione al corso scilla vene, gestione della malattia venosa cronica e della patologia linfatica nella medicina del territorio - partecipazione alla campagna vaccinale Covid-19 la somministrazione in sicurezza del vaccino anti Sars cov-2 - corso campagna vaccinale antiinfluenzale focus di approfondimento per la somministrazione in sicurezza del vaccino antiinfluenzale nelle farmacie - corso gestione del paziente con dolore -corso in progetti di cura e di vita nella comunità: il budget di salute -corso in radioprotezione nelle professioni sanitarie -corso in omeopatia e oculorinite allergica -certificato in deficit energetico nello sportivo -corso in infezioni e globalizzazione -attestato operatore pbls pediatrico -corso : la figura professionale del farmacista in un contesto di prevenzione ed educazione saniaria alla popolazione - Attualmente collaboratrice presso la Farmacia Laganà dott.ssa Maria Assunta, Melicuccà,Rc

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