IN CASO DI CONTENZIOSO MEDICO-LEGALE QUANDO SCEGLIERE LA MEDIAZIONE E QUANDO ATP

NE PARLIAMO CON IL DOTT.Gian PIERO TORRESI,uno dei maggiori esperti di Odontoiatria Legale

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PER PRIMA COSA SPIEGHIAMO il Decreto Legislativo n.28 del 2010.

Il Decreto legislativo n.28 del 2010 così come modificato dalla “Riforma Cartabia 2022”legge di bilancio 29 Dicembre 2022,n.197 art.5 comma 1 e 6.

Art.5 Condizione di procedibilità e rapporti con il processo.

1)”Chi intende esercitare in giudizio un’azione relativa a una controversia in materia di condominio,diritti reali,divisione,successioni ereditarie,patti di famiglia,locazione,comodato,affitto di aziende,risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità,contratti assicurativi,bancari e finanziari,associazione in partecipazione,consorzio,franchising,opera rete,somministrazione,società di persone e subfornitura,è tenuto preliminarmente a esperire il procedimento di mediazione ai sensi del presente capo.(esistono altri commi che vengono omessi perché non pertinenti).

il comma 1 e l’articolo 5-quater non si applicano nei procedimenti di consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite,di cui all’articolo 696-bis del codice di procedura civile.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLA MEDIAZIONE O ATP

MEDIAZIONE

1)I tempi sono più brevi

2)flessibilità nella trattativa

3)Sgravi fiscali

4)Se lo richiedono le parti possono rivolgere domande comuni al C.T.U.

5)I costi sono certi e minori.

6)Segretezza e trasparenza.

7)Le parti possono partecipare anche in modalità telematica.

ATP

1)Oggettivazione del danno e del suo valore.

2)In caso di ragione possibilità di vincere la causa.

3)Strumento all’interno del giudizio che riveste forma sia istruttoria che conciliativa.

4)Maggiori competenze degli attori.

COME SI SVOLGE UNA ATP

Quando non si riesce a concludere con una conciliazione,l’avvocato della parte lesa,deposita ricorso in tribunale,il giudice accoglie il ricorso e nomina i C.T.U.(medico legale e specialista di branca,iC.T.P. ovvero consulenti di parte rispondono con le proprie osservazioni ai C.T.U.I C.T.U. dopo aver visitato il paziente,inviato la bozza peritale e risposto alle osservazioni dei C.T.P di ambo le parti.inviano la relazione definitiva al Giudice a cui spetta la decisione finale.

COME SI SVOLGE UNA MEDIAZIONE

A differenza dell’ATP la mediazione è un procedimento esterno al procedimento giudiziale.Viene effettuata da un mediatore iscritto nell’apposito albo e nominato dall’organismo di mediazione a cui ci si rivolge.La parte lesa si rivolge ad un organismo di mediazione che nomina un mediatore indipendente,il mediatore convoca le parti e gli avvocati,può essere effettuata anche telematicamente,per favorire un accordo stragiudiziale.Se le parti lo ritengono opportuno può essere nominato un C.T.U. che risponde ai vari quesiti,una volta terminata la discussione tra le parti,il mediatore propone un verbale conciliativo( verbale di accordo tra le parti per adesione alla proposta conciliativa del mediatore),se la mediazione non và a buon fine,la parte lesa può ricorrere al giudice con o senza ATP.

QUANDO SCEGLIERE LA MEDIAZIONE E QUANDO ATP

Premesso che ogni caso clinico e legale è a sé stante,come del resto sono unici i medici e i pazienti.In base alla mia lunga esperienza nell’odontoiatria legale,posso dire che l’ATP è utile quando il caso si presenti maggiormente complesso e non esiste una volontà conciliativa tra le parti,quindi si rende necessaria la nomina di un C.T.U. in grado di dirimere la questione in punto di responsabilità.

La mediazione è certamente con finalità maggiormente conciliativa,va scelta quando è evidente la responsabilità dell’operatore,come può essere ad esempio il mancato Consenso Informato scritto,comunque in generale si sceglie quando la responsabilità è evidente(CTU deducente).

Titolare dell’omonimo studio odontoiatrico con sede in Fermo, nelle Marche. Protesi fissa, protesi mobile, impiantologia, chirurgia orale e ortodonzia sono le principali attività svolte. Nato nel 1964, si è specializzato in odontoiatria forense. Laurea in Odontoiatria presso univpm Ancona 2)Per 15 anni odontoiatra nella medicina Penitenziaria,carcere Montacuto,Marino del Tronto,Barcaglione Specialista Ambulatoriale presso AST Ancona 3)libero professionista come Odontoiatra Forense e Legale e delle Assicurazioni in Fermo 4)Collaborazioni con Avvocati,Medici Legali Compagnie di Assicurazioni. Relatore in varie conferenze sia in Italia che all’estero, 5)Autore di molte pubblicazioni di Odontoiatria Forense e Legale

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