HERMODICE CARUNCULATA

La vita, un emozione.. un sorriso di vento.. Un arcobaleno all' orizzonte.. Un gesto che rallegra il tuo sguardo.. Non aspettarsi l' Infinito dagli Altri ma.. vivi di infiniti colori. Basta ascoltare il fruscio delle onde per rifugiarsi in Quell' ISOLA di AZZURRO COBALTO

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INTRODUZIONE

Gli oceani e il Mar Mediterraneo custodiscono oltre l’80% delle specie viventi conosciute, ma i suoi fondali, quasi inesplorati, nascondono ancora molti segreti.

L’importanza degli oceani era nota già nell’antica Grecia, dove Oceano era personificato come un dio ancestrale e considerato origine della vita del Pianeta.

L’Oceano è uno dei più importanti alleati nella regolazione del bilancio termico e quindi del clima della Terra, perchè riesce ad assorbire e rilasciare importanti quantità di calore. Ciò avviene grazie alle correnti marine che, come grandi nastri trasportatori, si miovono dall’ Equatore fino ai Poli, portando con se il calore assorbito nella zona equatoriale e rilasciandolo man mano che cambia la latitudine.

Il mare ha un significato psicologico di vita e sopravvivenza e, come sosteneva il fondatore della psicologia analitica C. G. Jung:” L’acqua in tutte le sue forme , in quanto mare,lago , fiume,fonte, è una delle tipizzazioni più ricorrenti dell’inconscio, cosi come essa è anche la femminilità lunare che è l’aspetto più intimamente connesso con l’acqua”.

Il contatto con la natura e con l’acqua del mare non produce soltanto un senso di calma, ma è utile anche per:

      • riconnettersi con se stessi e con la natura

      • sperimentare un senso di rinnovamento

      • aumentare l’autoconsapevolezza.

HERMODICE CARUNCULATA

Hermodice carunculata, meglio conosciuto come “vermocane” (Simonini et al., 2018), è un polichete di grandi dimensioni che in alcune aree del Mediterraneo è diventato invasivo. E’ un predatore generalista scavanger il cui successo dipende anche dalle sue difese chimiche, basate sulla presenza di chete urticanti (Simonini et al., 2018) che contengono dei metaboliti secondari caratteristici chiamati carunculine (Righi et al., 2022).

Hermodice carunculaca è un polichete appartenente alla famiglia degli Amphinomidae che può superare i 30 cm di lunghezza.

E’ una specie presente in tutti i mari e gli Oceani temperati e caldi del globo, nel Mediterraneo è diffuso maggiormente nella parte meridionale e orientale del bacino.

Il corpo è allungato con numerosi segmenti. E’caratterizzato da setole silicee uncinate molto fragili che, se sfiorate, si rompono con estrema facilità e penetrando nella cute provocano forti bruciori e gonfiori. La colorazione è verde bruno nella parte dorsale, le setole sono bianche, mentre le branchie sono rosse. E’un predatore molto vorace, si ciba di poche specie di gasteropodi e di animali morti che trova sul fondale, sembra sia l’unico animale a cibarsi dei tessuti delle gorgonie e in particolare di Paramuricea clavata ( Vreeland e Lasker ,1989).

H. carunculata vive sui fondali duri di giorno, si nasconde tra gli anfratti, mentre nelle ore notturne esce alla ricerca di prede. In alcune aree tropicali, rappresenta un flagello per alcune specie di madrepore, che costituiscono le barriere coralline, poichè si ciba dei loro polipi.(Annales.Ser.hist.nat,20,2010, Prime osservazioni sulla predazione opportunistica del Vermocane,Hermodice carunculata, Pallas 1766(..), Antonio Celona, Giorgia Comparetto)

Nell’ambito di un progetto finalizzato allo sviluppo di bioraffinerie che consentano lo sfruttamento di rifiuti marini per ridurre l’impatto ambientale ottenendo nuove risorse, sono in corso sperimentazioni che mirano a valutare se questi policheti carnivori possono essere usati per valorizzare i bivalvi di scarto. In questo contributo sono illustrati i primi risultati relativi a:

      1. valutazione dell’attività dell’hallacromo su diversi microbi patogeni umani;

      2. utilizzo di H. carunculata per il trattamento degli scarti di molluschi finalizzato al recupero e valorizzazione delle conchiglie.

Gli esperimenti sono stati eseguiti con animali stabulati in laboratorio da almeno 6 mesi in un sistema di acquari a ricircolo (Simonini et al., 2018). Gli esemplari di H. parthenopeia sono stati mantenuti in vaschette contenenti sabbia e alimentati regolarmente con bivalvi (Ruditapes philippinarum [A. Adams & Reeve, 1850]; Chamelea gallina [Linnaeus, 1758]; Mytilus galloprovincialis [Lamarck, 1819]). L’hallacromo, estratto secondo la procedura descritta in Simonini et al. (2019) e disciolto in DMSO 1% è stato testato su vari ceppi batterici Gram+ (Listeria monocytogenes NCTC1088, Enterococcus faecalis ATCC29212, Staphylococcus aureus ATCC6538), Gram- (Pseudomonas aeruginosa ATCC90279, Escherichia coli ATCC25922) e su funghi (Candida albicans 10231). La minima concentrazione inibente (MIC) è stata dedotta applicando la metodica “Disk diffusion” e “Agar Well Diffusion” con un intervallo di concentrazione compreso tra 0,07 mM e 7 mM. L’effetto dell’estratto è stato inoltre testato su biofilm di S. aureus, S. epidermidis, L. monocytogenes ed E. faecalis per 2, 6 e 24 ore, alle concentrazioni MIC e MICx2 identificate (Condò et al., 2023).

Esemplari di H. carunculata sono stati mantenuti in acquario senza sedimento con pesce e mitili decongelati (Simonini et al., 2018). Negli esperimenti sono stati impiegati cestini di plastica galleggianti (repliche) in cui gruppi di vermi (di numero, biomassa [fbi ] e densità [FBi, kg m-2 ] nota) erano alimentati con una quantità nota di mitili freschi per due settimane. I mitili, aperti manualmente tramite un coltello in modo da simulare bivalvi rotti di scarto, erano somministrati al martedì e venerdì, mentre i residui (polpa e conchiglie) erano rimossi al lunedì e venerdì. I residui di mitili sono stati tamponati con carta assorbente e pesati sia in toto sia dopo aver rimosso i residui di polpa, in modo da ottenere il peso della conchiglia. La somma del peso dei residui in toto (rt,) e della conchiglia (rs) per ogni cestino sono state utilizzate per ottenere la quantità di polpa consumata e fornita per settimana e riferita al metro quadrato (MC e MP, rispettivamente). Il tasso di consumo e di fornitura di mitili sono stati calcolati come MCR=MC/FBi e MPR=MP/FBi, rispettivamente. Le relazioni tra il tasso di consumo e il tasso di fornitura sono state valutate con una regressione RMA con l’intercetta posta a 0. Risultati – Le analisi microbiologiche hanno evidenziato che l’hallacromo non è efficace verso batteri Gram- mentre inibisce la crescita di alcuni batteri Gram+ e del fungo Candida albicans (Tab. 1). Alla concentrazione minima inibente, l’hallacromo è stato in grado di rimuovere quasi completamente il biofilm in formazione e quello formato sia da C. albicans sia da Enterococcus faecalis.

Esperimenti con H. carunculata hanno evidenziato che questi policheti riuscivano a rimuovere efficacemente la polpa dalle conchiglie di M. galloprovincialis, lasciando pochissimi residui. Il consumo aumentava proporzionalmente con il tasso di sommistrazione fino a mezzo chilo di polpa di mitilo per chilo di verme alla settimana (regressione RMA dopo la rimozione degli outgroup: MCr =0,982MPr, R2=0,986, p<0,0001) (Fig 1). Entro questa soglia i vermocani lasciavano solo conchiglie macroscopicamente pulite, con il 98% del peso del residuo costituito da conchiglia (R. SIMONINI, A. FERRI, S. RIGHI, E. CENNI, V. FERRARI, C. SABIA, R. ISEPPI, D. PREVEDELLI Università di Modena e Reggio Emilia, via Campi 213/D, 41125 Modena, POTENZIALI APPLICAZIONI BIOTECNOLOGICHE DEI POLICHETI HALLA PARTHENOPEIA (OENONIDAE) E HERMODICE CARUNCULATA (AMPHINOMIDAE) POTENTIAL BIOTECHNOLOGICAL APPLICATION OF THE POLYCHAETES HALLA PARTHENOPEIA (OENONIDAE) AND HERMODICE CARUNCULATA (AMPHINOMIDAE., Biol. Mar. Mediterr. (2024), 28 (1): 27-30 )

CONCLUSIONI

L’elevata efficienza del H. carunculata, nella rimozione selettiva della polpa dalle conchiglie e la possibilità di mantenerlo a densità molto elevate senza substrato potrebbe essere utile per valorizzare le conchiglie di rifiuto e sfruttare i gusci puliti come fonte di carbonato di calcio (Seesanong et al., 2021). Trovare un impiego per questa specie invasiva potrebbe inoltre supportare interventi di rimozione da aree dove H. carunculata sta diventando infestante .

Dott.ssa Florio Paola, nata a Roma il 22settembre 1988, iscritta all'ordine dei Farmacisti di Reggio Calabria n° 1768 il 18-01-2012. Socia dell' Agifar di Reggio Calabria, Futurpharma e ANPIF. Laureata iL 20-luglio 2011 con Laurea specialistica a ciclo unico in FARMACIA, con voto 103/110 presso l' Università degli studi di Messina, con la tesi compilativa in Farmacognosia, dal titolo:” Farmaci antiprotozoari di origine naturale. Abilitazione conseguita: presso Università degli studi di Messina il 19-12-2011 CORSO/MASTER FREQUENTATI -CORSO DI PERFEZIONAMENTO in: “Controllo di qualità, formulazioni galeniche e legislazione comunitaria di piante medicinali e loro derivati”. Presso facoltà di Farmacia, Messina, - (Articolo Pubblicato dall' Università di Messina, Presso dipartimento di Tossicologica; Facoltà di Farmacia TCH-015 Evaluation of Chemical and Physical Stability of Sodium Dichloroacetate, an Orphan Drug For Rare Metabolic Diseases, V. Cascione, A. Tomaino, P.Florio; et al., Eur j. Hosp Pharm, 2013 20:A 74 -)10° corso di perfezionamento vaccini e strategie di vaccinazione - PARTECIPAZIONE al corso Epidemiologia e prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni tecnico professionali - corso in progetti di cura e di vita nella comunità il budget di salute - partecipazione al corso scilla vene, gestione della malattia venosa cronica e della patologia linfatica nella medicina del territorio - partecipazione alla campagna vaccinale Covid-19 la somministrazione in sicurezza del vaccino anti Sars cov-2 - corso campagna vaccinale antiinfluenzale focus di approfondimento per la somministrazione in sicurezza del vaccino antiinfluenzale nelle farmacie - corso gestione del paziente con dolore -corso in progetti di cura e di vita nella comunità: il budget di salute -corso in radioprotezione nelle professioni sanitarie -corso in omeopatia e oculorinite allergica -certificato in deficit energetico nello sportivo -corso in infezioni e globalizzazione -attestato operatore pbls pediatrico -corso : la figura professionale del farmacista in un contesto di prevenzione ed educazione saniaria alla popolazione - Attualmente collaboratrice presso la Farmacia Laganà dott.ssa Maria Assunta, Melicuccà,Rc

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