I DISTURBI DEL SONNO IN ETÁ EVOLUTIVA

I disturbi dell’addormentamento e della continuità del sonno in età pediatrica sono molto frequenti. Si valuta che il 20-30% del bambini ne soffra nei primi tre anni di vita. Dai tre anni in poi la prevalenza si attenta intorno al 15%

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A dormire bene si impara. L’acquisizione del buon sonno è un’abilità che si apprende, di solito in modo naturale, ma in molti casi questo apprendimento risulta maggiomente problematico in alcuni bambini

Il pattern di sonno infantile è influenzato dall’interazione di fattori di natura diversa:

fattori genetici. Numerosi studi hanno dimostrato una predisposizione genetica all’insonnia;

fattori temperamentali;

fattori fisiologici o quadri medici legati a patologie organiche, quali allergie, otite, reflusso gastroesofageo, asma, dermatite atopica, coliche, disturbi respiratori del sonno, distubi motori del sonno;

fattori psicosociali. Disagi familiari e sociali, caratteristiche e problematiche dei genitori (il 38% delle madri di bambini che dormono male ha sintomi nevrotuci e/o depressivi, l’85% sentimenti ambivalenti nei confronti del bambino), credenze dei genitori rispetto al sonno del loro figlio e specifiche relazioni madre bambino sono associati a problematiche di sonno in età pediatrica.

I disturbi dell’addormentamento e della continuità del sonno in età pediatrica sono molto frequenti. Si valuta che il 20-30% del bambini ne soffra nei primi tre anni di vita. Dai tre anni in poi la prevalenza si attenta intorno al 15%.

Tali disturbi possono causare alterazioni significative della funzionalità diurna e dello stato di salute del bambino. Hanno, inoltre, un impatto negativo sull’andamento familiare con conseguenze sulla salute dei genitori.

I diversi quadri clinici dell’insonnia variano con l’età. L’insonnia caratterizzata da difficoltà di addormentamento e frequenti risvegli notturni è tipica dei primi tre anni di vita, mentre successivamente possono presentarsi forme di insonnia iniziali o di mantenimento con paure all’addormentamento o associate ad inadeguata definizione del limite. In adolescenza l’insonnia assume caratteristiche simili a quelle dell’adulto.

Gli studi sull’argomento mostrano che chiunque, inclusi i neonati, imparano a dormire in risposta a determinati stimoli ambientali associati al sonno. La fasi di addormentamento e di risveglio possono essere associate a stimoli non sempre corretti che spesso possono dipendere dal comportamento del genitore. I genitori rivestono un ruolo significativo nel favorire lo sviluppo e il mantenimentodei disturbi del sonno nei loro figli, ma anche della loro risoluzione.

INSONNIA DA ASSOCIAZIONE NEGATIVA ALL’ADDORMANTAMENTO

Il sonno, in tal caso, risulta molto disturbato, il bambino si addormenta esclusivamente con il supporto del genitore e presenta numerosi risvegli notturni in cui l’intervento del caregiver diventa l’unica condizione possibile per potersi riaddormentare. Le ricerche mostrano che al di là di comuni fattori fisiologici o quadri medici di rilevanza clinica (coliche, allergie, reflusso gastroesofageo,otite, asma, disturbi respiratori e motori del sonno) che spesso determinano problemi di insonnia nei bambini piccoli, l’eccessivo coinvogimento dei genitori nel processo di addormentamento del bambino risulta essere un fattore determinante nel favorire lo sviluppo e il mantenimento dei disturbi del sonno nella prima infanzia.

I bambini sono incapaci di addormantarsi e riaddormentarsi da soli senza le abituali associazioni con il sonno. In pratica il bambino impara ad addormentarsi in un certo modo e deve ripristinare le stesse condizioni per potersi riaddormentare dopo un risveglio notturno.

INSONNIA DA INADEGUATA DEFINIZIONE DEL LIMITE.

È un disturbo che si manifesta in età prescolare e scolare ed è caratterizzato dalla riluttanza e dal rifuto del bambino ad andare a dormire ad un orario prestabilito e di rimanere a letto per tutta la durata della notte. I genitori riferiscono che i bambini piangono, fanno capricci, chiedono al genitore di leggere una favola, si alzano dal letto, desiderano bere o mangiare o invocano con suppliche di continuare a giocare o vedere la tv. I comportamenti oppositivi che il bambino mette in atto al momento di andare a letto interferiscono significativamente con il processo di addormentamento e di continuità del sonno. I comportameneti disfunzionali sono appresi dal bambino all’interno della dinamica della relazione con i genitori e si mantengono e protraggono nel tempo a causa di meccanismi di rinforzo. Un comportamento si mantiene se è rinforzato. La probabilità che un comportamneto si riproduca in futuro e l’intensità e la frequenza con il quale si riprodurrà dipende dalle conseguenze che il comportamento produce. Il rinforzo può essere positivo o negativo. Il rinforzo positivo si ha quando al comportamento del bambino segue una conseguenza premiante. Per cui, i comportamenti oppositivi tendono a ripresentarsi con sempre maggior frequenza ed intensità nel momento in cui il bambino capisce che all’emissione del comportamento segue la possibilità di continuare a giocare, vedere la tv o passare più tempo in compagnia del genitore. I capricci del bambino saranno in tal modo premiati e, quindi, rinforzati positivamente. Inoltre i bambini sono premiati anche dal fatto che i geniroti rivolgono loro maggiore attenzione quando mettono in atto comportamenti oppositivi. L’attenzione del genitore, si configura come un potente rinforzatore. Il rinforzo negativo si ha, invece, quando al comportamento segue la rimozione di una conseguenza sgradita al soggetto. Il bambino con i propri capricci evitano una situazione spiacevole posticipando il momento dell’addormentamento. È necessario che i genitori apprendano la modalità corretta nel fornire regole comportamentali al momento dell’addormentamento. I genitori che accondiscendono alle richieste del proprio figlio e hanno difficoltà a stabilire delle regole e a farle rispettate in modo continuativo e coerente possono contribuire a determinare un disturbo del sonno da inadeguata definizione del limite che, come evidenziano le ricerche, va ad interferire significativamente con il corretto sviluppo fisico e mentale del bambino. Inoltre, difficoltà di addormentamento possono essere legate anche a problematiche d’ansia sottostante o a paure specifiche.

I recenti dati scientifici sull’argomento evidenziano che la prevenzione dei disturbi del sonno in età pediatrica passa, quindi, necessariamente attraverso la psicoeducazione dei genitori. L’accademia americana di medicina del sonno (AASM) indica questo intervento come strategia raccomandata, in accordo ai criteri evidence-based per pervenire i disturbi del sonno nell’infanzia.

I genitori verranno informati circa il processo che porta all’acquisizione di una corretto ritmo sonno veglia e apprenderanno le strategie utili per favorire l’acquisizione di corrette abitudini di sonno nel bambino.

INSONNIA IN ADOLESCENZA

In questa fascia d’età l’insonnia assume caratteristiche differenti in relazione al cambiamento di abitudini sociali, con tendenza ad andare a dormire più tardi, associato all’aumento fisiologico della sonnolenza.Le modificazioni che avvengono in ambito sociale, le pressioni scolastiche e familiari, le pulsioni sessuali, l’appartenenza ad un gruppo, il consumo di sostanze eccitanti o di droghe, comportano profondi mutamenti delle abitudini sia diurne che notturne. L’insonnia a questa età è strettamente legata ad una cattiva igiene del sonno che può comportare diversi problemi tra cui l’inversione del ritmo sonno veglia, eccessiva sonnolenza o iperattività, deprivazione di sonno, problemi a scuola e difficoltà di rappporto con i coetanei. Il disturbo del sonno in adolescenza può anche essere la spia di una problematica più grave.

I dati indicano che una riduzione nella quantità e nella qualità del sonno determina fatica, malessere, alterazioni delle funzioni cognitive superiori tra cui attenzione, concentrazione e memoria, con conseguenti cali prestazionali, difficoltà di apprendimento e perfomance scolastica notevolmente ridotta. Inoltre, un sonno inadeguato in età evolutiva può determinate una ridotta modulazione delle emozioni e degli impulsi, irritabilità, bassa tolleranza alla frustrazione, tendenza all’iperattività e alla messa in atto di comportamenti rischiosi, con ricadute negative sulla sfera familiare e relazionale. Sintomi, quest’ultimi, che ricordano il corredo sintomatologico del disturbo da deficit di attenzione e iperattività.

È, inoltre, ampiamente dimostrato che una deprivazione di sonno favorisce l’emergere di ansia e depressione; aumenta l’infiammazione cronica e, quindi, ci predispone ad ammalarci di più.

Oggi le ricerche scientifiche mostrano, in modo preponderante, la centralità del sonno come garante della salute psicofisica dei nostri bambini e ragazzi.

ESPERIENZA PROFESSIONALE POSIZIONE RICOPERTA Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Luglio 2023 – In corso Consulente Scientifico Rivista ‘PsicologiaFacile’ ▪ Componente comitato scientifico e curatrice della rubrica di Psicologia RivistaMaggio 2022 – In corso Consulente Scientifico Rivista ‘BioMagazine’ ▪ Componente comitato scientifico e curatrice della rubrica di Psicologia Rivista Maggio 2022 - Dicermbre 2021 Consulente Scientifico Rivista ‘La mia Gravidanza’ ▪ Componente comitato scientifico e curatrice della rubrica di Psicologia Rivista Dicembre 2021- Giugno 2020 Consulente Scientifico Rivista 9 Mesi Magazine ▪ Componente comitato scientifico e curatrice della rubrica di Psicologia Rivista Aprile 2020 – In corso Consulente Scientifico Collana editoriale ‘Summerhill’ ▪ Componente comitato scientifico di ‘ Summerhill ’ - Collana editoriale dedicata alla scuola. Casa editrice Stamen 23 Novembre 2019 Relatrice Serata di educazione al sonno “Una corretta igiene del sonno in età evolutiva come fattore preventivo per un sano sviluppo fisico e mentale”, Teatro Tosti, Via Porta Napoli 46a, 67031, Castel di Sangro (AQ), organizzato dall’ Associazione Amorosa. ▪ Responsabile della formazione sui disturbi del sonno in età evolutiva. Associazione 10-11-12 Maggio 2019 Relatrice Convegno “Interventi di qualità in età evolutiva”, Castello di Santa Severa, Via Aurelia, Km 52, 00058, 13, Santa Marinella (RM), organizzato dall’ Associazione Ethos et Humanitas. ▪ Responsabile della formazione sul disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività e sui disturbi del sonno in età evolutiva. Associazione 15-16-17 Giugno 2018 Relatrice Convegno “Presupposti e Prassi Terapeutiche della Terapia Cognitivo Comportamentale per l’età evolutiva”, Palazzo Luminari, Via XX Settembre, 13, Rosora (AN), organizzato dall’ Associazione Ethos et Humanitas. ▪ Responsabile della formazione sui disturbi del sonno in età evolutiva Associazione Giugno 2018 - Gennaio 2020 Psicoterapeuta Centro per la diagnosi e la cura dei disturbi del sonno e dell’ansia ‘Sonnorem’, Viale XXI Aprile, 81, Roma. ▪ Diagnosi e cura dei disturbi d’ansia e dei disturbi del sonno Centro di diagnosi e cura 21-22 Novembre 2014 Docente Training School, Via di Santa Costanza, 21, 00198 Roma - www.scuolapts.it ▪ Responsabile della formazione sul disturbo d’ansia sociale Ente di formazione Giugno 2013 – In corso Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Libera professionista ▪ Esperta in disturbi dell’età adulta e dell’età evolutiva: -Disturbi d’ansia -Disturbi depressivi -Disturbo bipolare e disturbi correlati -Disturbi di personalità -Disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati -Disturbi del sonno-veglia -Disturbo da deficit di attenzione/iperattività -Disturbo della condotta -Disturbo oppositivo provocatorio Psicoterapia Settembre 2013 Selezionatrice / Esaminatrice Training School, Via di Santa Costanza, 21, 00198 Roma - www.scuolapts.it Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale dell'adulto e dell'età evolutiva ▪ Selezione degli aspiranti corsisti ▪ Membro della commissione esaminatrice per le prove di fine anno Ente di formazione Settembre 2002 – Giugno 2014 Operatrice A.E.C. (Assistente Educativo e Culturale) Arca di Noè, Via Beltrami Scalia, 23, 00156 Roma – www.arcadinoe.it ▪ Assistenza individuale a soggetti diversamente abili ▪ Integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità ▪ Promozione dell’autonomia e sviluppo delle potenzialità individuali Cooperativa Sociale ONLUS Settembre 2006 - Settembre 2011 Educatrice Arca di Noè, Via Beltrami Scalia, 23, 00156 Roma – www.arcadinoe.it Casa d’Accoglienza di Aguzzano per donne detenute ed ex detenute ▪ Supporto nel recupero dei rapporti interpersonali e parentali ▪ Sostegno al ruolo genitoriale ▪ Cura delle problematiche giuridiche e legali specifiche del tipo di misura alternativa ▪ Orientamento alle opportunità lavorative e/o formative Cooperativa Sociale ONLUS Agosto- Settembre 2009/2010/2013 Educatrice (Collaborazione stagionale) Centro di Riabilitazione Istituto San Francesco, Via Dalmazia, 116, 66054 Marina di Vasto, Vasto (CH) ▪ Attività di sostegno e riabilitazione ragazzi disabili Casa di cura ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2004 Collaboratrice Associazione Grid Onlus, Via Nomentana, 175, 00162 Roma ▪ Prevenzione della dispersione scolastica Ente di formazione PUBBLICAZIONI Marzo 2021 Gennaio 2021 Pandemia Psicologica: il nuovo nemico da affrontare è l’ansia post covid. www.insalutenews.it Pandemia Psicologica: il nuovo nemico da affrontare è l’ansia post covid. www.insalutenews.it Covid 19, distanziamento e dipendenza da internet:come aiutare i ragazzi. Il capoluogo.it Salute mentale, è allarme covid: gli aiuti arrivano dall’Europa Il capoluogo.it Gennaio 2021 Pandemia Psicologica: il nuovo nemico da affrontare è l’ansia post covid. www.insalutenews.it Pandemia Psicologica: il nuovo nemico da affrontare è l’ansia post covid. www.insalutenews.itInsonnia cronica:come trattarla www.benessere mag.it Marzo 2020 Coronavirus e insonnia: la mente che pensa è nemica del sonno. Come regolare il ritmo sonnoveglia www.insalutenews.it Febbraio 2020 Insonnia: le cause e i rimedi. L’importanza del dormire bene. www.Zac7.it – Il giornale del Centro Abruzzo. Gennaio 2019 Il Disturbo Bipolare. Modelli e prassi terapeutiche cognitivo comportamentali Marinelli S., Gagliardini I., (2019), Casa Editrice Anicia, Roma 21 Ottobre 2017 Progetto “Sonno e Salute” In collaborazione con Assirem. No profit, presso Hotel NH Villa Carpegna, Via Pio IV, 6 – 00165 Roma 08-09 Aprile 2017 Workshop “Il trattamento cognitivo comportamentale dell’insonnia” APC-SPC, Viale Castro Pretorio, 116, 00185 Roma - www.apc.it Giugno 2016 Mindfull Self-Compassion CISM, Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - www.uniroma1.it ▪ Programma Residenziale del Center for Mindfulness dell’Università di San Diego Dicembre 2009 – Giugno 2013 Psicoterapeuta cognitivo comportamentale (110/110 cum laude) QEQ: 8 Training School, Via di Santa Costanza, 21, 00198 Roma - www.scuolapts.it Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale dell'adulto e dell'età evolutiva ▪ Assessment e trattamento in età adulta ed evolutiva ▪ Colloquio clinico / Problem Solving clinico ▪ Assertività nell’intervento clinico ▪ Strategie comportamentali cognitiviste e cognitivo-comportamentali ▪ Stress management ▪ Psicofarmacologia / Testing Gennaio 2013 Workshop esperienziale “ACT – Acceptance & Commitment Therapy” ▪ Nuove prospettive della CBT (Cognitive behavioral therapy) Giugno-Settembre 2010/2011/2012 Tirocinio formativo DAI Neurologia e Psichiatria – UOD Centro per la malattia di Parkinson - www.uniroma1.it ▪ Colloquio neuropsicologico ▪ Test per la valutazione del profilo neuropsicologico (MODA, MINI-MENTAL STATE EXAMINATION, HAMILTON DEPRESSION RATING SCALE, STAI-X1/X2, GERIATRIC DEPRESSION SCALE, ADL, IADL, ESAME NEUROPSICOLOGICO BREVE, ADAS) Settembre 2012 Corso teorico-pratico stagionale DSA (Dott. Cesare Cornoldi) Training School, Via di Santa Costanza, 21, 00198 Roma - www.scuolapts.it ▪ I disturbi specifici dell’apprendimento 17-18-19 Dicembre 2010 Corso teorico-pratico sullo spettro autistico Training School , in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Udine - www.uniud.it ▪ Lo spettro autistico: dalla diagnosi ai diversi approcci al trattamento Marzo 2008 – Marzo 2009 Tirocinio presso Usl Roma B Dipartimento Materno Infantile, I Distretto, “Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva” ▪ Osservazione di attività nell’ambito dell’accoglienza e del colloquio clinico ▪ Somministrazione di test per il processo psicodiagnostico ▪ Produzione di progetti di ricerca Febbraio 2007 Laurea in Psicologia clinica e di comunità (Vecchio ordinamento) QEQ: 7 Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - www.uniroma1.it Ottobre – Dicembre 2004 Corso teorico-pratico su psicologia e lavoro Pontificia Università San Tommaso, Largo Angelicum, 1 - 00184 Roma ▪ Benessere psicologico negli ambienti di lavoro ▪ Gestione dello stress e delle conflttualità ▪ Mobbing e problem solving Settembre 2003 – Agosto 2004 Corso teorico-pratico VIS Volontariato internazionale e per lo sviluppo, Via Appia Antica 126, 00179 Roma – www.volint.it COMPETENZE PERSONALI ULTERIORI INFORMAZIONI ▪ Corso di formazione al volontariato internazionale Settembre 2003 – Marzo 2004 Corso teorico-pratico sulla dispersione scolastica Associazione Grid Onlus, Via Nomentana, 175, 00162 Roma ▪ Acquisizione dei modelli-gruppo come strumento d’Intervento ▪ Conoscenza e guida alla progettazione del sistema scolastico ▪ Attività di ricerca sugli strumenti di valutazione degli interventi Settembre 1992 – Luglio 1997 Diploma di liceo scientifico QEQ: 4 Liceo Scientifico Statale “Teofilo Patini”, 67031 Castel di Sangro (AQ) Lingua madre Italiano Altre lingue COMPRENSIONE PARLATO PRODUZIONE SCRITTA Ascolto Lettura Interazione Produzione orale Inglese B1 B2 B1 B1 B1 Competenza digitale AUTOVALUTAZIONE Elaborazione delle informazioni Comunicazione Creazione di Contenuti Sicurezza Risoluzione di problemi Utente intermedio Utente intermedio Utente intermedio Utente base Utente base Patente di guida B / Automunita Volontariato Convegni e seminari  VIS – Volontariato internazionale per lo sviluppo, in Angola (Africa), promosso dal “Centro Nazionale Opere Salesiane”, Roma, 2004  Centro Harmonia, assistenza a ragazzi disabili, Roma, 2002/2003  Associazione Nazionale Bambini Down, Roma, 2001  “Sleep and Sleep Disorders”, evento promosso dall’ Istituto S.Chiara, Roma 3 marzo 2018.  “Le pratiche mindfulness in psicoterapia”, convegno promosso da Istituto di Psicologia Pontificia Salesiana, Associazione Italiana di Psicologia Preventiva (AIPRE), Centro per la Ricerca in Psicoterapia (CPR), presso Università Pontificia Salesiana di Roma nel 2017;  “Epilessia, responsabilità e società”, convegno organizzato dalla LICE Onlus - Lega italiana contro l’ epilessia, presso il Dip. Scienze Psichiatriche e Medicina Psicologica, Roma, 2004.  “Epilessia e scuola”, convegno organizzato LICE Onlus, presso il Dip. Scienze Neurologiche e Psichiatriche, Roma, 2004.  “Differenze di Genere e Generazione nei Gruppi”, Ass.ne Grid Onlus, Roma, 2003.  Workshop “Corpo e Sogno”, Ass.ne Grid Onlus, Marzo 2003.  “Sessualità ed Handicap: l’educazione affettiva e sessuale dei diversamente abili”, seminario presso Gli Argonauti Ass.ne Onlus, Roma, 2002.  “Per la costituzione di gruppi preventivi, terapeutici, riabilitativi per bambini, adolescenti e genitori”, inaugurazione corso di formazione, USL Roma C, distretto IX, Roma, 2002. Associazioni  Ḕ socia e collabora con l’Associazione “Ethos et Humanitas” e l’Associazione Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale di Gruppo

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