Se fai l’amore ti passa il mal di testa, ma alcune volte te lo fa venire

Tra quelli che avevano avuto rapporti sessuali durante un attacco di mal di testa, oltre la metà ha riferito che i sintomi risultavano alleviati.

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Se la vostra compagna usa la scusa “no caro, questa sera ho mal di testa”, potrete ora rispondere a tono.

I neurologi dell’Università di Munster hanno suggerito un valido rimedio contro il mal di testa, vale a dire fare sesso!

I ricercatori hanno infatti esaminato 400 pazienti con emicrania e cefalea a grappolo che erano in cura da più di due anni.

Tra quelli che avevano avuto rapporti sessuali durante un attacco di mal di testa, oltre la metà ha riferito che i sintomi risultavano alleviati.

È probabile quindi che a beneficiare della terapia sessuale siano principalmente le cefalee tensive, cioè quelle che dipendono principalmente dallo stress, in quanto aumentano i livelli di serotonina e dopamina, i neurotrasmettitori che influiscono sugli stati d’animo e sulle emozioni.

In pratica il rapporto sessuale attiverebbe il sistema neurovegetativo in grado di alleviare quei fastidiosi mal di testa.

Insomma il sesso è un beneficio per milioni di persone, considerato che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ben il 12% della popolazione mondiale adulta soffre di emicrania e che in Italia ne soffrono sette milioni, di cui cinque milioni sono appunto donne.

Niente scuse quindi … il sesso fa sempre bene!

Attenzione però, perché la cefalea durante le fasi iniziali dell’eccitazione o quelli finali dell’orgasmo interessa può interessare alcuni soggetti, sia gli uomini che le donne, e pare sia proporzionale all’intensità dell’eccitazione.

Quando il disturbo non è episodico o occasionale, in primo luogo è necessario escludere aumenti della pressione arteriosa per cui, a secondo dei casi, potrebbe essere utile l’esecuzione di un Holter pressorio, anche in chi assume più farmaci per l’ipertensione. Infine non bisogna dimenticare che, in una piccola percentuale (1-3%), questi malesseri, possono essere espressione di problemi molto più gravi come gli aneurismi. Altre volte l’assunzione di vino, formaggi, cioccolata e crostacei, o farmaci per l’erezione, possono essere la causa di cefalea, mentre evitare situazioni di stress, sembra eviti anche l’insorgenza del problema.

 La cefalea associata ad attività sessuale è una forma di mal di testa idiopatica che viene considerata di origine vascolare ma, fino ad oggi, non sono stati condotti studi fisiopatologici che abbiano avvalorato questa ipotesi. Si distinguono due tipi: una cefalea che insorge e si intensifica lentamente pochi minuti prima dell’orgasmo (HAS, tipo 1, circa 20% dei casi) e una cefalea che si manifesta in modo esplosivo pochi secondi prima o durante l’orgasmo (HAS, tipo 2, circa 80% dei casi).

Infine sembra degno di nota che l’effetto collaterale più frequente del Viagra è proprio la cefalea.

• Laureato in Medicina e Chirurgia nell’Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1977; • Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia nell’ Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1981; • Specializzato in Andrologia nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode nel 1985; • Perfezionato in Sessuologia Clinica nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode; • Master in Endoscopia Ginecologica Avanzata – Università di Bari; • Master in Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Tecniche di Fecondazione Assistita presso il Dipartimento Materno Infantile dell’Università di Palermo; • Primario Idoneo di Ostetricia e Ginecologia con il massimo dei voti nel 1987; • Diplomato in “Ipnologia Clinica” presso l’Istituto “Franco Granone” di Torino • Professore di Fisiopatologia della Riproduzione Umana presso la Scuola di Specializzazione in Andrologia dell’Università di Pisa dal 1987 al 2004 e Professore di Biochimica sistematica Umana presso l’Università della Calabria dal 1999 al 2001; • Attualmente è Tutor Aziendale per le Tesi di Laurea e Docente nei Seminari Integrativi di semiologia nella Facoltà di Scienze, Corso di Laurea in Biologia, Università del Salento; • Pioniere della Procreazione Medicalmente Assistita in Italia, nel 1984 fonda in Puglia la prima Banca del Seme Italiana con autorizzazione specifica conservazione dei gameti maschili e fecondazione artificiale; • Attualmente è Direttore dei Centri Integrati di Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana Tecnomed di Nardò e Gallipoli e Casa di Cura “Fabia Mater” di Roma dove viene praticata diagnostica all’avanguardia e ricerca scientifica nel campo delle patologie di coppia e le più moderne tecniche di procreazione assistita. • Fondatore e componente del C.E.C.O.S. ITALIA (Centri per la Conservazione degli Ovociti e Spermatozoi); • Fondatore e Consigliere Nazionale della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R.); • Coordinatore del gruppo d’interesse di Medicina di Coppia della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R); • Delegato Regionale dell’Associazione Ginecologi Extra Ospedalieri (AGEO) e della Società Italiana di Fitoterapia ed Integratori in Ostetricia e Ginecologia (SIFIOG); • Autore di 196 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali; • Relatore, moderatore e discussant nei principali convegni scientifici nazionali ed internazionali della disciplina che esercita.

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