La nutrizione e i giovani

La nutrizionista gioca un ruolo cruciale nella prevenzione e nella gestione di questi disturbi, promuovendo abitudini alimentari sane e consapevolezza.

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L’anoressia nervosa e la bulimia nervosa sono due disturbi del comportamento alimentare (DCA) particolarmente preoccupanti tra i giovani di oggi, spesso influenzati da standard di bellezza irrealistici, pressione sociale e problemi psicologici sottostanti. La nutrizionista gioca un ruolo cruciale nella prevenzione e nella gestione di questi disturbi, promuovendo abitudini alimentari sane e consapevolezza.

Anoressia Nervosa

L’anoressia è caratterizzata da una restrizione volontaria dell’assunzione di cibo, una paura intensa di aumentare di peso e una percezione distorta del proprio corpo. Le persone con anoressia tendono a vedersi in sovrappeso anche quando sono molto sottopeso. Questo disturbo può portare a conseguenze fisiche gravi, come carenze nutrizionali, perdita di massa muscolare, problemi cardiaci, osteoporosi e, nei casi più estremi, alla morte.

Segni comuni: Perdita drastica di peso, evitamento del cibo, iperattività fisica, ossessione per le calorie e il controllo del peso.  Effetti sulla salute: Amenorrea (nelle donne), fragilità ossea, problemi gastrointestinali, e malnutrizione grave.

Bulimia Nervosa

La bulimia è caratterizzata da episodi ricorrenti di abbuffate seguiti da comportamenti compensatori, come il vomito autoindotto, l’uso eccessivo di lassativi o l’esercizio fisico eccessivo. A differenza dell’anoressia, le persone con bulimia possono mantenere un peso corporeo normale, rendendo il disturbo meno evidente a un’osservazione esterna.

Segni comuni: Mangiare grandi quantità di cibo in un breve periodo, seguiti da sensi di colpa e comportamenti di compensazione. Danni ai denti (dovuti al vomito), irritazione della gola, e fluttuazioni del peso.

Effetti sulla salute: Disidratazione, squilibri elettrolitici, problemi cardiaci e danni all’apparato digerente. Il ruolo della nutrizionista

La nutrizionista svolge un ruolo fondamentale nel trattamento e nella prevenzione di questi disturbi. Nella gestione dell’anoressia e della bulimia, l’approccio multidisciplinare è spesso il più efficace, con un team che può includere medici, psicologi e dietisti. Ecco alcune delle responsabilità della nutrizionista in questo contesto:

Educazione Alimentare: Insegnare ai pazienti cosa significa un’alimentazione equilibrata e sana, aiutando a eliminare le paure legate al cibo.

Pianificazione Nutrizionale: Elaborare piani alimentari che soddisfino le necessità caloriche e nutrizionali del paziente, in modo da favorire un recupero graduale e sano.

Supporto emotivo Lavorare a stretto contatto con il paziente per affrontare i pensieri disfunzionali riguardanti il cibo e il peso, aiutandoli a sviluppare una relazione più sana con l’alimentazione.

Monitoraggio:Seguire regolarmente il paziente per assicurarsi che le abitudini alimentari si stiano stabilizzando e che il peso corporeo torni a livelli sani.

5. Prevenzione Collaborare con scuole, famiglie e comunità per promuovere l’educazione alimentare tra i giovani, fornendo informazioni sui rischi dei DCA e sull’importanza di una dieta equilibrata.

Gli stili alimentari dei giovani di oggi

Le giovani generazioni sono spesso influenzate da tendenze alimentari che possono essere pericolose, come diete estreme, digiuni intermittenti, o l’adesione a regimi restrittivi come quelli “detox” o senza glutine (quando non c’è una reale necessità medica). Le pressioni sociali, in particolare sui social media, possono esacerbare questi comportamenti, portando i giovani a sviluppare un’immagine distorta del proprio corpo e abitudini alimentari malsane.

Il ruolo della nutrizionista è fondamentale nel guidare i giovani verso scelte alimentari consapevoli, evitando le trappole di diete dannose e promuovendo l’idea che un corpo sano e felice non è definito da un numero sulla bilancia

Nata a Napoli il 6 Luglio del 1970 ed ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche, presso l’Università Federico II di Napoli. Dottore di ricerca in Patologia Clinica, presso Policlinico Università Federico II di Napoli, inizia il suo percorso nel 1997, presso Cirio ricerche ”Produzione di latte delattosato per soggetti intolleranti al lattosio” per il CNR di Napoli. Dal 2003 presso l’Istituto Tumori Pascale di Napoli, sotto la direzione del Prof.re Paolo Ascierto, Valutazione post terapia della immunosoppressione tumorale in pazienti affetti da neoplasia in fase avanzata” Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori “Fondazione Giovanni Pascale” In collaborazione con il CROM e CNR di Avellino, continua il suo percorso di ricerca sul melanoma e indagini epidemiologiche sulla nutrizione” Progetto sull’educazione alimentare nelle scuole medie di Sperone (AV) per il CROM di Avellino” con oltre 30 pubblicazioni a suo nome Nazionali ed Internazionali, di cui alcune a suo primo nome. Dal 2006 sceglie la professione libera nel settore della nutrizione presso il suo centro Nutrizione&Benessere, sito a Casoria in via Leonardo Da Vinci 32, dove da direttore di estetica esercita un completamento estetico a quello nutrizionale e di ricerca, inoltre collabora con vari professionisti, seguendo percorsi nutrizionali che vanno dall’infanzia all’età senile, alla medicina estetica. Dal 2011-2013 con il Mo.D.A.V.I Onlus progetto scuole –Stile di vita e giusta alimentazione nelle scuole medie superiori della campania. Si avvale inoltre dell’analisi di Stress ossidativo, che viene eseguita presso la Federico II di Napoli, per poter elaborare diete antiossidanti. Oltre ad avere il suo centro a Casoria, la dottoressa esercita la sua professione, presso vari studi medici sparsi in tutta Italia, dalla Regione Calabria, alla Toscana al Veneto Dal 2015 diventa pubblicista per varie testate giornalistiche online, fino a conseguire nel 2020, il titolo di giornalista.

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