IL DECLINO DELLA FERTILITÀ NELL’ UOMO DEL 3° MILLENNIO

Diversi studi scientifici hanno evidenziato un calo significativo nella concentrazione, nella motilità e nella morfologia degli spermatozoi.

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Negli ultimi anni si è registrata una preoccupante diminuzione della fertilità maschile. Diversi studi scientifici hanno evidenziato un calo significativo nella concentrazione, nella motilità e nella morfologia degli spermatozoi. Di pari passo si è osservato un significato deterioramento dell’ integrità del DNA spermatico.

Quali sono le possibili cause?

* Fattori ambientali: Inquinamento, esposizione a sostanze chimiche, cambiamenti climatici.

* Stile di vita: Sedentarietà, obesità, fumo, consumo eccessivo di alcol.

* Malattie: Infezioni sessualmente trasmesse, varicocele.

* Stress: Può influenzare la produzione di ormoni sessuali.

Quali sono le conseguenze?

* Aumento dell’infertilità maschile: Con conseguenti difficoltà a concepire un figlio naturalmente.

* Impatto sulla salute riproduttiva: La diminuzione della fertilità può essere un segnale di altri problemi di salute.

Cosa si può fare?

* Stile di vita sano: Alimentazione equilibrata, attività fisica regolare, limitazione di fumo e alcol.

* Prevenzione delle malattie: Visite mediche regolari, vaccinazioni.

* Consulenza medica: In caso di difficoltà a concepire, è fondamentale rivolgersi a uno specialista.

È importante sottolineare che la fertilità maschile è un argomento complesso e multifattoriale. Ogni caso è unico e richiede una valutazione personalizzata.

Questo argomento sarà oggetto della mia prossima relazione al Congresso Nazionale Cecos Italia il prossimo 6 e 7 dicembre a Trieste.

• Laureato in Medicina e Chirurgia nell’Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1977; • Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia nell’ Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1981; • Specializzato in Andrologia nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode nel 1985; • Perfezionato in Sessuologia Clinica nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode; • Master in Endoscopia Ginecologica Avanzata – Università di Bari; • Master in Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Tecniche di Fecondazione Assistita presso il Dipartimento Materno Infantile dell’Università di Palermo; • Primario Idoneo di Ostetricia e Ginecologia con il massimo dei voti nel 1987; • Diplomato in “Ipnologia Clinica” presso l’Istituto “Franco Granone” di Torino • Professore di Fisiopatologia della Riproduzione Umana presso la Scuola di Specializzazione in Andrologia dell’Università di Pisa dal 1987 al 2004 e Professore di Biochimica sistematica Umana presso l’Università della Calabria dal 1999 al 2001; • Attualmente è Tutor Aziendale per le Tesi di Laurea e Docente nei Seminari Integrativi di semiologia nella Facoltà di Scienze, Corso di Laurea in Biologia, Università del Salento; • Pioniere della Procreazione Medicalmente Assistita in Italia, nel 1984 fonda in Puglia la prima Banca del Seme Italiana con autorizzazione specifica conservazione dei gameti maschili e fecondazione artificiale; • Attualmente è Direttore dei Centri Integrati di Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana Tecnomed di Nardò e Gallipoli e Casa di Cura “Fabia Mater” di Roma dove viene praticata diagnostica all’avanguardia e ricerca scientifica nel campo delle patologie di coppia e le più moderne tecniche di procreazione assistita. • Fondatore e componente del C.E.C.O.S. ITALIA (Centri per la Conservazione degli Ovociti e Spermatozoi); • Fondatore e Consigliere Nazionale della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R.); • Coordinatore del gruppo d’interesse di Medicina di Coppia della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R); • Delegato Regionale dell’Associazione Ginecologi Extra Ospedalieri (AGEO) e della Società Italiana di Fitoterapia ed Integratori in Ostetricia e Ginecologia (SIFIOG); • Autore di 196 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali; • Relatore, moderatore e discussant nei principali convegni scientifici nazionali ed internazionali della disciplina che esercita.

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