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INTRODUZIONE
Una meditazione profonda eseguita con costanza per almeno trenta minuti al giorno porta ad un aumento della zona cerebrale legata alla memoria, all’autostima, all’empatia e a una diminuzione di quella connessa allo stress, alla paura al dolore, aumenta inoltra la capacità di concentrazione Le pietre curative, conosciute anche come cristalli, sono strumenti meravigliosi da aggiungere alla pratica di meditazione. Ci sono molti fattori che influenzano l’energia del cristallo, come il suo tipo ,i suoi colori, la forma e l’intenzione con cui lo usi. Durante la meditazione, è importante stabilire un’intenzione per garantire che il cristallo sia utilizzato al massimo del suo potenziale. La meditazione è una pratica meravigliosa che sposta l’energia nel tuo corpo. I cristalli hanno una mente propria e ciò può portare a un nuovo senso di carattere o giocosità alla pratica di meditazione. Diversi guaritori e praticanti di yoga hanno usato cristalli curativi per migliaia di anni. Q ueste pietre si possono utilizzare in vari modi, ad esempio tenendole in mano, posizionandole in casa o sedendoti intenzionalmente con un cristallo per assorbire i suoi benefici curativi, poiché i cristalli hanno un’energia propria. Semplicemente essendo in loro presenza, iniziano a fare il loro lavoro ripulendo il campo energetico dai vecchi detriti e invitando una nuova prospettiva nella vita. Lo stesso vale per la meditazione, poiché qualunque cristallo si scelga per meditare si avrà un’energia specifica e gioverà alla mente e al corpo. I cristalli curativi più comuni Quarzo chiaro: per energizzare, schiarire e purificare. Questo è spesso conosciuto come il maestro guaritore, Quarzo Rosa: per guarigione del chakra del cuore, calmando il crepacuore o la perdita e invitando all’amore incondizionato. Ametista: per risveglio, il Terzo Occhio, aiutando a ricordare i sogni e calmando la mente. selenite: per pulire e ripulire i canali energetici del tuo corpo. Occhio di tigre: per connetterti con il tuo coraggio e la tua fiducia interiori. Tormalina nera: assorbire l’energia negativa, tua o di qualcun altro, e rimuoverla dal tuo campo energetico. Celestite: per la pace interiore e la connessione con i regni angelici. Lapislazzuli: per connetterti con la tua verità e avere il coraggio di esprimerti nel mondo. Sodalite: per aumentare la chiarezza e connettersi con la tua intuizione. Lepidolite: per la trasformazione e la transizione attraverso le diverse fasi della tua vita. Fluorite: per chiarezza e concentrazione, grandi qualità per una profonda pratica meditativa. Cianite blu: per la meditazione, l’allineamento e la sintonia con energie superiori. Mookaite: per la messa a terra, la trasmutazione dello stress e il collegamento con l’elemento terra. Diaspro: per stabilità, sicurezza e sentirsi a casa dentro di sé. Se si sta iniziando il proprio viaggio nel cristallo, scegliere una pietra è la cosa migliore in modo da poter familiarizzare con la sua energia. Ora, diamo un’occhiata ai passaggi per una meditazione guidata sui cristalli: 1. Scegli un cristallo con cui lavorare. 2. Trova un posto comodo dove sederti e prendi il tuo cristallo tra le mani. 3. Porta il cristallo vicino allo spazio del tuo cuore e chiudi gli occhi. 4. Fai alcuni respiri profondi e nutrienti qui mentre chiedi al cristallo di infondere la sua energia nel tuo campo energetico. 5. Rimani qui, seduto in silenzio per almeno cinque minuti, e visualizza l’energia del cristallo che filtra nella tua. 6. Sii aperto a qualsiasi messaggio o approfondimento che potresti ricevere. Se ti fa sentire bene, puoi chiedere al cristallo: “Hai qualcosa da farmi sentire oggi?” 7. Sii ricettivo a tutte le risposte che potrebbero arrivare. Possono arrivare sotto forma di visioni, pensieri o sentimenti. Fidati di loro come appaiono. 8. Ringrazia il cristallo per il tempo dedicato a lavorare con te oggi. (Meditazione con i cristalli,Paola Dianetti)