Impotenza sessuale maschile? Non più problemi e né tabù.

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Una recente ricerca ha dimostrato che il 95% degli italiani, senza alcuna differenza tra maschi e femmine, conosce cos’è il deficit erettile (DE), mentre all’87% dei maschi è noto l’effetto benefico delle famose pillole dell’amore, come evidenzia.

Una recente ricerca ha dimostrato che il 95% degli italiani, senza alcuna differenza tra maschi e femmine, conosce cos’è il deficit erettile (DE), mentre all’87% dei maschi è noto l’effetto benefico delle famose pillole dell’amore, come evidenzia.

Il sintomo dell’impotenza dipende infatti molto spesso da alterazioni organiche che vanno curate, considerando nel 77% rappresenta una spia di altre patologie quali ipertensione, ictus, diabete, costituendo un vero campanello di allarme per patologie cardiovascolari come l’infarto, che può verificarsi anche a distanza di 5 – 10 anni, malattie neurologiche. Dunque per prevenire la D.E. bisogna fare attenzione alle cattive abitudine come fumo, alcolici, droghe e sedentarietà ma anche alle stesse terapie farmacologiche con Psicofarmaci, Ormoni, Antipertensivi, Antiulcera e non ultima la Finasteride, utilizzata da molti giovani contro la caduta dei capelli.

Dinanzi a tutte queste problematiche, caricate spesso dall’ ansia da prestazione e da risultato, risulta fondamentale il colloquio con l’andrologo prima delle esecuzione di indagini strumentali per definire la diagnosi. Se si ipotizza, infatti, una causa organica è necessario lo studio funzionale della vascolarizzazione arteriosa e venosa del pene mediante l’ecocolordoppler dinamico, dopo puntura intracavernosa di 10 microgrammi di prostaglandine E1. Nei casi dubbi, tra deficit erettile organico o psichico, si ricorre al Rigiscan , strumento in grado di registrare la frequenza e la qualità delle erezioni durante il sonno, per tre notti consecutive: la presenza di erezioni di buona qualità, escludono la causa organica. In ogni caso il primo consiglio terapeutico è la prescrizione di uno dei vari inibitori delle fosfodiesterasi, vale a dire le così dette “pillole dell’amore” da adattare a seconda dei casi e delle necessità. Oggi esistono anche film orosolubili o spray a rapido assorbimento buccale. Attenzione però,Il supporto psicosessuologico è necessario quando l’ ansia aggrava lo stesso problema sessuale, investendo entrambi i componenti della coppia.

Infine, sempre oggi l’impotenza sessuale maschile può essere risolta anche in casi estremi, e cioè quando il sangue arterioso non raggiunge a sufficienza i corpi cavernosi, quando sia presente una lesione neurologica o un eccessivo incurvamento del pene, secondario a Induratio Penis Plastica con DE. In tutti questi casi la soluzione è rappresentata dall’impianto delle protesi peniene, dopo aver constatato che la puntura di prostaglandine sul pene, effettuata 10 minuti prima del rapporto sessuale, risulti insufficiente o non venga accettata dalla coppia. La nuova protesi idraulica tricomponente, (AMS 700 LGX ) consente il controllo dell’espansione in larghezza, fino al 50% e in lunghezza, per il 20%, riducendo al minimo gli effetti del “pene corto”, con elevata soddisfazione della coppia, che arriva al 95%.

come l’infarto, che può verificarsi anche a distanza di 5 – 10 anni, malattie neurologiche. Dunque per prevenire la D.E. bisogna fare attenzione alle cattive abitudine come fumo, alcolici, droghe e sedentarietà ma anche alle stesse terapie farmacologiche con Psicofarmaci, Ormoni, Antipertensivi, Antiulcera e non ultima la Finasteride, utilizzata da molti giovani contro la caduta dei capelli.

Dinanzi a tutte queste problematiche, caricate spesso dall’ ansia da prestazione e da risultato, risulta fondamentale il colloquio con l’andrologo prima delle esecuzione di indagini strumentali per definire la diagnosi. Se si ipotizza, infatti, una causa organica è necessario lo studio funzionale della vascolarizzazione arteriosa e venosa del pene mediante l’ecocolordoppler dinamico, dopo puntura intracavernosa di 10 microgrammi di prostaglandine E1. Nei casi dubbi, tra deficit erettile organico o psichico, si ricorre al Rigiscan , strumento in grado di registrare la frequenza e la qualità delle erezioni durante il sonno, per tre notti consecutive: la presenza di erezioni di buona qualità, escludono la causa organica. In ogni caso il primo consiglio terapeutico è la prescrizione di uno dei vari inibitori delle fosfodiesterasi, vale a dire le così dette “pillole dell’amore” da adattare a seconda dei casi e delle necessità. Oggi esistono anche film orosolubili o spray a rapido assorbimento buccale. Attenzione però,Il supporto psicosessuologico è necessario quando l’ ansia aggrava lo stesso problema sessuale, investendo entrambi i componenti della coppia.

Infine, sempre oggi l’impotenza sessuale maschile può essere risolta anche in casi estremi, e cioè quando il sangue arterioso non raggiunge a sufficienza i corpi cavernosi, quando sia presente una lesione neurologica o un eccessivo incurvamento del pene, secondario a Induratio Penis Plastica con DE. In tutti questi casi la soluzione è rappresentata dall’impianto delle protesi peniene, dopo aver constatato che la puntura di prostaglandine sul pene, effettuata 10 minuti prima del rapporto sessuale, risulti insufficiente o non venga accettata dalla coppia. La nuova protesi idraulica tricomponente, (AMS 700 LGX ) consente il controllo dell’espansione in larghezza, fino al 50% e in lunghezza, per il 20%, riducendo al minimo gli effetti del “pene corto”, con elevata soddisfazione della coppia, che arriva al 95%.

Prof Lamberto Coppola
• Laureato in Medicina e Chirurgia nell’Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1977; • Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia nell’ Università di Bari con il massimo dei voti e la lode nel 1981; • Specializzato in Andrologia nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode nel 1985; • Perfezionato in Sessuologia Clinica nell’ Università di Pisa con il massimo dei voti e la lode; • Master in Endoscopia Ginecologica Avanzata – Università di Bari; • Master in Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Tecniche di Fecondazione Assistita presso il Dipartimento Materno Infantile dell’Università di Palermo; • Primario Idoneo di Ostetricia e Ginecologia con il massimo dei voti nel 1987; • Diplomato in “Ipnologia Clinica” presso l’Istituto “Franco Granone” di Torino • Professore di Fisiopatologia della Riproduzione Umana presso la Scuola di Specializzazione in Andrologia dell’Università di Pisa dal 1987 al 2004 e Professore di Biochimica sistematica Umana presso l’Università della Calabria dal 1999 al 2001; • Attualmente è Tutor Aziendale per le Tesi di Laurea e Docente nei Seminari Integrativi di semiologia nella Facoltà di Scienze, Corso di Laurea in Biologia, Università del Salento; • Pioniere della Procreazione Medicalmente Assistita in Italia, nel 1984 fonda in Puglia la prima Banca del Seme Italiana con autorizzazione specifica conservazione dei gameti maschili e fecondazione artificiale; • Attualmente è Direttore dei Centri Integrati di Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana Tecnomed di Nardò e Gallipoli e Casa di Cura “Fabia Mater” di Roma dove viene praticata diagnostica all’avanguardia e ricerca scientifica nel campo delle patologie di coppia e le più moderne tecniche di procreazione assistita. • Fondatore e componente del C.E.C.O.S. ITALIA (Centri per la Conservazione degli Ovociti e Spermatozoi); • Fondatore e Consigliere Nazionale della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R.); • Coordinatore del gruppo d’interesse di Medicina di Coppia della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R); • Delegato Regionale dell’Associazione Ginecologi Extra Ospedalieri (AGEO) e della Società Italiana di Fitoterapia ed Integratori in Ostetricia e Ginecologia (SIFIOG); • Autore di 196 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali; • Relatore, moderatore e discussant nei principali convegni scientifici nazionali ed internazionali della disciplina che esercita.

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