Lo scorbuto nei bambini come aiutare con un’alimentazione mirata del nutrizionista 

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Lo scorbuto nei bambini è una condizione causata dalla carenza di vitamina C (acido ascorbico), che è essenziale per la salute dei tessuti, la guarigione delle ferite e il sistema immunitario. Se non trattato, può portare a sintomi gravi, ma fortunatamente è facilmente prevenibile e trattabile con una dieta adeguata.

Ecco come un nutrizionista può intervenire per aiutare i bambini che soffrono di scorbuto:

1. Introduzione di alimenti ricchi di vitamina C

  • Agrumi (arance, mandarini, limoni), kiwifragolemangopapaya.

  • Verdure a foglia verde (spinaci, cavolo riccio, bietole).

  • Peperoni rossi e verdibroccolicavolfioripomodori.

  • Patate: anche se non sono un agrume, contengono una discreta quantità di vitamina C, soprattutto se consumate con la buccia.

2. Integrazione della dieta con alimenti di origine animale

  • Fegato e carne magra (pollo, tacchino) forniscono anche nutrienti fondamentali, anche se la vitamina C è più concentrata nei vegetali e frutti freschi.

  • È importante che la dieta sia bilanciata per non escludere altri nutrienti essenziali.

3. Sostituti per bambini che non amano i cibi freschi

Se un bambino ha difficoltà a mangiare frutta e verdura, si possono usare succhi freschi, smoothie, o integratori di vitamina C, sempre sotto consiglio medico o del nutrizionista.

4. Piani alimentari personalizzati

Un nutrizionista può creare un piano alimentare che includa cibi ricchi di vitamina C, in modo che il bambino riceva il giusto apporto giornaliero. Spesso la dose giornaliera raccomandata per un bambino varia tra i 15 e i 45 mg, a seconda dell’età.

5. Monitoraggio della dieta

È fondamentale che un nutrizionista monitori la dieta per evitare carenze di altri nutrienti e per verificare che il bambino stia migliorando nel trattamento. Se necessario, possono essere consigliati integratori di vitamina C.

6. Educazione alimentare

Insegnare ai genitori l’importanza della vitamina C e come pianificare i pasti giornalieri per includere alimenti freschi e naturali.

In sintesi, l’approccio principale è una dieta equilibrata che fornisca una buona dose di vitamina C, ma anche di altri nutrienti necessari per la crescita e la salute del bambino. Se il caso è grave, può essere necessario ricorrere a integratori, sempre sotto la supervisione di un professionista della salute

Nutrizione e’Prevenzione!

Dott.ssa Silvana Di Martino
Nata a Napoli il 6 Luglio del 1970 ed ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche, presso l’Università Federico II di Napoli. Dottore di ricerca in Patologia Clinica, presso Policlinico Università Federico II di Napoli, inizia il suo percorso nel 1997, presso Cirio ricerche ”Produzione di latte delattosato per soggetti intolleranti al lattosio” per il CNR di Napoli. Dal 2003 presso l’Istituto Tumori Pascale di Napoli, sotto la direzione del Prof.re Paolo Ascierto, Valutazione post terapia della immunosoppressione tumorale in pazienti affetti da neoplasia in fase avanzata” Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori “Fondazione Giovanni Pascale” In collaborazione con il CROM e CNR di Avellino, continua il suo percorso di ricerca sul melanoma e indagini epidemiologiche sulla nutrizione” Progetto sull’educazione alimentare nelle scuole medie di Sperone (AV) per il CROM di Avellino” con oltre 30 pubblicazioni a suo nome Nazionali ed Internazionali, di cui alcune a suo primo nome. Dal 2006 sceglie la professione libera nel settore della nutrizione presso il suo centro Nutrizione&Benessere, sito a Casoria in via Leonardo Da Vinci 32, dove da direttore di estetica esercita un completamento estetico a quello nutrizionale e di ricerca, inoltre collabora con vari professionisti, seguendo percorsi nutrizionali che vanno dall’infanzia all’età senile, alla medicina estetica. Dal 2011-2013 con il Mo.D.A.V.I Onlus progetto scuole –Stile di vita e giusta alimentazione nelle scuole medie superiori della campania. Si avvale inoltre dell’analisi di Stress ossidativo, che viene eseguita presso la Federico II di Napoli, per poter elaborare diete antiossidanti. Oltre ad avere il suo centro a Casoria, la dottoressa esercita la sua professione, presso vari studi medici sparsi in tutta Italia, dalla Regione Calabria, alla Toscana al Veneto Dal 2015 diventa pubblicista per varie testate giornalistiche online, fino a conseguire nel 2020, il titolo di giornalista.

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