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La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una condizione endocrina multifattoriale che colpisce tra il 7% e il 15% delle donne in età fertile. È caratterizzata da disfunzioni ovulatorie, iperandrogenismo e morfologia ovarica policistica, ma un elemento chiave e spesso sottovalutato è l’insulino-resistenza, presente sia nelle donne in sovrappeso che in quelle normopeso.
Fattori causali e ambientali
Le cause della PCOS sono complesse e includono fattori genetici, epigenetici e ambientali. Recenti studi indicano che l’esposizione in utero a interferenti endocrini, come il Bisfenolo A, può alterare la programmazione ormonale fetale predisponendo alla PCOS. Anche un significativo aumento di peso in età puberale può fungere da trigger in soggetti predisposti, specialmente in presenza di una dieta ricca di grassi saturi e AGEs (Advanced Glycated End Products), che compromettono la funzionalità ovarica.
Morfologia ovarica e sintomi
Dal punto di vista morfologico, l’ovaio policistico si presenta con numerosi follicoli subcentimetrici disposti alla periferia, conferendo l’aspetto “a corona di rosario” visibile ecograficamente. I principali criteri diagnostici includono:
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Iperandrogenismo (clinico e/o biochimico);
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Irregolarità mestruali;
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Morfologia ovarica policistica.