Scegliere la ricostruzione al seno dopo un cancro

tagmedicina,seno
- Adv -

Dopo un trattamento chirurgico per il cancro del seno, spesso le donne si sottopongono anche a un intervento di chirurgia ricostruttiva, ma pare che molte si sentano escluse dal processo decisionale. È quanto emerge da uno studio pubblicato su British Journal of Surgery che ha coinvolto 53 chirurghi specialisti, 101 infermiere che si occupano della cura del seno e 689 pazienti o ex pazienti. Come ha spiegato il primo autore Stephen Whyte, della Queensland University of Technology in Australia, poiché il processo decisionale nelle procedure chirurgiche è influenzato dalle raccomandazioni dei medici, la fiducia paziente-medico è fondamentale per la ricostruzione del seno dopo la mastectomia.

Nello studio, i partecipanti sono stati intervistati per ricavare dati relativi ai minuti della prima consultazione, al livello di conoscenza delle persone coinvolte e al livello di coinvolgimento di ciascuna parte nella scelta terapeutica finale. Ebbene, le infermiere e i chirurghi avevano percezioni diverse. «Ciascuno pensava di trascorrere più tempo con i pazienti rispetto all’altro» ha affermato Dietmar W. Hutmacher, ultimo nome dello studio. Per circa il 32% delle donne, il proprio chirurgo aveva più peso rispetto a loro stesse nel decidere il tipo di ricostruzione, mentre circa il 16% ha dichiarato di non avere alcun peso nel tipo di ricostruzione scelto. Per Whyte, le percezioni degli individui su un’esperienza o un’interazione possono differire in modo significativo e in particolare in ambienti ad alto stress, il che può diventare problematico dato che le nostre percezioni guidano le nostre aspettative. Il fatto che una grande percentuale di donne sentiva/credeva che il loro chirurgo avesse preso una decisione per loro conto, solleva preoccupazioni in relazione al consenso informato e soprattutto alle aspettative. Inoltre, poiché è emerso che l’interazione del chirurgo e le informazioni pre-operatorie più incentrate sul paziente influiscono in modo significativo sulla soddisfazione della paziente dopo la ricostruzione, è di fondamentale importanza comprendere in che modo chirurghi, infermieri e pazienti interagiscano e comunichino. «I risultati dello studio sottolineano la natura critica dello sviluppo di strumenti nuovi e migliori per una comunicazione efficace tra pazienti e medici professionisti per favorire i migliori outcome possibili per quanto riguarda le procedure mediche elettive» ha concluso Whyte.

British Journal of Surgery 2021. Doi: 10.1093/bjs/znab013.
https://doi.org/10.1093/bjs/znab013

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui