METAMEDICINA E ANIMALI: IL CANE SOMATIZZA I NOSTRI DISAGI PSICOEMOTIVI

Il concetto di Metamedicina, esteso all’animale, mi è stato ampiamente illustrato da un Medico Veterinario al quale mi sono rivolta per la cura del mio cane.

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La Metamedicina identifica in ogni sintomo un messaggio indicatore di un nostro malessere interiore. Pertanto, la malattia è una chiara espressione di uno stato di disagio psicoemotivo che si manifesta a danno della parte del corpo più strettamente correlata al disagio stesso.

Ad esempio, se “non vogliamo vedere qualcosa” che consciamente o inconsciamente rifiutiamo, molto probabilmente manifestiamo – o manifesteremo – disturbi alla vista. Se ci percepiamo privi di sostegno, ecco che la nostra colonna vertebrale – che ci sostiene – non tarderà ad avvisarci, tramite il dolore alla schiena, che è necessario alleggerire il nostro “carico” fisico e/o emotivo. Un paio di riferimenti non certo approfonditi, tuttavia un flash esemplificativo. E, tale concetto, è esteso anche agli animali.

Recentemente ho appreso che, nel rapporto tra noi ed il nostro cane o gatto a altro animale con il quale viviamo in stretta sintonia, attraverso l’elevatissimo livello percettivo dell’animale, si manifestano in esso, per risonanza, gli stessi nostri sintomi o – addirittura – possono presentarsene anche altri – diversi e/o ulteriori rispetto ai nostri – tali da indurci alla comprensione di nostre esperienze mal sopportate, riferite al presente e/o al passato, annidate nel nostro inconscio. Portando in luce le nostre ferite non metabolizzate e “curandole”… guariamo noi e – per risonanza – il nostro beniamino. La buona notizia è: “guarendo noi, guariscono Fido e Felix”!

Comprendo che tale teoria possa destare perplessità, tuttavia è generata da studi approfonditi effettuati da Professionisti e supportata da una base razionale.

Il concetto di Metamedicina, esteso all’animale, mi è stato ampiamente illustrato da un Medico Veterinario al quale mi sono rivolta per la cura del mio cane.

A questo si aggiunge il fatto che è oramai riconosciuta anche dalla medicina allopatica l’influenza psicoemotiva sul nostro benessere e, per logica conseguenza, sul nostro malessere: la metamedicina, ribadisco, ci indica che ogni sintomo è un messaggio che il nostro corpo manifesta sotto forma di malessere – più o meno grave – per indicarci che “qualcosa non va”, che stiamo sopportando una condizione che percepiamo essere fonte di disagio. La legge di attrazione si esprime in proposito attraverso assunti di base, quali risonanza e rispecchiamento – che significa attrarre persone e situazioni, ora posso aggiungere animali! – che ci rispecchiano. Talvolta accade di non “rispecchiarsi” a livello conscio e – d’impulso – di rifiutare tale teoria. Ma ad un’attenta analisi – magari coadiuvata da Professionisti – ci rendiamo conto che, seppure, magari con differente intensità, così è.

Intraprendendo un percorso psicoemotivo – inevitabilmente anche regressivo – nell’ambito del quale emergono le nostre carenze palesi e latenti, generate da ferite subìte sin dall’infanzia – e, non escludibile, anche nella vita intrauterina – che non abbiamo superato nel corso degli anni e prendendoci cura del nostro bambino interiore, non solo miglioriamo la qualità dei nostri pensieri, ma dato che con i nostri pensieri creiamo la nostra realtà, attrarremo da subito una vita più appagante e… un animale sano e felice.

Amando incondizionatamente il mio cane ovviamente non ho esitato ad accettare con fiducia ed entusiasmo questo criterio di cura innovativo, riflettendo con attenzione sulle mie percezioni, credenze e fragilità, ponendole in relazione con i sintomi del cane stesso ed Il riscontro è stato constatabile.

Daniela Cavallini
E’ un’entusiasta! La caratterizza lo spiccato desiderio di comunicare. Nel suo percorso professionale ha ricoperto posizioni di responsabilità nel settore Education nell’ambito di Società Multinazionali, erogando corsi di Addestramento e Formazione – Aziendali ed Interaziendali - al Personale Commerciale. Successivamente, Daniela è migrata al mondo dell’imprenditoria. Con l’eclettismo che la contraddistingue, da alcuni anni è ritornata al suo primo amore: l’arte. È un’apprezzata astrattista che ama trasporre su tela le sue sensazioni. Contestualmente, da alcuni anni si è dedicata alla scrittura pubblicando e-book ad indirizzo formativo e curando per alcune testate giornalistiche rubriche inerenti psicologia, comunicazione, problematiche di coppia, salute e bellezza.

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