Nevralgia del Trigemino e trattamento osteopatico

La nevralgia del Trigemino costituisce un problema non frequente da un punto di vista epidemiologico ma molto fastidioso per chi ne soffre.

Questo disturbo provoca dolori improvvisi di carattere trafittivo e di intensità molto elevata, nella maggior parte dei casi risulta essere poco sopportato dal paziente anche da punto di vista psicologico.

Le disfunzioni osteopatiche che coinvolgono la base del cranio e delle prime vertebre cervicali possono essere responsabili dello scatenamento della nevralgia del trigemino nel momento in cui vi è un coinvolgimento diretto del ganglio di Gasser, che rappresenta l’origine anatomica dei tre rami del nervo Trigemino.

Il dolore della Nevralgia occipitale, può raggiungere l’area fronto-orbitaria attraverso le connessioni inter-neuronali trigemino-cervicali nei nuclei spinali trigeminali.

Una delle connessioni più importanti risulta essere l’anastomosi tra il Nervo di ricorrente di Arnold e la branca oftalmica del trigemino (V1), questo ci spiega come una disfunzione cervicale possa innescare questa sintomatologia.

Bisogna comunque considerare che la nevralgia del Trigemino è problema piuttosto ostico e deve essere trattato e seguito sul lungo periodo.

Questa lenta ripresa può provocare scoraggiamento da parte del paziente che generalmente desidera un sollievo immediato.

I tempi biologici dell’organismo purtroppo non possono essere abbreviati; in ogni caso un intervento osteopatico è assolutamente necessario in situazioni del genere allo scopo di liberare la base del cranio, cervicali e ATM da ogni tensione meccanica.

L’approccio a tele problematica risulta essere multidisciplinare (Neurologo – Osteopata), ma solo il medico specialista può effettuare diagnosi di tale patologia.