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La sindrome di Morgellons, malattia di Morgellons, o più semplicemente Morgellons, è una condizione cutanea da molti ritenuta inspiegabile e con un fondamento di natura psichiatrica. La malattia di Morgellons, infatti, viene considerata da alcuni come una patologia immaginaria a tutti gli effetti. In realtà, sarebbe più opportuno di parlare di una condizione rara e poco conosciuta, i cui sintomi – che possono variare in funzione del paziente – trovano un aspetto comune nella comparsa di lesioni cutanee, generalmente (ma non sempre) auto-inflitte e non cicatrizzanti, dalle quali emergerebbero fibre o filamenti, di diversa natura e colore, che sarebbero essi stessi la causa delle lesioni, siano esse auto-inflitte o meno.
Va precisato, tuttavia, che non tutti gli autori sono concordi sulla causa psichiatrica della Morgellons, nel corso dell’articolo vedremo il perché. Prima di proseguire in questo senso, tuttavia, può essere utile fare un piccolo passo indietro per capire come e quando è nata questa sindrome così singolare.
SINTOMATOLOGIA
I sintomi cutanei manifestati da coloro che ritengono di essere affetti dalla Morgellons solitamente consistono in:
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Formazione di eruzione cutanee, piaghe o ulcere che causano prurito e/o dolore;
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Sensazione di qualcosa che striscia sopra o dentro la pelle, spesso paragonata alla sensazione di insetti che si muovono, mordono o pungono;
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Sensazione di punture di spillo sulla pelle;
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Presenza di fili, fibre o altro materiale filante di diverso colore (spesso nero o blu) che si trovano sulla superficie cutanea, sotto la pelle o che ne fuoriescono in parte.
In molti casi, secondo i pazienti, la percezione di questi filamenti è la causa del dolore e del prurito e questo li spinge a manipolare la pelle nel tentativo di estrarli, poiché ritengono che la loro rimozione possa favorire il sollievo dai sintomi. Ciò provoca ulteriori lesioni che difficilmente guariscono e che possono esporre al rischio di complicazioni più o meno gravi, instaurando così un circolo vizioso.
Fra i sintomi sistemici spesso riportati, invece, ritroviamo:
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Affaticamento e stanchezza;
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Perdita di memoria a breve termine;
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Difficoltà di concentrazione
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Umore depresso.