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Sebbene l’infertilità maschile diventi oggetto di attenzione da parte degli uomini solo nel momento in cui cercano un figlio, i problemi che potrebbero portare ad alterazioni riproduttive possono sorgere fin da bambini. Tra i fattori di rischio e le cause dell’infertilità maschile sono molte le possibili patologie transitorie (nella maggior parte dei casi di origine uro-genitale) che possono essere prevenute o curate fin da giovani, impedendo così che esse incidano sulla capacità riproduttiva.
A tutto ciò si aggiungono fattori ambientali, socio antropologici, tossici, alimentari che abbassano inesorabilmente il potenziale spermatogenetico dell’uomo del terzo millennio
Negli ultimi anni è infatti evidente un crescente interesse per tre problematiche attualmente all’attenzione dell’opinione pubblica:
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incremento dell’inquinamento ambientale
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alterate abitudini di vita ed alimentari
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riduzione del potenziale del Potenziale Spermatogenetico
Nell tabella seguente riporto quindi “le 10 regole d’oro” che l’uomo del terzo millennio deve osservare per mantenere la propria performance riproduttiva e, perché no … anche sessuale:
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Non fumare più di 7 sigarette al giorno, se proprio non ce la fai a smettere
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Non bere birra o alcolici, ma il buon vino rosso non guasta … anzi migliora la vita
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Non eccedere nel piccante, insaccati e simili
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Evita qualsiasi tipo di droga, anche le così dette “leggere” sono dannose
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Non usare indumenti intimi sintetici
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Non usare il computer sulle ginocchia ed evitare il telefono cellulare nella tasca dei pantaloni
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Non ritardare eiaculazione e orgasmo (coitus interruptus o ritardato congestiona la la pelvi e … la prostata!)
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Non usare pantaloni aderenti e di tela jeans o sintetici
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Bere molta acqua specie la mattina … almeno 2 litri d’invero e 3 litri d’estate
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Fare docce di acqua fredda due volte al dì specie nei mesi estivi e subito dopo le saune.
