Testosterone e Funzioni Cognitive nella Sindrome di Klinefelter Nuove Evidenze Cliniche.

- Adv -

La Sindrome di Klinefelter (KS) è una delle anomalie cromosomiche più comuni negli uomini e può influenzare diversi aspetti dello sviluppo fisico e cognitivo. Un recente studio ha approfondito il legame tra i livelli di testosterone e le prestazioni neurocognitive nei soggetti con cariotipo XXY, evidenziando il ruolo chiave di questo ormone nella regolazione delle funzioni cerebrali e nella memoria.

Metodologia dello studio

L’indagine ha analizzato un campione di uomini affetti da KS, valutando diversi parametri ormonali e le loro correlazioni con le prestazioni cognitive.

Biomarcatori endocrini analizzati:

Testosterone totale e libero

Estradiolo e SHBG (Sex Hormone Binding Globulin)

FSH (ormone follicolo-stimolante) e LH (ormone luteinizzante)

Valutazione delle capacità cognitive:

Memoria a breve e lungo termine

Capacità di apprendimento e linguaggio

Attenzione e velocità di elaborazione delle informazioni

Funzioni esecutive e adattive

Risultati principali

L’analisi statistica ha evidenziato una correlazione significativa tra i livelli di testosterone libero e le funzioni cognitive nei soggetti con KS. In particolare:

Livelli più elevati di testosterone libero sono associati a una migliore memoria, attenzione e capacità di elaborazione delle informazioni.

Il rapporto testosterone/estradiolo sembra essere un fattore critico per la neuroprotezione, con un equilibrio ormonale che influenza direttamente le capacità cognitive.

L’ipogonadismo, comune nei soggetti XXY, può rappresentare un fattore di rischio per il declino cognitivo, mentre la terapia sostitutiva con testosterone (TRT) potrebbe attenuare questi effetti.

Implicazioni cliniche e prospettive future

Queste evidenze suggeriscono che il testosterone non svolge solo un ruolo chiave nella regolazione delle caratteristiche sessuali secondarie, ma può anche influenzare direttamente la salute cerebrale. La modulazione ormonale potrebbe quindi rappresentare un’opzione terapeutica da considerare per preservare le funzioni cognitive nei pazienti con KS.

Conclusione

La misurazione e il monitoraggio del testosterone nei soggetti con Sindrome di Klinefelter assumono un’importanza fondamentale, non solo per la gestione dell’ipogonadismo, ma anche per la prevenzione di potenziali deficit neurocognitivi. L’ottimizzazione del profilo ormonale potrebbe rappresentare un nuovo approccio terapeutico per migliorare la qualità della vita di questi pazienti.

Queste nuove scoperte aprono la strada a ulteriori studi mirati a comprendere il ruolo del testosterone nella funzione cerebrale e a definire strategie terapeutiche più efficaci nel trattamento dei deficit cognitivi associati alla KS.

Prof. Andrea Militello, Urologo/Andrologo
Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui