LA CURA VERSO SE STESSI
Come sarebbe la nostra vita senza le note musicali?
La melodia del cinguettio dei pettirossi, l’infrangersi delle gocce di pioggia sulle foglie, il tocchettio dell’orologio, il lieve calpestio dei passi dei pedoni, lo stridulo suono del clacson delle auto, gli schiamazzi dei bambini, le urla dei genitori.
Le note musicali sono sempre esistite e alle note comuni delle nostre giornate si affiancano le noti dolci e soavi delle canzoni,quei ritmi lenti o ballabili che a seconda del testo della canzone comunicano e trasmettono serenità, vengono ascoltate nelle farmacie, nelle chiese, nelle case di riposo e spesso vengono utilizzate come terapia.
Una melodia lieve rasserena la mente agitata a chi è sottoposto a patologie quali : ansia, depressione,disturbi dell’umore.
Ogniuno di noi dovrebbe dedicare una canzone a se stessi come cura verso la propria libertà , ogniuno di noi dovrebbe rivolgere a se stessi un pensiero gentile a se stesso.
Non si è mai preparati a qualunque sfida, ostacolo della vita, dolore o perdita o cambi di programma che la vita ci mette di fronte.
Bene come reagire?
E’ semplice chiudersi a chiave in una stanza e lasciare il dolore fuori dalla porta.
Ma e’ difficile aprire la porta e sedersi a tavola con il dolore,affrontarlo,meditando e lavorando su se stessi.
LA CURA VERSO LA LIBERTA’
Come si fa a lavorare su se stessi?
Nessuno è stato mai preparato a questo.
Un lutto, una perdita qualunque essa sia, un divorzio, sono esperienze dolorose e devastanti, ma l’importante sapete qual’è?
Alzarsi,truccarsi,uscire con il vostro sorriso migliore anche se il vostro cuore è in frantumi.
Allenarsi, piangere, meditare e ripartire dai luoghi del vostro cuore.
Bene ma il dolore non scompare, no non scompare, ma si affievolisce come una piccola fiamma e man mano che diventa più tenue, si scopriranno nuovi lati di se stessi.
La vita è imprevedibile ma se si affronta con determinazione e soprattutto con il sorriso, vi sentirete orgogliosi di voi stessi, perchè siete riusciti a non farvi fermare ma a continuare a seguire i vostri obiettivi.
Un guerriero non è colui che non cade mai, ma colui che si rialza e combatte pur con ferite profonde ed è questo che lo rende un vincitore, possiede la determinazione di non arrendersi mai.
Volete essere i guerrieri della vostra vita o i perdenti, facendo vincere il dolore.
CONCLUSIONI
Esistono giuste cure farmaceutiche per il dolore cronico, i cosiddetti FANS.Il dolore non è altro che una risposta infiammatoria dovuta a un danno tessutale. Qualunque infiammazione è curabile, con il vostro tempo, il vostro modo di reagire, l’importante è trovare la “Giusta Cura”.
Consiglio qualunque cosa vi faccia stare bene anche solo 10 minuti al giorno