Il disturbo d’ansia sociale 2^parte

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Eziologia

Dagli studi effettuati, attualmente, emerge come fattori di natura diversa siano coinvolti nella genesi del disturbo d’ansia sociale, evidenziandone così un’origine multifattoriale, bio-psico-sociale che deve necessariamente tener conto della singola soggettività individuale. 

I fattori individuati sono:

Fattori genetico-biologici 

Le ricerche hanno mostrato una predisposizione ai disturbi d’ansia. La predisposizione corrisponde probabilmente ad una elevata ansia di tratto, comune a tutti i disturbi d’ansia, collegata ad una maggiore reattività e sensibilità del sistema nervoso. Il disturbo d’ ansia sociale è ereditabile (in modo minore quello legato alla performance). È stato dimostrato che i parenti di primo grado hanno una probabilità da 2 a 6 volte maggiore di sviluppare il disturbo d’ansia sociale. Se uno dei due genitori agisce e pensa da timido, vi sono molte probabilità di ritrovare pensieri e comportamenti analoghi in uno o più dei suoi figli. In una ricerca del 1995 Abby Fryer e coll., dell’Università di Columbia, evidenziarono che l’incidenza delle ansie sociali era tre volte maggiore nelle famiglie in cui uno dei due genitori presentava questi problemi. Tale studio, per quanto importante, non discriminava però l’influenza esercitata dal fattore genetico da quella esercitata dal fattore educativo.Nel 1992, Kenner Kendler e coll. costatarono che, nel caso di gemelli monozigoti, se uno presentava ansie sociali, nel 24% dei casi le presentava anche l’altro; nel caso di gemelli dizigoti, al contrario, la percentuale scendeva al 15%. Sulla base di tali dati Kendler e coll. stabilirono che il patrimonio genetico sarebbe responsabile dell’ansia sociale per il 30%, mentre l’ambiente lo sarebbe per il 70%. Altri studi più recenti su gemelli hanno dimostrato la presenza di fattori ereditari in tutte le fobie. Oggi si ritiene che i fattori genetici spieghino il 30-50% circa della genesi della fobia sociale e che siano particolarmente importanti nella genesi della fobia sociale generalizzata. 

In un interessante lavoro Kagan et all. (1988) hanno scoperto un costrutto temperamentale che definiscono inibizione comportamentale per le novitàche a loro avviso può riflettere un’ ipotetica base biologica del comportamento timido. In uno studio longitudinale hanno dimostrato che l’estrema timidezza all’ età di due anni era predittiva di inibizione a 7 anni. I bambini inibiti, inoltre, sembrano avere più frequentemente genitori con fobia sociale. Vi sono inoltre evidenze secondo le quali nella fobia sociale è presente una disfunzione del sistema serotoninergico e dopaminergico. 

L’influenza genetica, però, è soggetta all’interazione tra genotipo è ambiente. Quindi i fattori genetici sono importanti, ma altrettanto importanti sono i fattori ambientali. È’ possibile affermare che l’ansia sociale venga trasmessa geneticamente, ma anche appresa socialmente.

Fattori psicosociali

Eventi stressanti: È stato proposto ‘un modello di condizionamento avversivo’ secondo cui un’ esperienza stressante o umiliante, maltrattamento e avversità infantili potrebbero essere considerati fattori di rischio per il disturbo d’ ansia sociale. In tal caso le fobie potrebbero essere acquisite per condizionamento diretto.

Stile genitoriale e delle persone significative: È stato proposto ‘un modello di apprendimento sociale’ che può avere una grande rilevanza nell’acquisizione delle fobie. Secondo tale modello l’apprendimento della fobia può avvenire in forma indiretta, sia attraverso l’osservazione di persone con una determinata paura (apprendimento osservativo e per imitazione), soprattutto se queste persone sono affettivamente o educativamente importanti per noi, sia attraverso la trasmissione di informazioni o di istruzioni circa un particolare stimolo pericoloso. Inoltre, uno stile genitoriale iperprotettivo può impedire al figlio di maturare le necessarie esperienze sociali. Uno stile genitoriale perfezionista, tipico di genitori che hanno una forte ambizione per quanto concerne le mete educative e sociali del figlio, può favorire, allo stesso modo, l’emergere di ansie sociali. Pretendere che il figlio ‘brilli’ sempre e in tutti i settori della vita non è una pratica educativa accettabile, poichè la probabilità che egli possa emergere in tutte le aree è assai ridotta e nel momento in cui vivrà il fallimento ne sarà fortemente deluso. La sconfitta potrebbe trasformarsi in un dramma, se il genitore farà pesare la sua delusione. Nascerà così il senso di colpa e di vergogna. Lo stile delle insegnanti, allo stesso modo, potrebbe generare ansie sociali. 

Deficit di abilità sociali: È stato proposto un modello che ipotizza che alla base della fobia sociale vi sia un deficit di abilità sociali. Oggi si sa che il deficit può essere primario ma anche rappresentare la conseguenza delle inibizioni caratteristiche della fobia sociale. Gravità della fobia sociale e gravità delle carenze di abilità sociali sono associate.

Esperienze di fallimento: Numerose esperienze di fallimento a livello scolastico, relazionale e sociale possono determinare un abbassamento dell’autostima e dell’autoefficacia e predisporre alla fobia sociale.

Trattamento

Secondo il modello biopsicosociale il trattamento del disturbo d’ansia sociale è un trattamento integrato, che deve necessariamente tener conto dei determinanti biologici, psicologici e sociali. In un’ottica multidimensionale il disturbo d’ansia sociale emerge, quindi, dalla costante interazione tra fattori endogeni e fattori esogeni.

Il trattamento può essere: 1) farmacologico; 2) psicoeducazionale individuale e, se necessario, familiare; 3) psicoterapeutico.

Gli obiettivi del trattamento cognitivo comportamentale sono qui di seguito indicati:

sviluppare una conoscenza adeguata del disturbo;

insegnare al paziente le tecniche di gestione dell’ansia;

modificare i pensieri disfunzioni, gli schemi cognitivi di funzionamento e i processi cognitivi distorti che contribuiscono al mantenimento del problema;

eliminare l’uso di comportamenti protettivi e di evitamento;

incrementare il senso di autoefficacia;

effettuare un training sull’assertività.

Gli strumenti utilizzati saranno i seguenti:

psicoeducazione;

tecniche di gestione dell’ansia;

ristrutturazione cognitiva;

esercizi comportamentali;

desensibilizzazione sistematica;

esposizione graduale in vivo;

training assertivo.

Dott.ssa Marinelli Silvia
ESPERIENZA PROFESSIONALE POSIZIONE RICOPERTA Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Luglio 2023 – In corso Consulente Scientifico Rivista ‘PsicologiaFacile’ ▪ Componente comitato scientifico e curatrice della rubrica di Psicologia RivistaMaggio 2022 – In corso Consulente Scientifico Rivista ‘BioMagazine’ ▪ Componente comitato scientifico e curatrice della rubrica di Psicologia Rivista Maggio 2022 - Dicermbre 2021 Consulente Scientifico Rivista ‘La mia Gravidanza’ ▪ Componente comitato scientifico e curatrice della rubrica di Psicologia Rivista Dicembre 2021- Giugno 2020 Consulente Scientifico Rivista 9 Mesi Magazine ▪ Componente comitato scientifico e curatrice della rubrica di Psicologia Rivista Aprile 2020 – In corso Consulente Scientifico Collana editoriale ‘Summerhill’ ▪ Componente comitato scientifico di ‘ Summerhill ’ - Collana editoriale dedicata alla scuola. Casa editrice Stamen 23 Novembre 2019 Relatrice Serata di educazione al sonno “Una corretta igiene del sonno in età evolutiva come fattore preventivo per un sano sviluppo fisico e mentale”, Teatro Tosti, Via Porta Napoli 46a, 67031, Castel di Sangro (AQ), organizzato dall’ Associazione Amorosa. ▪ Responsabile della formazione sui disturbi del sonno in età evolutiva. Associazione 10-11-12 Maggio 2019 Relatrice Convegno “Interventi di qualità in età evolutiva”, Castello di Santa Severa, Via Aurelia, Km 52, 00058, 13, Santa Marinella (RM), organizzato dall’ Associazione Ethos et Humanitas. ▪ Responsabile della formazione sul disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività e sui disturbi del sonno in età evolutiva. Associazione 15-16-17 Giugno 2018 Relatrice Convegno “Presupposti e Prassi Terapeutiche della Terapia Cognitivo Comportamentale per l’età evolutiva”, Palazzo Luminari, Via XX Settembre, 13, Rosora (AN), organizzato dall’ Associazione Ethos et Humanitas. ▪ Responsabile della formazione sui disturbi del sonno in età evolutiva Associazione Giugno 2018 - Gennaio 2020 Psicoterapeuta Centro per la diagnosi e la cura dei disturbi del sonno e dell’ansia ‘Sonnorem’, Viale XXI Aprile, 81, Roma. ▪ Diagnosi e cura dei disturbi d’ansia e dei disturbi del sonno Centro di diagnosi e cura 21-22 Novembre 2014 Docente Training School, Via di Santa Costanza, 21, 00198 Roma - www.scuolapts.it ▪ Responsabile della formazione sul disturbo d’ansia sociale Ente di formazione Giugno 2013 – In corso Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Libera professionista ▪ Esperta in disturbi dell’età adulta e dell’età evolutiva: -Disturbi d’ansia -Disturbi depressivi -Disturbo bipolare e disturbi correlati -Disturbi di personalità -Disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati -Disturbi del sonno-veglia -Disturbo da deficit di attenzione/iperattività -Disturbo della condotta -Disturbo oppositivo provocatorio Psicoterapia Settembre 2013 Selezionatrice / Esaminatrice Training School, Via di Santa Costanza, 21, 00198 Roma - www.scuolapts.it Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale dell'adulto e dell'età evolutiva ▪ Selezione degli aspiranti corsisti ▪ Membro della commissione esaminatrice per le prove di fine anno Ente di formazione Settembre 2002 – Giugno 2014 Operatrice A.E.C. (Assistente Educativo e Culturale) Arca di Noè, Via Beltrami Scalia, 23, 00156 Roma – www.arcadinoe.it ▪ Assistenza individuale a soggetti diversamente abili ▪ Integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità ▪ Promozione dell’autonomia e sviluppo delle potenzialità individuali Cooperativa Sociale ONLUS Settembre 2006 - Settembre 2011 Educatrice Arca di Noè, Via Beltrami Scalia, 23, 00156 Roma – www.arcadinoe.it Casa d’Accoglienza di Aguzzano per donne detenute ed ex detenute ▪ Supporto nel recupero dei rapporti interpersonali e parentali ▪ Sostegno al ruolo genitoriale ▪ Cura delle problematiche giuridiche e legali specifiche del tipo di misura alternativa ▪ Orientamento alle opportunità lavorative e/o formative Cooperativa Sociale ONLUS Agosto- Settembre 2009/2010/2013 Educatrice (Collaborazione stagionale) Centro di Riabilitazione Istituto San Francesco, Via Dalmazia, 116, 66054 Marina di Vasto, Vasto (CH) ▪ Attività di sostegno e riabilitazione ragazzi disabili Casa di cura ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2004 Collaboratrice Associazione Grid Onlus, Via Nomentana, 175, 00162 Roma ▪ Prevenzione della dispersione scolastica Ente di formazione PUBBLICAZIONI Marzo 2021 Gennaio 2021 Pandemia Psicologica: il nuovo nemico da affrontare è l’ansia post covid. www.insalutenews.it Pandemia Psicologica: il nuovo nemico da affrontare è l’ansia post covid. www.insalutenews.it Covid 19, distanziamento e dipendenza da internet:come aiutare i ragazzi. Il capoluogo.it Salute mentale, è allarme covid: gli aiuti arrivano dall’Europa Il capoluogo.it Gennaio 2021 Pandemia Psicologica: il nuovo nemico da affrontare è l’ansia post covid. www.insalutenews.it Pandemia Psicologica: il nuovo nemico da affrontare è l’ansia post covid. www.insalutenews.itInsonnia cronica:come trattarla www.benessere mag.it Marzo 2020 Coronavirus e insonnia: la mente che pensa è nemica del sonno. Come regolare il ritmo sonnoveglia www.insalutenews.it Febbraio 2020 Insonnia: le cause e i rimedi. L’importanza del dormire bene. www.Zac7.it – Il giornale del Centro Abruzzo. Gennaio 2019 Il Disturbo Bipolare. Modelli e prassi terapeutiche cognitivo comportamentali Marinelli S., Gagliardini I., (2019), Casa Editrice Anicia, Roma 21 Ottobre 2017 Progetto “Sonno e Salute” In collaborazione con Assirem. No profit, presso Hotel NH Villa Carpegna, Via Pio IV, 6 – 00165 Roma 08-09 Aprile 2017 Workshop “Il trattamento cognitivo comportamentale dell’insonnia” APC-SPC, Viale Castro Pretorio, 116, 00185 Roma - www.apc.it Giugno 2016 Mindfull Self-Compassion CISM, Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - www.uniroma1.it ▪ Programma Residenziale del Center for Mindfulness dell’Università di San Diego Dicembre 2009 – Giugno 2013 Psicoterapeuta cognitivo comportamentale (110/110 cum laude) QEQ: 8 Training School, Via di Santa Costanza, 21, 00198 Roma - www.scuolapts.it Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale dell'adulto e dell'età evolutiva ▪ Assessment e trattamento in età adulta ed evolutiva ▪ Colloquio clinico / Problem Solving clinico ▪ Assertività nell’intervento clinico ▪ Strategie comportamentali cognitiviste e cognitivo-comportamentali ▪ Stress management ▪ Psicofarmacologia / Testing Gennaio 2013 Workshop esperienziale “ACT – Acceptance & Commitment Therapy” ▪ Nuove prospettive della CBT (Cognitive behavioral therapy) Giugno-Settembre 2010/2011/2012 Tirocinio formativo DAI Neurologia e Psichiatria – UOD Centro per la malattia di Parkinson - www.uniroma1.it ▪ Colloquio neuropsicologico ▪ Test per la valutazione del profilo neuropsicologico (MODA, MINI-MENTAL STATE EXAMINATION, HAMILTON DEPRESSION RATING SCALE, STAI-X1/X2, GERIATRIC DEPRESSION SCALE, ADL, IADL, ESAME NEUROPSICOLOGICO BREVE, ADAS) Settembre 2012 Corso teorico-pratico stagionale DSA (Dott. Cesare Cornoldi) Training School, Via di Santa Costanza, 21, 00198 Roma - www.scuolapts.it ▪ I disturbi specifici dell’apprendimento 17-18-19 Dicembre 2010 Corso teorico-pratico sullo spettro autistico Training School , in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Udine - www.uniud.it ▪ Lo spettro autistico: dalla diagnosi ai diversi approcci al trattamento Marzo 2008 – Marzo 2009 Tirocinio presso Usl Roma B Dipartimento Materno Infantile, I Distretto, “Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva” ▪ Osservazione di attività nell’ambito dell’accoglienza e del colloquio clinico ▪ Somministrazione di test per il processo psicodiagnostico ▪ Produzione di progetti di ricerca Febbraio 2007 Laurea in Psicologia clinica e di comunità (Vecchio ordinamento) QEQ: 7 Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - www.uniroma1.it Ottobre – Dicembre 2004 Corso teorico-pratico su psicologia e lavoro Pontificia Università San Tommaso, Largo Angelicum, 1 - 00184 Roma ▪ Benessere psicologico negli ambienti di lavoro ▪ Gestione dello stress e delle conflttualità ▪ Mobbing e problem solving Settembre 2003 – Agosto 2004 Corso teorico-pratico VIS Volontariato internazionale e per lo sviluppo, Via Appia Antica 126, 00179 Roma – www.volint.it COMPETENZE PERSONALI ULTERIORI INFORMAZIONI ▪ Corso di formazione al volontariato internazionale Settembre 2003 – Marzo 2004 Corso teorico-pratico sulla dispersione scolastica Associazione Grid Onlus, Via Nomentana, 175, 00162 Roma ▪ Acquisizione dei modelli-gruppo come strumento d’Intervento ▪ Conoscenza e guida alla progettazione del sistema scolastico ▪ Attività di ricerca sugli strumenti di valutazione degli interventi Settembre 1992 – Luglio 1997 Diploma di liceo scientifico QEQ: 4 Liceo Scientifico Statale “Teofilo Patini”, 67031 Castel di Sangro (AQ) Lingua madre Italiano Altre lingue COMPRENSIONE PARLATO PRODUZIONE SCRITTA Ascolto Lettura Interazione Produzione orale Inglese B1 B2 B1 B1 B1 Competenza digitale AUTOVALUTAZIONE Elaborazione delle informazioni Comunicazione Creazione di Contenuti Sicurezza Risoluzione di problemi Utente intermedio Utente intermedio Utente intermedio Utente base Utente base Patente di guida B / Automunita Volontariato Convegni e seminari  VIS – Volontariato internazionale per lo sviluppo, in Angola (Africa), promosso dal “Centro Nazionale Opere Salesiane”, Roma, 2004  Centro Harmonia, assistenza a ragazzi disabili, Roma, 2002/2003  Associazione Nazionale Bambini Down, Roma, 2001  “Sleep and Sleep Disorders”, evento promosso dall’ Istituto S.Chiara, Roma 3 marzo 2018.  “Le pratiche mindfulness in psicoterapia”, convegno promosso da Istituto di Psicologia Pontificia Salesiana, Associazione Italiana di Psicologia Preventiva (AIPRE), Centro per la Ricerca in Psicoterapia (CPR), presso Università Pontificia Salesiana di Roma nel 2017;  “Epilessia, responsabilità e società”, convegno organizzato dalla LICE Onlus - Lega italiana contro l’ epilessia, presso il Dip. Scienze Psichiatriche e Medicina Psicologica, Roma, 2004.  “Epilessia e scuola”, convegno organizzato LICE Onlus, presso il Dip. Scienze Neurologiche e Psichiatriche, Roma, 2004.  “Differenze di Genere e Generazione nei Gruppi”, Ass.ne Grid Onlus, Roma, 2003.  Workshop “Corpo e Sogno”, Ass.ne Grid Onlus, Marzo 2003.  “Sessualità ed Handicap: l’educazione affettiva e sessuale dei diversamente abili”, seminario presso Gli Argonauti Ass.ne Onlus, Roma, 2002.  “Per la costituzione di gruppi preventivi, terapeutici, riabilitativi per bambini, adolescenti e genitori”, inaugurazione corso di formazione, USL Roma C, distretto IX, Roma, 2002. Associazioni  Ḕ socia e collabora con l’Associazione “Ethos et Humanitas” e l’Associazione Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale di Gruppo

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